
Convenzione firmata, e chiavi consegnate a Latina. Le due strutture sono dell’Università La Sapienza di Roma per trent’anni, a titolo oneroso
Convenzione firmata e chiavi consegnate. Da oggi l’ex Garage Ruspi e l’ex sede della Banca d’Italia in piazza della Libertà sono dell’Università La Sapienza di Roma per trent’anni, a titolo oneroso. Firma e consegna sono avvenute oggi presso il Ruspi, al termine di una cerimonia in cui la Magnifica Rettrice dell’ateneo romano, Antonella Polimeni, ha spiegato che «Sapienza si inserisce in maniera più organica nel tessuto cittadino, prendendo in carico due edifici identitari, per offrire servizi, principalmente alla comunità studentesca e scientifica, ma soprattutto a cittadine e cittadini».
“In particolare, al Ruspi, già pronto per l’uso dopo i lavori di ristrutturazione e riqualificazione operati dal Comune, ci sarà una nuova aula studio e una nuova sala multifunzionale. Uno spazio accessibile in cui i nostri studenti potranno non solo studiare ma anche condividere esperienze, in una attività osmotica con la città. Anche la Banca d’Italia sarà uno spazio della comunità universitaria e al contempo della comunità di Latina”.
Le parole della “Magnifica”

“Vogliamo che passi il messaggio che la nostra presenza non risponde ad azioni isolate: è un progetto di grande respiro, che vede l’università come motore di cambiamento e sviluppo per la città, per la regione, per il Paese”. La Polimeni ha poi ricordato come “Sapienza, a Latina, ha oltre 4mila studenti, e centinaia tra docenti, ricercatori, bibliotecari, personale amministrativo”.
“Ora dobbiamo continuare a lavorare insieme, in uno sforzo condiviso, e avere la forte volontà di crescere insieme e fare forti investimenti. Oggi non è un momento di arrivo, ma di partenza nella costruzione della fruibilità degli spazi”.
Celentano e lo scenario “futuro”

Secondo la sindaca, Matilde Celentano, “questo di oggi va al di là di un atto formale: rappresenta il futuro della Sapienza e della città. La scelta di affidare gli immobili a Sapienza è stata la migliore che potessimo fare, frutto della mia visione di Latina: una città sempre più universitaria, che offre servizi ai giovani, e ridiamo funzione a due edifici chiusi da anni, dando ossigeno ad attività economiche e commerciali”.
“Qui al Ruspi sarà fatto un adeguamento alla rete informatica della Sapienza, e sarà realizzata una sala multimediale che potrà essere usata anche dal Comune per mostre e eventi; ci sarà quindi una cogestione degli spazi”.
Navette e convenzioni
La prima cittadina ha anche ricordato come “il Comune sta lavorando per più servizi: abbiamo avviato una navetta specifica del trasporto pubblico che collega la stazione ferroviaria con Medicina e con l’Icot, dedicata a studenti e docenti pendolari. Avvieremo convenzioni con palestre e ristoranti. Ed abbiamo contatti con agenzie immobiliari per affitti a canone calmierato per gli studenti“.
L’affidamento trentennale a Sapienza, annunciato ormai quasi un anno fa dalla maggioranza che amministra Latina ha creato non poche polemiche nell’opposizione, ma anche in frange della maggioranza.
Chi è rimasto scontento

Frange che avrebbero visto il Ruspi dedicato a funzioni come quelle per cui fu ottenuto il finanziamento per la ristrutturazione: mostre ed esposizioni a livello nazionale e internazionale. E, per la Banca d’Italia, una funzione di “casa della città”, con biblioteche e spazi condivisi.
Il Comune però ha ritenuto di affidare a Sapienza, anche a fronte di quelli che sarebbero stati i costi di manutenzione del Ruspi, e di ristrutturazione e riqualificazione della Banca d’Italia. Ora, quindi, in piazza della Libertà arriveranno aule didattiche, e una parte sarà riservata a uffici del Comune.











