Gruppo del Pd dimezzato, quello della Lega pure. E poi tante altre scosse di assestamento. Ora ci si prepara al rinnovo di dicembre. Due i temi caldi: la sfida tra Lega e Fratelli d’Italia e la lista del Pd. Ma tutto il resto non è…noia.
Alle elezioni provinciali votano sindaci e consiglieri comunali. A dicembre si procederà al rinnovo dei dodici consiglieri, ma intanto il quadro attuale fa capire cosa sia successo nelle coalizioni e nei partiti. E come sia complessa la situazione.
Com’è cambiato tutto nel Pd
Il Pd è rimasto con 2 consiglieri: il sindaco di Isola del Liri Massimiliano Quadrini e il consigliere di Frosinone Vincenzo Savo, che però nel capoluogo sta nella Lista Cristofari. Tutti e due fanno riferimento a Pensare Democratico di Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti.
Gli altri 2 consiglieri dei Democrat, fedelissimi di Antonio Pompeo, hanno scelto altre strade: Germano Caperna è uno dei due referenti provinciali di Italia Viva (l’altra è Valentina Calcagni), mentre pochi giorni fa Alessandra Sardelitti ha lasciato i Democrat. (Leggi qui Sardellitti: «Addio caserma del Pd, mi hai deluso»).
Entrambi continuano a sostenere Pompeo, ma non nel Partitto Democratico. Un elemento che peserà molto nella compilazione della prossima lista, perché sicuramente Pensare Democratico farà pesare il fatto che Pompeo ha perso entrambi i consiglieri di riferimento.
Ma pure sugli altri fronti
Poi c’è il vicepresidente Luigi Vacana, con la sua area civica alla quale però guardano anche il Psi, il Socialismo Tricolore, la Sinistra e l’area dell’eurodeputato Massimiliano Smeriglio. Lui è rimasto esattamente dove è sempre stato: alleato con il centrosinistra.
Quindi Igino Guglielmi, consigliere comunale del Polo Civico a Frosinone, eletto con la Lega ma poi fuoriuscito dal Carroccio. Pure lui è indipendente.
Cambiamenti anche tra i 6 consiglieri del centrodestra. Ben 3 sono di Fratelli d’Italia: Daniele Maura, Stefania Furtivo e Rossana Carnevale. Nella Lega c’è Andrea Campioni, anche lui consigliere di Frosinone. In Forza Italia è rimasto Gioacchino Ferdinandi. Mentre Gianluca Quadrini per adesso ha scelto una connotazione indipendente, in attesa di capire se aderirà o meno alla Lega.
Un volto diverso
Si tratta in ogni caso di una situazione completamente stravolta rispetto al dato di 27 mesi fa. Il Pd è dimezzato, Forza Italia e Fratelli d’Italia (che si presentarono insieme) si sono subito divisi, la Lega ha perso un pezzo. E poi altri cambiamenti.
A dicembre i temi politici sul tappeto saranno soprattutto due. Il primo è la sfida tra Lega e Fratelli d’Italia, con il Carroccio intenzionato a fare una lista unitaria con Forza Italia. Mentre il partito di Giorgia Meloni confida nelle tante adesioni di questo ultimo periodo. Poi c’è il Pd: lista unica (con simbolo) o due civiche per l’ennesima conta tra Pensare Democratico e Base Riformista?