I tre consiglieri regionali del lazio firmano l'uscita dal Gruppo. Ed il passaggio al Misto. Tra loro c'è il capigruppo Antonello Aurigemma.
Qualcuno giura di averlo visto in piazza, nel caos della manifestazione dei Trentamila che hanno manifestato contro il nuovo governo M5S-Pd. (leggi qui La piazza di Salvini e Meloni, la rabbia dell’opposizione sovranista). Altri giurano che invece fosse alla Pisana, negli uffici della Regione per sbrigare le ultime pratiche. Una traccia certa c’è: Antonello Aurigemma oggi ha firmato la sua uscita da Forza Italia ed il suo passaggio al Gruppo Misto della Regione Lazio. Insieme ai colleghi Pasquale Ciacciarelli e Adriano Palozzi che nei giorni scorsi hanno annunciato la loro adesione a Cambiamo di Giovanni Toti.
Lo scorso fine settimana era a Giovinazzo, al forum dei giovani di Forza Italia. A chi gli chiedeva cosa ci facesse lì aveva risposto in sostanza: perché no, non ho mai aderito a Cambiamo. (leggi qui Colpo di scena a Giovinazzo: Aurigemma non lascia Forza Italia).
Il documento di uscita dal Gruppo di Forza Italia e passaggio al Misto porta la data del 10 settembre: viene depositato alla segreteria del presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini martedì mattina.
Pasquale in piazza
Chi in piazza c’è stato con certezza è Pasquale Ciacciarelli. Il consigliere regionale eletto in Forza Italia e passato con Giovanni Toti ha manifestato contro il governo. «Questa piazza piena vuol dire solo una cosa: il popolo sta con noi, il popolo e’ contro gli inciuci di palazzo».
Non una parola sull’assenza di Forza Italia dalla piazza. «Eravamo in migliaia contro questo governo delle poltrone, piu’ ‘rosso’ che mai. La Ciociaria come al solito sempre presente con un progetto che cresce di giorno e giorno e che sta determinando un’aggregazione importante, quello di ‘Cambiamo!’. Siamo e saremo sempre dalla parte della gente. Da oggi ferma opposizione a questo inciucio di attaccati alle poltrone, che gia’ litigano».
Forza Italia ad intermittenza
Nelle fiel di Forza Italia qualcosa deve essere registrato. Anche Damiano Zaccaretti, coordinatore di Forza Italia nel VI Municipio di Roma, si aggiunge alla polemica sulla riunione di Fi a cui non sono stati chiamati a partecipare alcuni esponenti sul territorio.
«Siamo basiti e dispiaciuti – dice – Il coordinamento romano del partito ha svolto una riunione nei giorni scorsi alla quale non sono stato convocato, e la stessa cosa e’ avvenuta per altri esponenti locali. Ci chiediamo: come fa il partito a puntare al rinnovamento, al rilancio, quando poi nella realta’ si fa tutt’altro?“. “
Il problema c’è. Non tutti sono stati chiamati. In maniera scentifica, ipotizza più d’uno. «Non chiamare alcuni responsabili locali o consiglieri municipali – aggiunge – è una scelta sbagliata, anche perche’ noi viviamo ogni giorno sul territorio, e conosciamo le problematiche dei cittadini e le vere necessita’. Inoltre, questo partito se vuole crescere, deve anche ascoltare le voci critiche, che sono tante, altrimenti se si continua con l’autoreferenzialita’ non si va da nessuna parte».