«Buongiovanni? Nessuna scalata, solo una stretta di mano»

«Nessuna scalata, solo una stretta di mano». Buongiovanni entra nel Circolo FdI: Cardillo rassicura gli equilibri

«Capisco il fermento che può avere innescato nel Circolo l’arrivo di una figura come quella dell’ex candidato sindaco Arturo Buongiovanni. È un personaggio sicuramente di spessore e per questo anche ingombrante. Ma credo che le cose vadano riportate nella loro giusta dimensione». Antonio Cardillo è dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, uno dei tre pilastri sui quali si regge il nuovo equilibrio politico del Circolo di Cassino: a lui si deve la riorganizzazione del Partito nel Cassinate e nella Valle dei Santi. Non a caso sono 17 i Circoli che fanno riferimento a lui ed alla sua area.

È innegabile che Buongiovanni altererà gli equilibri. «Questo lo escluderei. Gli equilibri si costruiscono sui voti, sul consenso, sulle tessere. L’avvocato Buongiovanni possiede e controlla soltanto la sua tessera. Questo con significa che la sua parola ed il suo pensiero valgano di meno. Ma se qualcuno crede che abbia aderito per compiere una scalata al potere è fuori strada».

Il fermento

La preoccupazione sta nell’arrivo di Arturo Buongiovanni, presidente provinciale del Movimento per la Vita e vicinissimo al mondo cattolico. C’è chi teme che il suo tesseramento in FdI possa destabilizzare il Circolo, alterare i nuovi equilibri appena raggiunti con il Congresso unitario. Antonio Cardillo spegne ogni principio d’incendio. (Leggi qui: Frosinone major, Cassino cessat: Buongiovanni in FdI tra i malumori)

«Credo che vada innanzitutto riconosciuto all’avvocato Buongiovanni il merito di avere tenuto il fronte del centrodestra durante la scorsa impari sfida con il sindaco uscente del centrosinistra Enzo Salera. Non era scontato. Senza una figura aggregante e di equilibrio come l’avvocato Buongiovanni non avremmo avuto il Centrodestra unito».

Franco Evangelista, Arturo Buongiovanni e Carmine Di Mambro

Il problema non è lui né il suo spessore. Ma che non sia venuto al Circolo ed abbia chiesto di tesserarsi. E che per farlo sia passato da Frosinone: come a voler passare sulla testa di tutti gli iscritti ed i dirigenti di Cassino.

«In apparenza è così. E forse ne avrebbe anche qualche ragione, considerata l’accoglienza freddina che ha ricevuto quando si è candidato. Ma la realtà dei fatti è ben altra. E qui dobbiamo fare un altro ringraziamento: all’onorevole Massimo Ruspandini. Tra lui ed Arturo Buongiovanni si è innescato un sincero legame di amicizia che va al di là della politica, entrambi hanno un profondo senso della religione e della devozione che li porta ad avere un dialogo più diretto. Ritengo che sia stato per questo che il nostro candidato sindaco, dopo essersi tesserato, abbia scelto di riferirne al al Segretario provinciale. Non per scavalcare ma per rispetto del legame di amicizia personale».

Equilibri a tre punte

Cosma Marino, Alberto Borrea e Vincenzo De Nisi

Resta quindi l’equilibrio a tre. Come sta funzionando? «Bene mi sembra. Ottimamente. C’è condivisione fra i tre componenti del board. C’è sintonia e soprattutto c’è unità di intenti e questo a Cassino non può fare che bene: alla città, al Partito ed al centrodestra».

I rapporti con gli alleati sono burrascosi in Regione: ed a Cassino? «Non mi occupo di Regione, non mi occupo di Cassino. In Regione c’è un ottimo coordinatore regionale che si chiama Paolo Trancassini. A Cassino ci sono tre persone validissime che stanno tenendo il timone, stabilendo la rotta, alzando la vela. Io devo occuparmi di altro».

Di cosa si occupa? «Mi sto appassionando al lavoro che sto facendo per il Gruppo Ecr di Bruxelles, e per questo ringrazio per la fiducia il co – presidente del Gruppo Nicola Procaccini. Mi sto interessando di ambiente, energie sostenibili, economia circolare: c’è moltissimo da fare sul nostro territorio e non solo».

E sul fronte politico? «Credo che la fase della riorganizzazione sia stata brillantemente superata. Ora deve cominciare quella del radicamento territoriale. Non vedo male l’idea avuta nei mesi scorsi dall’onorevole Ruspandini: dei coordinamenti di collegio che facciano sintesi ed unità tra i vari Circoli. Siamo cresciuti e serve sintonia. Quella che stiamo ricostruendo a Cassino. E che l’avvocato Arturo Buongiovanni ci aiuterà a realizzare».