Consiglio comunale sul Bilancio: Futura spara a palle incatenate su Mastrangeli

FutuRa voterà no al Bilancio. Sotto accusa l'approccio estremamente collaborativo del primo cittadino Mastrangeli con il Gruppo dell’ex Sindaco Domenico Marzi

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Il consiglio Comunale di Frosinone convocato per approvare, tra gli altri 10 punti, il Bilancio di Previsione del Comune (che verrà approvato), si terrà ufficialmente domani alle 17.30 in prima convocazione. Il Gruppo Consiliare FutuRa intanto si è portato avanti con il lavoro. Con 24 ore di anticipo.

I consiglieri Comunali Giovanbattista Martino, Teresa Petricca e Francesco Pallone hanno diffuso in queste ore una nota stampa, profondamente dura e polemica nei confronti del sindaco del Capoluogo Riccardo Mastrangeli. Sotto accusa la decisione presa da tempo di “aprire” alle opposizioni. Ed in particolar modo l’approccio estremamente collaborativo del primo cittadino con il Gruppo dell’ex sindaco Domenico Marzi.

Approccio collaborativo

Domenico Marzi (Foto © Massimo Scaccia)

Insieme hanno proposto degli emendamenti al Bilancio dell’ente condivisi. Evidentemente propedeutici alla prospettiva di una collaborazione amministrativa per il futuro tra Marzi e la maggioranza, che vada ben al di là di un semplice patto di desistenza.

I Consiglieri di FutuRa ripercorrono tutto il tracciato che ha determinato la costituzione del loro gruppo consiliare a giugno dello scorso anno, passando attraverso la dichiarazione di transitare all’opposizione ed arrivando ad oggi. Il Gruppo nasce solidamente all’interno della maggioranza di centrodestra che ha eletto sindaco Riccardo Mastrangeli, se ne è distaccato poco alla volta passando su posizioni sempre più critiche, arrivando alla scelta di contrapporsi.

Quel racconto è un passaggio per loro “necessario e chiarificatore” per spiegare bene ai cittadini di Frosinone posizioni e scelte che hanno segnato una profonda spaccatura all’interno della maggioranza.

Passaggio “necessario”

Di fatto i futuristi rivendicano la loro coerenza e lealtà, manifestata nei confronti del Sindaco, sia in sede di votazione, sempre espressa in linea con la maggioranza. Sia “nell’aver evitato strumentali interrogazioni agli assessori, nella seduta dedicata. Pur in presenza – scrivono i tre Consiglieri – di“ improvvisazioni, le buche e le pezze di asfalto a coprire e ricoprire”. E di “opere realizzate ma subito dopo smantellate, la mancanza di comunicazione, le imposizioni non discutibili, un’amministrazione percepita a gestione oligarchica ed etero diretta”.

Tradotto dal politichese: le cose che non andavano sono state tante, ma abbiamo sempre agito in linea con la maggioranza e il Sindaco.

Una sola richiesta non negoziabile ed imprescindibile manifestata al sindaco nell’unico incontro avuto con i 3 consiglieri futuristi, nell’ottobre 2024: evitare qualsiasi ipotesi di collaborazione con Consiglieri o gruppi provenienti dall’Opposizione. I fatti dicono che quella richiesta è stata totalmente disattesa da Mastrangeli.

Il debito fuori bilancio

Che invece ha cercato «convergenze inspiegabili» con la minoranza, fino a costruire una sorta di «patto di fine consiliatura» perché, secondo FutuRa, Mastrangeli è “attaccato alla poltrona”.

Teresa Petricca

Una intesa per Pallone Petricca e Martino ancor più ingiustificabile e censurabile se si pensa che il sindaco ha completamente dimenticato il debito fuori bilancio di 50 milioni di euro provocato delle passate amministrazioni di sinistra, alle casse del Comune.

“Di colpo – rileva FutuRa – cancellate le ossessioni di 13 anni di consiliatura: il debito fuori bilancio di 50 milioni di euro delle amministrazioni di sinistra, additato quale causa del drammatico stallo amministrativo di Frosinone per due generazioni, imputato quotidianamente per anni agli stessi cui oggi, con una riabilitazione miracolosa ed inquietante, si vogliono affidare le risoluzioni di questa sconsiderata consiliatura”.

Riabilitare a sinistra

Foto © Stefano Strani

Una sinistra quindi totalmente riabilitata da Mastrangeli con l’ingresso, o comunque intese, con la sua maggioranza. L’attacco politicamente più incisivo i consiglieri futuristi lo riservano al sindaco nella parte conclusiva della nota quando scrivono di “un Sindaco che emenda il proprio bilancio, sconfessa se stesso. Abbandona la decenza amministrativa e sancisce la sottomissione. La città, è ormai alla deriva sotto gli occhi di tutti, scomposta e indecorosa”.

Lecito a questo punto attendersi un voto negativo al Bilancio domani in Consiglio Comunale da parte del Gruppo FutuRa. Pallone-Petricca e Martino comunque hanno fatto chiarezza. Altri ancora no.