Completata la consegna delle Tessere con i nuovi iscritti Pd. Tracciano il perimetro del Partito del futuro. Ora via all'esame dei ricorsi. Ma sono 2 i dati fondamentali
A fare la differenza saranno due lotti da poco più di mille tessere: il primo è quello da circa 1.300 che sono state contestate, il secondo è quello da circa 1.200 che sono arrivate on line. Per capire il loro peso: il lotto delle contestate vale circa un terzo del tesseramento ordinario, il lotto delle tessere on line è circa un terzo in più del previsto. Si gioca qui il prossimo Congresso Provinciale del Partito Democratico di Frosinone. Perché ad ogni tessera corrisponde un iscritto che ha diritto di voto per scegliere la nuova governance.
A pesare saranno anche i 27 ricorsi che sono stati presentati contro il tesseramento: tutti dalla stessa area. È quella che vede insieme la consigliera regionale Sara Battisti e l’ex presidente della Provincia (suo avversario alle Regionali) Antonio Pompeo. Sostengono la rielezione del Segretario Provinciale uscente Luca Fantini: quattro anni fa era stato eletto dall’asse che vedeva insieme Battisti ed il leader provinciale Francesco De Angelis. Che ora sta con Area Dem, ha stretto un’alleanza con il comitato che sta con il Segretario nazionale Elly Schlein ed insieme propongono come Segretario Achille Migliorelli già leader del movimento universitario Primavera Studentesca.
I 27 ricorsi verranno esaminati a partire da domani. La competenza è della Commissione di Garanzia del Lazio: la presiede Alberto Tanzilli che a Frosinone è stato presidente della Commissione per il Congresso.
Il dato politico
Il dato politico che emerge dal Tesseramento, per quanto sia sub judice, è che senza la spaccatura Francesco De Angelis e Sara Battisti avrebbero avuto ancora la maggioranza del Partito.
Con il nuovo assetto c’è un sostanziale equilibrio tra le due aree principali (non tenendo conto però delle tessere contestate e di quelle on line). Il Cassinate conta circa 400 tessere (risolta in nottata la questione delle quasi 200 tessere portate dal Segretario di Cassino, Romeo Fionda. Non aveva i soldi a copertura delle iscrizioni “li abbiamo usati per pagare gli affitti arretrati”: a scanso di contestazioni, in nottata è arrivato il sindaco Enzo Salera con i contanti.
A Frosinone gli iscritti tradizionali risultano 318 e buona parte se la intesta il Gruppo consiliare Pd: Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi. Che nei giorni scorsi hanno sottoscritto un documento destinato ai due candidati Segretario provinciale. Chiedono che cambi il peso del Circolo di Frosinone all’interno degli equilibri provinciali: il riferimento è alle candidature, sia per le Regionali che per le Provinciali; il Capoluogo non è stato preso in considerazione.
Testa a testa
A Ceccano sono poco più di 311 le tessere (tenendo conto anche delle contestate) una larga maggioranza se la intesta il Segretario Giulio Conti (111 alla prima scadenza e 200 ieri), il resto al già candidato alla Regionali Andrea Querqui e l’ex Segretaria Manuela Piroli.
Ad Alatri è evidente l’esistenza di un asse tra Luca Fantini e l’ex vicesindaco Fabio Di Fabio che rivendica una buona metà delle circa 200 tessere sottoscritte.
Un centinaio le tessere a Veroli, dove si è mosso l’ex sindaco Simone Cretaro. A Ferentino Antonio Pompeo conferma le tessere della scorsa campagna e rivendica anche una nutrita crescita dei suoi iscritti.
Una volta definiti i ricorsi, il Segretario Regionale Daniele Leodori potrà valutare se ci siano le condizioni per un dialogo o un equilibrio tra le parti. Oppure se proseguire sulla strada della conta, voto per voto. E generare dopo uno schema che tenga tutti uniti.