Cardillo, un biglietto per la Regione Lazio

Il dirigente provinciale FdI Antonio Cardillo entra in Regione Lazio. Nel gruppo di Fratelli d'Italia come collaboratore. Rappresenterà le istanze della Valle dei Santi. Convocati i quadri per assegnare gli incarichi nel Coordinamento di Collegio. E decidere chi votare alle prossime Provinciali

Antonio Cardillo entra in Regione Lazio: non come Consigliere regionale ma come collaboratore stabile del Gruppo di Fratelli d’Italia. Porterà lì le istanze del territorio della Valle dei Santi: l’area nella quale il Partito lo ha nominato Coordinatore di Collegio.

La chiamata in Regione è stata suggerita e dal vice capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Daniele Maura e sarà efficace dal prossimo mese di novembre, fino alla fine della Legislatura regionale di Francesco Rocca.

La voce della Valle dei Santi

Antonio Cardillo e Daniele Maura

L’incarico regionale rientra in una strategia che punta a consolidare il legame con i territori ed accorciare le distanze tra i Comuni e gli amministratori da un lato, la Regione Lazio dall’altro. La strategia, concordata da Daniele Maura con il coordinatore provinciale Massimo Ruspandini, vuole testare su un collegio – campione i risultati che possono ottenere i Comuni attraverso un rapporto più immediato ed efficace, nel quale le esigenze concrete degli amministratori comunali arrivano direttamente a chi poi deve tradurle in azione amministrativa.

Il compito del dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Antonio Cardillo e del Coordinamento di Collegio della Valle dei Santi sarà proprio quello di intercettare le opere, gli investimenti, le prospettive che l’area intende realizzare per il suo rilancio. E trasferirle in maniera organica e ragionata sul tavolo del Gruppo regionale di Fratelli d’Italia, superando così i singoli campanilismi e fornendo una visione comune.

Un lavoro di ragionamento e sintesi che Cardillo ha già fatto lo scorso anno per il Gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento Europeo.

Un coordinamento per il Collegio

La nomina impone un cambio di assetto sul territorio. Cardillo ha già convocato una riunione dei quadri dirigenti e degli amministratori FdI della Valle dei Santi. Intende creare subito un coordinamento, affidando deleghe specifiche ai componenti: settoriali e tematiche, avendo così un responsabile di area su ogni criticità. Sono una dozzina gli incarichi da assegnare, sulla base delle singole competenze.

L’altro tema all’ordine del giorno sono le elezioni Provinciali del prossimo gennaio. Il Coordinatore provinciale Massimo Ruspandini punta a fare all-in, cioè confermare la pattuglia di tre Consiglieri centrata due anni fa e sfruttare meglio i resti. Puntando sulle nuove forze arrivate nel Partito vuole tentare di eleggere il quarto seggio. L’area della Valle dei Santi dovrà decidere se mettere un suo nome nella lista o se far convergere i suoi voti su un candidato ben preciso. Contribuendo in maniera determinante a farlo diventare da primo dei non eletti per un solo voto di scarto (come accaduto a FdI la volta scorsa) a Consigliere eletto.