Francesco De Angelis lancia la candidatura di Achille Migliorelli alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Il presidente del PD Lazio lo ha annunciato durante la riunione di AreaDem, ancora in corso a Frosinone.
Un nome pesante da portare, un passato in prima linea tra gli studenti universitari, un futuro tutto da definire e che potrebbe vederlo alla guida del Partito Democratico della provincia di Frosinone. È Achille Migliorelli Jr il candidato di Area Dem alla Segreteria provinciale Pd: lo ha annunciato questa mattina il leader Francesco De Angelis nel corso dell’assemblea di componente.
È un nome che ribalta completamente lo scenario che si stava profilando. E cioè quello della contrapposizione tra la generazione De Angelis e la generazione del Segretario uscente Luca Fantini. Ribadisce un asse politico che è quello nazionale tra Area Dem ed Elly Schlein. Fatta in questo modo, concede all’alleato la possibilità di dire d’avere inciso sul rinnovamento bloccando De Angelis per lanciare un nome nuovo. Inoltre fornisce al sindaco di Cassino Enzo Salera la possibilità di rivendicare una parte della scelta: perché dialoga da sempre con l’area dei Giovani Democratici del sud e Migliorelli Jr è un suo interlocutore.
Ognuno può dire di avere contribuito alla scelta: che è e resta solo di Francesco De Angelis.
Chi è Achille
Il nome è quello del nonno, Achille Migliorelli Sr, sindaco per trent’anni di San Giorgio a Liri per il Partito Comunista, avvocato, riferimento indiscusso per tutta l’area Sud del Pci; dotato di una sua autonoma capacità di giudizio che male si conciliava con una stagione caratterizzata dal Centralismo democratico in cui le decisioni venivano calate dall’alto. Per essere coerente con le sue convinzioni nonno Achille gettò alle ortiche la candidatura a deputato e la conseguente elezione a Montecitorio già pianificata dal Partito. Fu il prezzo da pagare per avere detto No al Pci. Che per questo cancellò il suo nome e mise in lista quello dell’avvocato Franco Assante di Cassino. Commettendo un errore ancora più grande: perché resta da capire chi dei due, tra Migliorelli Sr ed Assante fosse ideologicamente più eretico.
Il nipote non è più omologato. Lo hanno scoperto all’università di Cassino quando è toccato a lui tenere il discorso a nome degli Studenti in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2020. Lui che è stato svezzato a Plasmon e Politica (oltre al nonno, lo zio Lucio Migliorelli è stato Capogruppo in Provincia e Segretario dei Democratici di Sinistra) quel giorno assesta un paio di stilettate ai reni dei politici del territorio, elencando le occasioni già perdute e quelle in arrivo quel periodo “Sperando che questa volta, la regola di non ascoltare l’Università conosca finalmente un’eccezione”.
Mette una generazione di fronte alle proprie responsabilità. Lo fa ricordando che “la Sanità nell’Università di Cassino è l’emblema di un territorio che non ha saputo fare squadra, non ha contato nel momento giusto e meno ancora conta oggi. Non c’è chi non sappia, in quest’Aula, che nell’ultimo anno del mandato del rettore Paolo Vigo, Cassino aveva creato tutte le condizioni per avere la facoltà di Medicina: solo la mancanza di peso specifico della politica locale ha impedito che questo avvenisse. Quella facoltà è andata a Campobasso. Ma questa è un’altra storia. Ciò che importa è che Cassino paga ancora ora il prezzo di quelle scelte mancate”.
Antifascista nel midollo
Se qualcuno pensa che la giovane età possa avere formato un sentimento antifascista attenuato dal tempo deve rileggere il passaggio in cui quel giorni Achille Migliorelli Jr denuncia il fatto che Liliana Segre abbia avuto bisogno di una scorta. “Che Paese è quello in cui si deve mettere sotto scorta una donna di 89 anni sopravvissuta ai campi di sterminio?”
“Un Paese che in fondo non è mai cambiato, nostalgicamente legato alla tranquillità appiccicosa garantita dal conformismo razzista; un Paese mai sbocciato davvero e tornato a tuffarsi nell’ignoranza, che un po’ di benessere ha reso tronfio e superficiale, vittima di avvelenamenti continui del politicamente scorretto. E in cui la memoria e il ricordo sono ormai esauriti; un Paese che sta fallendo ogni appuntamento col futuro, compreso quello che passa dall’onorare e rispettare il passato”.
Strategia e tattica
Viene dal mondo dei Giovani Democratici organizzati nel Lazio dall’allora Segretario Regionale Luca Fantini, oggi Segretario Provinciale uscente del Pd. E con il quale adesso dovrà incrociare le lame. Tattica e strategia le ha già applicate nelle elezioni studentesche. Achille Migliorelli è stato tra i protagonisti della stagione di Primavera Studentesca portata ai massimi livelli di adesioni, capace di incidere nel dibattito sull’elezione del Magnifico Rettore di Cassino e di riportare dopo dodici anni un rappresentante della provincia di Frosinone nel Consiglio Nazionale Universitario.
Conosce i trucchi, conosce le aberrazioni. Solo così riesce nel 2022 ad eleggere un cassinate convogliando su di lui innanzitutto i voti del Pd, utilizzando la macchina elettorale organizzativa del Pd, allargando – grazie alla civica – il campo ad aree che sono del tutto estranee al Pd. Elegge un Consigliere civico (chiaramente di area) facendo leva sulle forze del Pd ma l’ha fatto in barba al Pd. Che ad un certo punto avrebbe potuto fermarlo: ma non lo ha fatto.
Sa cosa sono le urne. C’è lui dietro al risultato che porta, in occasione della prima elezione di Enzo Salera a sindaco di Cassino, una esponente di Giovani Democratici nella Giunta comunale. E non per questo si uniforma: ma continua a reclamare un Partito vivo rifiutando l’idea di un club asservito alla linea del sindaco.
La quinta rivoluzione
Il nome nasce da un confronto interno ad Area Dem e dal dialogo con l’area di Elly Schlein. Lo ha detto Francesco De Angelis: “è dentro il quadro della stessa maggioranza che ha eletto la Schlein segretaria del Pd . È una candidatura che interpreta al meglio il nuovo corso di Ely Schlein e che mettiamo a disposizione di tutto il Partito Democratico“.
Con il lancio della candidatura di Achille Migliorelli, Francesco De Angelis dimostra per la quinta volta nella sua storia di credere davvero nel ricambio generazionale e che solo Segretari giovani siano in grado di generare la linfa del cambiamento che fa muovere la società.
Quali sono i cinque episodi? Lui stesso è stato Segretario circa trent’anni fa interpretando una linea di taglio e di unione con il passato. Così come fu un cambio generazionale la scelta andata su Carlo Di Cosmo e su Mauro Buschini. Per questo non stupì quando venne individuato come Segretario Luca Fantini cioè il Segretario dei Giovani del Lazio.
Ora la scelta su Achille Migliorelli. Con un nuovo passaggio generazionale: che pesca in Gd, apre un confronto all’interno di quell’area di pensiero molto vicina all’avversario Luca Fantini e potenzialmente può dividerla.
La strategia, se riesce è quella di far diventare vecchio, in una sola mattina, il Segretario uscente Luca Fantini. E proporre agli iscritti un candidato Segretario con un nome carico di storia politica, capace di dialogare con passato e futuro.