
Ad Itri il centrodestra fatica a compattarsi in vista delle elezioni della prossima primavera. Non decolla l'iniziativa degli azzurri d'incontrare le forze politiche. L'irritazione di Donatella Del Bove, la melina di Simone Di Mascolo ed Elena Palazzo, l'effetto Gelfù-Cusani
Resta in salita la strada del riavvicinamento tra Fratelli d’Italia e Forza Italia in vista delle elezioni Comunali della prossima primavera ad Itri. Le due principali ‘anime’ del centrodestra avrebbero dovuto avviare una fase di confronto: per verificare se ci sono le condizioni per tornare a dialogare.
Un dialogo interrotto la scorsa primavera quando FdI ha votato contro il Bilancio comunale insieme ai civici di Itri Facciamo Futuro: determinando così la caduta dell’amministrazione cittadina guidata per la quarta volta dal sindaco Giovanni Agresti. (Leggi qui: Itri, prove tecniche di pace tra Fratelli e Forza Italia).
Un rinvio via whatsapp

Il timing era stabilito da dieci giorni: lunedì sera le delegazioni di FdI e di Forza Italia si sarebbero dovute vedere nel primo ‘faccia a faccia’ ufficiale dopo dieci mesi di veleni e di diffidenze reciproche. E invece quando tutto era pronto, c’è stato il colpo di scena. Tutto è saltato. Il rinvio è stato comunicato via whatsapp dal coordinatore in pectore di FdI, Simone Di Mascolo.
Il plenipotenziario in loco dell’assessora regionale al Turismo Elena Palazzo ha inviato un messaggio alla collega azzurra Donatella Del Bove per comunicarle “Ci sono problemi organizzativi che stiamo cercando di superare. Faremo sapere noi”.
Cosa c’è dietro? Nulla. Il primo incontro tra FdI e FI ha subito un rinvio semplicemente perché sabato 25 gennaio si svolgerà ad Itri il congresso comunale di FdI. Con l’ordine del giorno due adempimenti: l’elezione per acclamazione dell’unico candidato alla segreteria (Simone Di Mascolo per l’appunto) ed il rinnovo del consiglio direttivo di Itri.
Spetterà a quest’ultimo organismo definire la delegazione di Fratelli d’Italia che dovrà avviare la concertazione. Destinata a dare una risposta ad una precisa domanda: i due principali Partiti del centrodestra sono ancora compatibili? Dopotutto lo furono alle scorse Comunali: alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 permisero a Giovanni D’Agresti di diventare di nuovo sindaco.
La preoccupazione di Donatella Del Bove

La coordinatrice comunale di Forza Italia Donatella Del Bove non ha voluto commentare. Gli azzurri temono questa melina: un attendismo che “non agevola un processo di riunificazione del centrodestra nel momento in cui c’è entusiasmo da parte degli elettori” ha aggiunto la professoressa Del Bove. Quale entusiasmo? “Si stanno avvicinando molti giovani e diverse donne che ci chiedono se verrà proposta o meno della coalizione vincitrice delle scorse elezioni amministrative”. L’incontro tra Forza Italia e FdI per ora è rinviato informalmente al 29 gennaio prossimo. Ma non è una data ufficiale.
Le consultazioni di Forza Italia intanto proseguono con “tutte le forze politiche (e non con la civica “Itri Facciamo futuro”) che “hanno a cuore le sorti del nostro paese”. La segretaria Del Bove le aveva iniziato la scorsa settimana incontrando la delegazione di Italia Viva guidata dal segretario cittadino Senio Saccoccio. In agenda aveva segnato per lunedì sera la delegazione di FdI e poi il terzo incontro: quello con la Lega calendarizzato per oggi mercoledì 22 gennaio. Ma anche qui è scattato l’imprevisto
Anche il confronto con la Lega è saltato. Ufficialmente per l’indisposizione fisica dell’influenzato Segretario comunale Raffaele Mancini. Che è amico da una vita dell’ex sindaco Antonio Fargiorgio. Un rinvio che ha creato un po’ di irritazione nella coordinatrice di Forza Italia.
Gli azzurri temono che sia in atto un tentativo di svuotare le sue consultazioni in vista del voto di primavera 2025.
Il fattore Gelfù-Cusani

E sul forfait con la Lega sta prendendo piede un’ipotesi. L’unico candidato sindaco presentatosi ai nastri di partenza delle prossime elezioni amministrative, l’imprenditore del legno Antonio Gelfù (“Insieme per Itri”) l’altra sera è stato visto in pieno a centro urbano. È stato presentato dall’ex assessore leghista Giuseppe Cece al sindaco di Sperlonga Armando Cusani, neo dirigente della Lega.
Giuseppe Cece non è uno qualunque: il suo voto in qualità di consigliere comunale fu determinante lo scorso marzo per mandare a casa Giovanni Agresti. Il due volte presidente della Provincia ha iniziato le sue prove generali per diventare quanto prima il prossimo coordinatore pontino del Carroccio.

Un’operazione quella di Cusani che potrebbe ridimensionare i propositi di Forza Italia. Al tempo stesso l’ex sindaco Antonio Fargiorgio sembra avere in mano l’intesa elettorale tra la lista “Itri Facciamo Futuro” e pezzi elettoralmente importanti del Partito Democratico. Due nomi su tutti: la segreteria comunale Paola Ruggieri e l’ex assessore Luca Iudicone.
Naturalmente il tentativo (o la speranza) dell’avvocato Fargiorgio è uno soltanto: beneficiare della frammentazione del quadro elettorale itrano per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Mica una cosa di poco conto.