Cantiere aperto al “Gemma De Posis”: premiato il gioco di squadra

Iniziati i lavori nella storica struttura di via Casilina Nord che diventerà un ospedale di comunità, una casa di comunità e un centro operativo territoriale. La soddisfazione del sindaco Enzo Salera e della consigliera regionale Alessia Savo. La determinazione del diretttore generale dell'Asl Arturo Cavaliere

Lorenzo Vita

Rerum Cognoscere C@usas

Una vera e propria resurrezione. Dal degrado e dall’abbandono che lo ammantano in ogni piano, ad una efficiente struttura sanitaria operativa h24, capace di decongestionare l’ospedale Santa Scolastica e rafforzare la sanità territoriale. L’obiettivo è ambizioso, ma il neo direttore generale della Asl di Frosinone, Arturo Cavaliere, la Regione Lazio e la politica locale hanno ben chiaro che per risanare una Sanità precaria nei servizi e nel personale, bisogna osare.

Anche più dell’ordinario.  E la ristrutturazione del vecchio nosocomio “Gemma De Posis” di Cassino va proprio in questa direzione. Sarà presto trasformato in una struttura capace di garantire servizi ambulatoriali, diagnostici, assistenza sanitaria continuativa e percorsi personalizzati per il trattamento di alcune patologie. (Leggi qui: Il ritorno del Gemma De Posis: a Cassino rinasce l’ospedale di comunità).

L’operazione-rilancio è partita

i sindaci di Cassino Villa Santa Lucia (Orazio Capraro), di Cassino (Enzo Salera) e di Piedimonte San Germano (Gioacchino Ferdinandi)

La storica struttura di via Casilina nord, per dirla con le parole del sindaco Enzo Salera, “era stata abbandonata mentre rappresenta anche un pezzo della storia di questa città”. Il progetto di rilancio è cominciato con l’intervento operativo mediante la consegna del cantiere alla “Zeta Costruzioni” e alla “Sarep s.r.l., i due gruppi aggiudicatari dell’appalto.

Dovranno, da oggi in poi, operare nella massima celerità per rispettare il tempo previsto per il completamento dell’opera progettata. A tal proposito, il direttore generale della Asl, Arturo Cavaliere, presente sul posto, è stato chiaro: “Sarò vigile a che non si perda neppure un giorno di tempo, non possiamo certo prendercela comoda se vogliamo rispettare, così come dobbiamo, la data della consegna”.

Il direttore, per competenza acquisita sul campo è accompagnato dalla fama di essere uno determinato. Questo spiega in parte l’aria di ottimismo che si respirava questa mattina nell’area antistante l’ingresso del vecchio Pronto Soccorso del fu ospedale. Qui, ora, da tale struttura si dovranno ricavare locali per un ospedale di Comunità, una casa di Comunità e un centro operativo territoriale.

Solo posti in piedi per l’inaugurazione

Come annunciato, alla inaugurazione dell’avvio dei lavori erano presenti in tanti: il direttore generale della Asl, la presidente della commissione regionale Sanità, Alessia Savo, i sindaci di Cassino, Enzo Salera, di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro, di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, l’assessore Francesca Calvani, il vice presidente del consiglio di amministrazione del policlinico Tor Vergata, Gabriele Picano, i consiglieri comunali di Cassino Iemma, Terranova, Andrea Varone, Franco Evangelista,  Silvestro Petrarcone, Nora Noury, il direttore sanitario del “Santa Scolastica”, dott. Mario Fabi, il direttore del distretto “D”, dott.ssa Angela Gabriele.

“Si tratta sicuramente di un servizio importante, aggiuntivo per il territorio, che ci aiuterà anche a decongestionare il Santa Scolastica – ha detto il sindaco Enzo Salera Verranno qui trasferiti anche gli uffici della Asl che troveranno spazi adeguati per operare al meglio. Questo luogo sicuramente avrà un grande valore per i servizi che qui verranno erogati. E’ il risultato dell’impegno costante che c’è stato in questi anni, una bella storia”

La soddisfazione di Enzo Salera ed Alessia Savo

Enzo Salera con Alessia Savo ed Arturo cavaliere

Il primo cittadino ha poi ricordato la meritoria azione dell’ex direttore generale Paola D’Alessandro, il suo atto aziendale del febbraio 2022, e a seguire la conclusione dell’iter con l’attuale direttore generale Arturo Cavaliere. “A lui siamo grati – ha aggiunto Saleraper aver saputo superare degli ostacoli burocratici che sino ad un mese fa sembravano insormontabili. Perdere questi cinque milioni di euro per la riqualificazione del vecchio De Posis, come per altre case di comunità, sarebbe stato imperdonabile. Il dott. Cavaliere si è messo a disposizione unitamente alla Regione. Insieme è stata trovata una soluzione tecnica per il superamento dell’ostacolo burocratico, così, finalmente, oggi abbiamo l’avvio dei lavori”.

La presidente Savo ha aggiunto: “Superati gli ostacoli, l’ospedale di Comunità di Cassino diventa una risposta al bisogno di salute dei cittadini. Siamo assolutamente impegnati a crearne i contenuti e l’organizzazione. E’ qui, infatti, dove risiede visibilmente e in modo inequivocabile la vera risposta alla salute attraverso l’integrazione del territorio e dove si parli di cronicità, di cure di prossimità. Mi devo complimentare con il direttore generale Arturo Cavaliere che con grande celerità ha saputo superare ostacoli enormi”.