Ater, ecco il piano di risanamento per Frosinone

Il piano di risanamento dell'Ater di Frosinone. È stato pubblicato sul Burl di oggi. Cosa prevede e qual è la road map. Cosa dovrà fare Iannarilli. E quale è stato il risultato della strategia che ha avuto Ciacciarelli come protagonista

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

La roadmap è pubblicata nero su bianco nel BURL, il Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 85 di oggi. Lì c’è la Deliberazione della Giunta Regionale n. 901 del 9 ottobre 2025: è un passaggio cruciale per il futuro dell’ATER della provincia di Frosinone. 

La delibera è stata proposta dell’assessore alle Politiche Abitative, Case popolari, Politiche del Mare e Protezione Civile Pasquale Ciacciarelli. Stabilisce le “direttive operative per la predisposizione del Piano di risanamento economico-finanziario dell’ente. È la condizione necessaria per accedere al contributo regionale previsto dall’articolo 36 della Legge 15/2025.

Sette milioni di liquidità per Ater

Il cuore dell’intervento è lo stanziamento di 7 milioni di euro, suddivisi in 5 milioni per il 2025 e 2 milioni per il 2026, destinati a coprire il disavanzo e i debiti finanziari maturati dall’ATER al 30 giugno 2025.

 Un’importante iniezione di liquidità arriva come risposta a una situazione critica, sia dal punto di vista gestionale che patrimoniale, peggiorata da una diffusa morosità tra gli assegnatari: la gente non paga. E non perché non abbia i soldi in tasca: molte volte l’affitto è di appena 7 euro al mese. La gente non paga per non sentirsi sciocca dal momento che nessuno lo fa e le regole per farsi pagare rendono antieconomico farlo. Ad affossare i conti sono anche le entrate insufficienti a coprire i costi di gestione e manutenzione ordinaria. Cioè non bastano nemmeno a pagare gli stipendi e le bollette.

Cosa impone la delibera a Iannarilli

Antonello Iannarilli

La delibera impone al Commissario Straordinario dell’ATER, l’onorevole Antonello Iannarilli, la redazione di un Piano di risanamento dettagliato, che dovrà includere:

  • la Ricognizione patrimoniale al 31 dicembre 2024;
  • piani di dismissione del patrimonio, con priorità agli immobili in condomini misti, cioè in parte dell’Ater ed in parte venduti agli inquilini;
  • il recupero crediti da utenti morosi, con attivazione di piani di rientro o azioni legali;
  • la ristrutturazione del debito verso istituti di credito e fornitori;
  • la riorganizzazione interna e la semplificazione gestionale;
  • l’Audit aziendale per rafforzare trasparenza e legalità;
  • la Valutazione dell’impatto economico-finanziario delle misure adottate.

Il Piano dovrà essere accompagnato da un cronoprogramma trimestrale e da relazioni certificate dal Collegio dei Revisori, pena la decadenza del contributo.

La riflessione politica

Pasquale Ciacciarelli (Foto: Giuliano Del Gatto © Imagoeconomica)

Il successo di questo intervento è frutto di una efficace sinergia politica tra il Commissario Antonello Iannarilli e l’assessore Pasquale CiacciarelliDue esponenti politici di grande esperienza e capacità, peraltro espressione dello stesso territorio. 

Nominato dal Presidente della Regione Francesco Rocca nel 2023, Antonello Iannarilli è noto per la sua conoscenza amministrativa e il radicamento politico sul territorio. Ha saputo interpretare con pragmatismo e visione strategica le esigenze dell’ATER, ottenendo un risultato che molti consideravano irraggiungibile.

L’assessore Pasquale Ciacciarelli dal canto suo, conferma con questo provvedimento la volontà sua e della Regione Lazio di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica come leva di inclusione sociale e rigenerazione urbana, dimostrando attenzione concreta verso le province e le periferie.

 Il gioco di squadra ha premiato. Il binomio Commissario Straordinario Ater/Assessore competente, si traduce in una collaborazione istituzionale forte, che mira a restituire credibilità all’ATER di Frosinone, storicamente in difficoltà ma centrale per le politiche abitative del territorio.

Non solo atto tecnico

(Foto: photographee.eu / Depositphotos)

La Delibera non è solo un atto tecnico: è un segnale politico potente. La Regione Lazio, tramite l’assessore Ciacciarelli, per la prima volta dopo anni, riconosce apertamente la necessità di un intervento strutturale, e non episodico, a favore dell’ATER ciociara, con una visione di medio periodo e con l’obiettivo di riportare equilibrio nei conti, efficienza gestionale e servizi più dignitosi agli inquilini delle case popolari.

Ma c’è anche un altro segnale tra le righe: questo ulteriore intervento della Giunta Rocca consolida la nuova centralità del territorio di Frosinone nelle strategie regionali.