
Sono lontani i tempi in cui la minoranza consiliare denunciava presunte irregolarità dei progetti amministrativi e s'appellava alla Procura per fare luce. Oggi il dibattito si è spostato sulle condizioni delle strade e del verde pubblico con un acceso botta e risposta da Giuseppe Sebastianelli e l'assessore Pierluigi Pontone
Dalle grandi opere alle… bucherelle e alle pozzanghere. Addirittura al fogliame che si addensa lungo le strade. Il dibattito politico che infiamma il palazzo comunale di Cassino sta tutto qui. Sembrano lontani i tempi in cui l’opposizione consiliare scaldava l’Aula Di Biasio presentando tutte le irregolarità dei progetti amministrativi. Oppure quando si appellava alla Regione o alla Procura per fare luce sulle opere pubbliche.
Adesso, la “fase due” che il Terzo Polo ha voluto inaugurare con l’inizio del nuovo anno, come raccontato da Alessioporcu.It (L’opposizione anti-Salera che cerca la fase due,) ha il suo primo atto in uno scontro al veleno sulle piantine, sugli alberi e sulle buche che imperversano nel territorio comunale.
Botta e risposta
Ad aprire il fuoco, il consigliere Giuseppe Sebastianelli: “La manutenzione di strade e marciapiedi di una città dovrebbe essere tra i più importanti e qualificati interventi di una amministrazione comunale. A Cassino invece le strade vengono sistemate colorandole di nero con sapore di bitume, via San pasquale docet”. Il riferimento è ai lavori di rifacimento della principale arteria della frazione cassinate, dove gli operai sono stati costretti a riaprire il cantiere per correggere una colata di bitume malfatta.

Dura la replica dell’assessore alla Manutenzione Pierluigi Pontone: “Il consigliere Giuseppe Sebastianelli sa per esperienza più o meno maturata, quanto sia complicata la gestione della manutenzione in un settore dove le problematiche si ripropongono in continuazione, non avendo mai fine”.
Riguardo invece alla stesa dell’asfalto e alla relativa segnaletica orizzontale su via San Pasquale, Campo dei Monaci, Palombara, spiega: “Ci sono stati dei tratti in cui si è dovuto intervenire di nuovo, è vero. Ciò è avvenuto proprio per un attento controllo dell’ufficio Manutenzione e del direttore lavori. Si è già intervenuto e si “son fissati i paletti” affinché nei cantieri che vedranno luce nei prossimi giorni si proceda nella maniera dovuta”.
“A rischio la sicurezza stradale”

Lo scontro si consuma anche sulla sicurezza stradale: “La sicurezza stradale e delle persone – attacca ancora Sebastianelli – viene messa in serio pericolo per la presenza, lungo le strade comunali provinciali e regionali, di piante ad alto fusto, molte delle quali hanno dato il meglio della loro lunga esistenza. L’amministrazione comunale, più volte sollecitata a prendere iniziative per la sicurezza dei cittadini, non ha mai intrapreso una seria iniziativa ma si limita ad intervenire a fatto compiuto, ovvero a rimuovere rami o piante dopo che sono state abbattute dal vento, con l’impiego di personale comunale per rimuovere anche i danni causati dall’incuria dei cittadini privati, che non provvedono al taglio di piante che mettono a rischio le incolumità delle persone”.

Accuse su cui Pontone alza lo scudo: ”E’ oggettivamente dimostrabile l’avvio della stessa già negli ultimi mesi del 2024 con interventi in via Montecassino, via Di Biasio, piazza Restagno, via Verdi, parco Baden Powell, e in diversi altri punti del territorio cittadino. Laddove invece il Comune non ha competenza diretta, come l’alveo di via lungofiume Madonna di Loreto (ma questo Sebastianelli lo sa) abbiamo provveduto a sollecitare gli enti preposti. Ovviamente c’è tanto da fare, operiamo sapendo ascoltare suggerimenti e critiche, purché costruttive. Tranne le mistificazioni. E, aggiungo, le esagerazioni che talvolta prendono la mano anche ai più accorti ed avveduti”.
È solo l’antipasto di quello che avverrà martedì 28 gennaio, quando si celebrerà il primo consiglio comunale del 2025. Dove l’opposizione ha tutta l’intenzione di aprire uno scontro a tutto campo.













