La Provincia di Frosinone vuole riallacciare da subito i legami e la collaborazione con la Provincia di Latina. Come ai tempi di Scalia e Cusani. Venerdì vertice tra i presidenti Di Stefano e Stefanelli a Palazzo Iacobucci.
Fuori dai confini. Per creare subito una linea di dialogo diretta tra Frosinone e Latina. Tornando ad unire i territori delle due Province su tutti i progetti che possono vederle insieme. E moltiplicare le loro possibilità unendo le forze. Lo faranno la settimana entrante i due presidenti Luca Di Stefano e Gerardo Stefanelli. Con un vertice ufficiale fissato in agenda per venerdì prossimo. A Frosinone a Palazzo Iacobucci di Frosinone.
Luca, Gerardo, due Province ed un progetto
L’unione tra le province di Frosinone e Latina ha innescato finora molti risultati. Il più concreto è legato alla fusione delle Camere di Commercio: insieme hanno sviluppato l’ottavo ente camerale in Italia per dimensione economica. Da lì sono scaturiti progetti di rilancio e ripresa che uniscono le potenzialità dei due territori salvaguardando le loro specificità.
Sono allo studio i collegamenti e le interazioni tra il polo metalmeccanico Cassinate ed il polo della cantieristica nautica di Gaeta; le economie possibili tra l’industria alimentare pontina ed il polo europeo del freddo in fase di sviluppo in Ciociaria; le due province condividono con Roma il distretto Chimico – Farmaceutico di importanza globale.
Una spinta allo sviluppo è arrivata dalle analoghe fusioni che hanno interessato le associazioni degli industriali (confluite in Unindustria) ed i sindacati Cgil e Uil.
Luca Di Stefano nelle sue linee programmatiche ha inserito il tema della Formazione. Frosinone e Latina condividono su questo fronte la stessa difficoltà: le statistiche dicono che in quei territori quasi un giovane su quattro di età tra i 15 ed i 34 anni non lavora e non è impegnato in un percorso di formazione. L’ipotesi sul campo è quella di dare vita, insieme alla Regione Lazio, ad un laboratorio di nuove opportunità. (leggi qui: Inizia l’Era Di Stefano: la “Provincia dei cittadini”).
C’è poi il tema del settore biomedicale che attende risposte dal Governo centrale per il finanziamento complessivo del sistema, a fronte delle innovazioni tecnologiche e del miglioramento delle cure.
Nel nome di Renzi
In passato, l’apice delle relazioni tra le province di Frosinone e Latina era stato raggiunto all’epoca delle presidenze di Francesco Scalia (Frosinone) e Armando Cusani (Latina). Le due amministrazioni avevano lavorato allo sviluppo dei Patti Territoriali ed ai progetti di grande viabilità interprovinciale, portati poi all’attenzione delle diverse amministrazioni Regionali del Lazio.
I rapporti tra Luca Di Stefano e Gerardo Stefanelli sono antichi e consolidati. Entrambi hanno come comune denominatore politico Matteo Renzi: Stefanelli è stato il primo sindaco renziano in provincia di Latina; Di Stefano non è tesserato, ha voluto mantenere la sua impronta civica, ma ha contati costanti con i vertici di Italia Viva.