Caos nel Pd, prime crepe anche nella roccaforte di Cassino

Malumori e polemiche coinvolgono pure il circolo della Città Martire che sembrava immune dalla lotta tra correnti in vista del congresso provinciale. Ad aprire il fronte il segretario Fionda che ora rischia di essere defenestrato dal sindaco Salera e dai suoi fedelissimi. Il primo cittadino intanto blinda il candidato Migliorelli

Lorenzo Vita

Rerum Cognoscere C@usas

Viene esaltato quale uno dei Circoli più stabili del Paese. Un Segretario politico ed un Direttivo configurati senza frizioni interne di rilievo e dove l’intero gruppo dirigente è ben ancorato alla linea politica dettata dal sindaco Enzo Salera. Allineati. Sempre e comunque. Anche se l’orizzonte cambiava all’improvviso: come accaduto l’estate scorsa, quando il primo cittadino, lasciando tutti sbalorditi, da agitatore interno ai Dem finì per diventare il più solido alleato di Francesco De Angelis, che aveva avversato fino a poche settimane prima. Dopotutto, era il presidente regionale del Partito ad avere cambiato rotta ritrovandosi fianco a fianco con quel sindaco politicamente riottoso. Ma Salera nulla aveva fatto per scansarsi.

Dario Franceschini con Francesco De Angelis, Mauro Buschini ed Enzo Salera

Nessuno nel circolo Cassinate ha osato sollevare perplessità su quella nuova coppia, almeno in pubblico, che tutti considerano utile ad una più adeguata legittimazione di Cassino nello scacchiere provinciale. 

Ma qualche malumore è cominciato a covare nell’ombra. E adesso, con la complessa vicenda del Congresso provinciale, che ha infervorato l’intero Partito democratico, l’incendio che è divampato tra le correnti ha infiammato gli animi anche nei circoli. Frosinone, Ceccano, Ferentino, Alatri. E ora alla lista si è aggiunta anche la Città Martire.

Il caso-Fionda apre il fronte

Romeo Fionda

Nelle scorse settimane, infatti, il primo cittadino e il suo inner circle non hanno gradito la premura con la quale il Segretario cittadino, Romeo Fionda, si è tuffato nel dibattito congressuale. Ad Alessioporcu.it  ebbe a dire: “Non ho ancora deciso chi votare”. E che di certo la sua preferenza non sarebbe stata accreditata “rispondendo ad ordine di scuderia”.  Poche parole, consegnate a denti stretti, che hanno messo in discussione le direttive del sindaco, che sostiene la candidatura di Achille Migliorelli a Segretario Provinciale. (Leggi qui: (“Due Salera” a Cassino, e il secondo ha spinto poco sulle tessere Pd).

Tutti sanno che alla fine Fionda si sarebbe adeguato alle ambizioni di Salera, ma quell’anodina esternazione ha però accelerato i tempi per il congresso cittadino, inizialmente previsto per il prossimo autunno. Nei giorni scorsi, infatti, i luogotenenti di Salera hanno cominciato a spingere per cambiare il Segretario del circolo entro la primavera, “appena archiviato il congresso provinciale”, si dice. 

Salera blinda Migliorelli

Nel mentre, nonostante l’intricata matassa delle tessere, il sindaco ha preso in mano il pallottoliere e ha fatto tutti i conti per blindare Migliorelli nella città martire: “Il 90% dei tesserati è con noi”, assicura. Un dato per nulla scontato –  ovviamente dovrà essere confermato all’atto del voto – e che allo stesso tempo offre l’immagine plastica della sua muscolare azione politica per soffocare le frizioni interne.

Barbara Di Rollo

Si dice infatti che sarebbero ormai consegnati al passato i dissapori con la presidente d’aula Barbara Di Rollo, da sempre considerata una fedelissima della consigliera regionale Sara Battisti, principale sponsor della candidatura di Luca Fantini. Barbara è con noi senza dubbio”, dicono con compiacente sicumera da palazzo De Gasperi.

E quel 10% a chi fa riferimento allora? Si dice a militanti sciolti da logiche di correnti, oppure a quei pochi che avversano la politica del sindaco. 

Il sindaco: via Fionda, cerchiamo un altro segretario

Arianna Volante

Qualche dubbio ha cominciato a farsi strada ieri sera, dopo la decisione della Commissione regionale di garanzia, di cui fa parte la cassinate Arianna Volante, tra i più fervidi sostenitori del ricorso presentato dai fantiniani. Un colpo di coda dell’ex assessore al Commercio per vendicarsi del siluramento dalla giunta nella passata amministrazione. “Ma nulla di più”, assicurano dal Pd cassinate. (Leggi

Tornando al “caso Fionda”, Salera è caustico: “La sua segreteria è finita. Siamo alla ricerca di un nuovo segretario”. Il de profundis del primo cittadino al suo ex fedele capo del circolo, segna, de facto, l’avvio della nuova stagione congressuale cassinate. Per la prima volta dal 2019 in anticipo rispetto ai tempi prescritti dal regolamento.