
Il profilo della Cisl nel Lazio cambia con l'elezione di Rosita Pelecca e Antonella Valeriani come segretarie generali a Roma e Frosinone. Entrambe rappresentano un rinnovamento che mantiene la continuità con le visioni di Enrico Coppotelli, focalizzandosi su innovazione, formazione e coinvolgimento attivo nel mercato del lavoro.
La linea dell’orizzonte sta cambiando, il profilo della Cisl nel Lazio ha iniziato a modificarsi. A Roma è stata eletta una nuova Segretaria, Rosita Pelecca prende il posto del reggente Enrico Coppotelli; altrettanto a Frosinone dove Antonella Valeriani subentra ad Enrico Capuano e con lei si insedia una nuova Segreteria interamente rinnovata. Qual’è la chiave di lettura: cosa significano quei nomi e come cambiano le strategie e le linee del sindacato che negli ultimi anni ha saputo rilanciarsi dandosi un nuovo ruolo?
Per comprenderle bisogna partire da lontano.
La scelta di Coppotelli

Bisogna riportare gli orologi indietrio di un paio d’anni. È il 2022 quando la Cisl sceglie Enrico Coppotelli per guidare l’organizzazione sindacale nel Lazio eleggendolo Segretario Generale Regionale. Una scelta che tiene conto di due elementi: il nuovo Segretario Generale è un self made man che ha iniziato a frequentare la Cisl chiedendo informazioni sul lavoro atipico. Cioè quei lavori nuovi ed emergenti per i quali ancora non esisteva una categoria e quindi un contratto. Le soluzioni che la Cisl gli fornisce sono utili a tanti altri ragazzi come lui che alla fine lo individuano come punto di riferimento. Il sindacato lo nota e gli chiede di entrare. Partenza dal basso.
L’altro elemento. Quando Enrico Coppotelli diventa Segretario Generale Provinciale di Frosinone avvia una stagione di radicale innovazione. È lui a prendere i tablet con i quali chiede ai delegati di “spostare la Cisl sui luoghi di lavoro, non dobbiamo aspettare che i lavoratori vengano da noi ma dobbiamo essere noi a raggiungerli e dargli le risposte”. È una visione diversa del sindacato: meno burocratica, più smart.
Unita ad un approccio concreto, in pochi mesi inizia ad invertire la tendenza. È un periodo nel quale c’è il reflusso, la disintermediazione: eppure a Frosinone la Cisl aumenta gli iscritti.
L’onda lunga

Se si parte da questa premessa, si comprende l’operazione che ha portato Rosita Pelecca a diventare la nuova segretaria generale della Cisl Roma Capitale Rieti, eletta al termine del XX Congresso intitolato “Il coraggio della partecipazione“. Per oltre un anno Coppotelli è stato il reggente della Cisl romana: per dare al sindacato il tempo necessario per risintonizzarsi sulle nuove linee e su un cambio di generazione. Il concetto del tablet e dell’ufficio che si sposta è stato portato ad un livello superiore.
A Roma la Cisl ha spinto sulla formazione e sulla necessità di cambiare visione. Ha regalato i visori per la realtà aumentata ad una scuola superiore, facendo capire che la formazione di oggi deve essere così: orientata verso il futuro.

Non è un caso che la scelta per mettere fine alla Reggenza e tornare al regime ordinario sia caduta su Rosita Pelecca: 57 anni, undici dei quali l’hanno vista ricoprire il ruolo di Segretaria Regionale della Cisl con delega al Mercato del Lavoro e Organizzativo. In questi anni è stata la persona più vicina al Segretario Generale Cisl del Lazio Enrico Coppotelli. Ne conosce le linee guida, sa qual è la visione. È la persona che meglio di ogni altra può interpretarla. Rinnovamento nel solco della continuità.
A lei si affiancano Caterina Scavuzzo e Riccardo Ciofi, sindacalisti di lunga esperienza nelle rispettive categorie della First e della Fns.
A Frosinone come a Roma

È esattamente lo stesso principio che ha ispirato l’elezione di Antonella Valeriani è la nuova Segretaria Generale del sindacato Cisl in provincia di Frosinone. Elemento da non sottovalutare: la Cisl sfonda il tetto di cristallo, la Valeriani è la prima donna a ricoprire questo incarico nella struttura territoriale della provincia di Frosinone. Così come per Rosita Pelecca a Roma.
Cinquantotto anni, di Frosinone, Segretaria della Femca Cisl la categoria del Settore Chimico Farmaceutico. È uno dei settori strategici del territorio e nel quale ci sarà molto degli investimenti e delle assunzioni nell’immediato futuro in Ciociaria. Al suo fianco ci saranno Stefano Tomaselli e Luigino Polletta, eletti come componenti della Segreteria Confederale.
Anche nel suo caso è un’operazione in sintonia con la rotta tracciata da Coppotelli, in totale continuità di visione. La neo segretaria punta sulla certificazione delle esperienze e sulle possibilità legate sia al mondo del welfare che della formazione. Andare oltre.
Nessuna smobilitazione

Il passo indietro fatto dal Segretario Generale Regionale del Lazio non va letto come un inizio di smobilitazione. Innanzitutto è un ritorno all’assetto ordinario delle cose: la straordinarietà era la Reggenza dettata dalla necessità di favorire la riorganizzazione e la transizione.
E nemmeno va letta come l’avvio di uno spostamento verso altri lidi: i rumors dei giorni scorsi su una possibile partenza di Coppotelli dalla Segreteria del Lazio risultano infondati. Le persone più vicine al Segretario lo negano nella maniera più assoluta e per dimostrarlo mostrano l’agenda del 2025 già piena di appuntamenti. Soprattutto evidenziano il resto del progetto che deve essere portato avanti: il potenziamento di Roma come centro nevralgico e attrattivo di investimenti, la definizione di un quadro strategico condiviso, un’intesa per il lavoro e lo sviluppo, più partecipazione e formazione, un Giubileo dei Lavoratori che garantisca anche a loro diritti e stabilità.
Traguardi sulla cui costruzione Coppotelli da ora potrà contare anche su Rosita Pelecca ed Antonella Valeriani collocate in posizione strategica.