Da “guardia pretoriana” a spina nel fianco del Sindaco: la svolta di FdI

Cosa c'è dietro la richiesta via pec del consigliere di Fratelli d'Italia Marco Ferrara che ha chiesto interventi urgenti per il ripristino del decoro alla Villa Comunale di Frosinone. Il partito di Giorgia Meloni ha lanciato un segnale chiaro a Mastrangeli: d'ora in avanti svolgerà una funzione rigorosa di controllo dell'attività amministrative. Una posizione forte che potrebbe pesare negli equilibri politici presenti e futuri in chiave elettorale

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Nel 1998 il leggendario attore Robert Redford interpretava il film cult “L’uomo che sussurrava ai cavalli”. Fatti tutti i doverosi distinguo, nel 2025 a Frosinone c’è “Il consigliere che sussurrava ai vialetti della Villa Comunale. Evidentemente nel capoluogo anche le panchine parlano.

E oggi, pare abbiano confidato qualcosa a Marco Ferrara, battagliero consigliere comunale di Fratelli d’Italia che ha deciso di sollecitare al sindaco Riccardo Mastrangeli e all’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Retrosi, una richiesta di interventi urgenti per la Villa Comunale.

“Ripristinate il decoro alla Villa”

Marco Ferrara

Nello specifico, Marco Ferrara chiede a sindaco e assessore di restituire il decoro alla villa, attraverso la riattivazione dei servizi igienici, la cancellazione delle scritte volgari, oltre al ripristino dell’illuminazione all’interno della villa ed a potenziare i servizi di vigilanza e controllo.

Ferrara evidenzia che le sue precedenti segnalazioni sono risultate prive di riscontro da parte dell’amministrazione “e quando non si ottengono risposte, non resta altro che prendere carta e penna e scrivere”. Solo che il Consigliere meloniano lo ha fatto con una pec ufficiale.

Quello del decoro alla Villa Comunale è un tema apparentemente “leggero” ma, per chi conosce le dinamiche della politica, sa perfettamente che può rappresentare uno strumento di pressione quotidiana.

Un gesto politico

Il sindaco Riccardo Mastrangeli

Quella di oggi quindi non è più una semplice sollecitazione da parte di un cittadino attento e zelante ma un ulteriore gesto politico, ben calibrato, indirizzato al sindaco Riccardo Mastrangeli.

Il consigliere Ferrara non è nuovo ad incursioni critiche dentro la maggioranza. Lo fa durante il question time: “spara” interrogazioni a raffica, tante, forse troppe per essere un’iniziativa personale. È come se avesse ricevuto il mandato implicito da parte del suo Partito (FdI) di rappresentare la “spina nel fianco” del primo cittadino.

Una sorta di “auditor interno” della coalizione nella quale Fratelli d’Italia ha smesso ormai i panni della guardia pretoriana del sindaco, per indossare quelli del varista: ogni mossa di Mastrangeli viene rivista, rallentata, analizzata, fotogramma per fotogramma, pixel per pixel e – se serve – contestata.

Fratelli d’Italia diventa un “revisore dei conti”

Consiglieri ed assessori di FdI al Comune di Frosinone

La richiesta di Ferrara non è solo un appunto urbanistico. È il segnale (l’ennesimo) di un certificato cambio di strategia. Fratelli d’Italia, che fino a ieri difendeva il sindaco come un fortino assediato, oggi si comporta come il Revisore dei Conti.

E la Villa Comunale, con i servizi trascurati e le strutture da rimettere in sesto, diventa il simbolo di una gestione che non può più permettersi zone d’ombra. Come diceva Winston Churchill,Il prezzo della grandezza è la responsabilità”.

Ferrara sembra aver preso alla lettera il concetto, trasformando ogni lampione spento in una interrogazione, ogni pezzo di carta non raccolto in una segnalazione. Il confronto dentro la maggioranza, in particolare tra Fratelli d’Italia ed il sindaco si fa pungente, e con il tempo, con l’approssimarsi delle elezioni del 2027, lo sarà sempre di più. Come sosteneva Aristotele: «La virtù sta nella misura».

In una città come Frosinone la “misura” della cura urbana – anche della villa Comunale – è la misura delle intenzioni politiche. Ferrara lo ha capito benissimo, per questo ha mandato la pec al Sindaco.