Congressi Fdi, Calandrini il pacificatore rilancia il rapporto con Fi

I segnali mandati da FdI a Forza Italia. L'occasione: i Congressi di Fondi e Monte San Biagio. Per rinforzare il centrodestra. O per isolare la Lega. Ma gli azzurri per il momento non leggono i messaggi

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Il centrodestra nel Lazio registra frizioni, crisi aperte e mai chiuse come quelle in Regione Lazio, crisi gestite tra alti e bassi come quella al Comune di Latina, anche a Frosinone è tutto un movimento tellurico. Eppure … In questi giorni Fratelli d’Italia tiene i congressi Comunali in provincia di Latina. Loro, gli uomini di Nicola Calandrini e Nicola Procaccini (qui il Partito è bicefalo con la variante di Enrico Tiero) incassano il vento favorevole sulle adesioni.

Il senatore Nicola Calandrini

Ridurre le frizioni

I pontini, come tutti, non amano stare all’opposizione: credono di essere nati per volere dall’alto, per scelta in cui entra in gioco la Provvidenza con i suoi uomini. Ebbene se leggi dietro l’apparenza di constatare la crescita c’è anche un risvolto politico. Quale?

Fondi è una città chiave nello scacchiere politico della provincia di Latina: è l’enclave del senatore Claudio Fazzone l’uomo forte di Forza Italia. Ed anche Monte San Biagio nella mappa politica pontina ha una importanza non secondaria. In entrambe le città Fratelli d’Italia ha celebrato il suo Congresso ed in entrambe le occasioni il senatore Calandrini ha sottolineato che l’avversario sta a sinistra, che a destra c’è il lavoro di cambiare l’Italia. Tradotto: c’è una disponibilità di Fratelli d’Italia a dialogare con Forza Italia lì dove non è stato possibile farlo come, appunto, a Monte San Biagio, ed a Fondi.

Il vero fallace in politica

Claudio Fazzone (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Quindi c’è la scelta di ridurre le frizioni anche in ragione di un Partito, Fratelli d’Italia, che è sempre più governativo. Resta da capire se dietro ci sia un input più vasto, coerente con le tensioni di questi ultimi giorni in Regione Lazio. Guarda caso, la Lega ha minacciato di revocare la sua fiducia e passare all’appoggio esterno.

Naturalmente conta il peso di Claudio Fazzone. E la circostanza che Forza Italia a Latina città ed in provincia, ha con la destra una alleanza con attenzione diciamo non entusiastica.

Forza Italia per ora non legge i messaggi di apertura anzi a Latina città manifesta evidenti difficoltà.

Ma in politica nulla che è vero oggi è vero domani. Resta per il cronista leggere lo stornir di fronde. Ma sono i venticelli di oggi che fanno il maestrale di domani .

Il tutto in due Partiti che hanno sensibilità diversissime, ma sanno anche che, per ora, al quadro statico nazionale non ci sono alternative. Amici un poco per forza.