
Cosa significa il sostegno della lista di Gianfranco Pizzutelli a Mario Abbruzzese per le Europee di giugno. E come va letto
Se voleva essere una prova “muscolare” quella di ieri sera all’Astor Hotel di Frosinone, nell’evento organizzato dal leader della lista Polo Civico Gianfranco Pizzutelli per il sostegno a Mario Abbruzzese alle elezioni Europee, la dimostrazione è riuscita in pieno. I “bicipiti” della lista civica creata anni fa a Frosinone dal presidente dell’Azienda dei Servizi alla Persona sono stati evidenti. Per tutti: a destra ed a sinistra. Ed a futura memoria.
Il pienone

La sala dell’Astor infatti era piena come un uovo. Tante le persone rimaste in piedi in fondo alla sala: non si vedeva da tempo nel capoluogo, in occasione di eventi politici. E un sorridente Mario Abbruzzese che vede sempre più nitido all’orizzonte il profilo del palazzo di Bruxelles, deve avere certamente apprezzato tanta partecipazione.
Oltre a Gianfranco Pizzutelli erano presenti i due consiglieri comunali del Polo Civico nel Capoluogo: Claudio Caparrelli e Francesca Campagiorni, nonché la responsabile cittadina Debora Patrizi. Presenti all’evento come relatori anche l’assessore Regionale Pasquale Ciacciarelli ed i due consiglieri provinciali della Lega Andrea Amata e Luca Zaccari.
Pizzutelli rivolgendosi alla platea ha detto quanto sia necessario per il territorio e per la città di Frosinone avere al Parlamento Europeo una rappresentanza locale, autorevole e competente. Era chiaro ma lo ha detto: per lui il nome giusto è quello di Mario Abbruzzese. Applausi scroscianti.
Le riflessioni politiche

Riflessioni politiche a margine dell’evento. Pizzutelli ed i suoi ieri sera all’Astor hanno ribadito, con una grande mobilitazione popolare, una oggettiva forza elettorale. Una potenza di fuoco che già era stata chiara alle elezioni Comunali di giugno del 2022.
Il Polo Civico infatti ha ottenuto 1.467 voti di lista, pari al 6.31% dei consensi ed eletto 2 consiglieri. La volta scorsa la lista si è posizionata nell’area del centrosinistra, appoggiando la candidatura a sindaco dell’avvocato Domenico Marzi. Che nei giorni scorsi ha espresso tutta la sua perplessità sull’attuale dirigenza del Pd nazionale congelando la sua partecipazione. (Leggi qui: Il Pd ricostruisce il Circolo, Marzi prepara le valigie).
Il sostegno a Mario Abbruzzese per le Europee, al di la dei rapporti personali esistenti da sempre, colloca la lista di Pizzutelli questa volta nell’importante appuntamento elettorale Europeo nel perimetro del centrodestra. L’area forse più naturale per Pizzutelli ed i suoi. Non è un voltafaccia: Pizzutelli ha sempre messo in chiaro che il Polo Civico è civico per sua natura. E che in ogni scadenza elettorale valuta di volta in volta i programmi ed i personaggi. Posizionandosi dove ritiene che ci siano le scelte più in sintonia con il suo modo di vedere. Ed è una circostanza da interpretare positivamente per entrambi i protagonisti.
Due conti della serva

Le elezioni si vincono con i numeri. E quelli di Gianfranco Pizzutelli a Frosinone valgono doppio. Esattamente perché sul piano teorico erano ascrivibili ad un orientamento di centrosinistra. Invece si collocheranno su Abbruzzese, allargando in maniera enorme il campo sul quale l’ex Presidente dell’Aula Regionale poteva contare nella città di Frosinone. È un valore aggiunto strategico, in un’elezione dove tutto è decisivo e tutti stanno correndo per aggiudicarsi ogni preferenza.
Questo posizionamento nell’area del centrodestra alle europee del polo Civico avrà effetti anche in consiglio Comunale? Nell’immediato probabilmente no. Anche se solo qualche giorno fa, per bocca della rappresentante cittadina Debora Patrizi, il Gruppo consiliare si è detto pronto a confrontarsi con il sindaco Riccardo Mastrangeli, sul delicato tema della mobilità urbana sostenibile. (Leggi qui: Polo Civico manda un segnale a Mastrangeli: “Noi ci siamo”).
E’ stato comunque un segnale di apertura e di dialogo. L’unico giunto fino ad oggi a Mastrangeli da parte dell’opposizione sull’ambiente. nEd è ragionevole supporre che per il momento i due piani, quello Europeo e quello Comunale rimarranno distinti e separati nelle valutazioni politiche del Polo Civico. A marzo scorso sul bilancio ha votato contro. A ridosso delle elezioni comunali del 2027 però le cose potrebbero cambiare radicalmente e Gianfranco Pizzutelli ed i suoi potrebbero certamente rivedere le posizioni della volta precedente. Potrebbero.