
Piccole mosse in apparenza scollegate tra di loro. Invece ad Anagni è in atto un Risiko nel centrodestra. Con segnali a nuora perché suocera intenda.
Un movimento atteso, anzi annunciato da tempo. Ma che fornisce alcune chiavi di lettura interessanti per testare il reale grado di compattezza della maggioranza che ad Anagni è capitanata dal sindaco Daniele Natalia. Il movimento è questo: qualche giorno fa, in una riunione di Giunta, il sindaco ha ufficializzato il conferimento di un incarico “articolo 90” (in pratica, assegnato ad un tecnico esterno posto alle dirette dipendenze del sindaco).
A chi è andato questo incarico? Alla dottoressa Anna De Lellis. Cioè all’ex (da pochi giorni) assessore ai Prodotti Tipici ed ai Servizi Sociali; avvicendata, come noto, nell’ambito della famosa staffetta: lo scambio di posto in giunta tra la lista Idea Anagni (nella quale si trova la De Lellis) e Forza Italia (in cui milita il neo assessore Chiara Stavole).
Questione di quote

Ora. Che la De Lellis, uscita dalla squadra di governo, fosse destinata a restare comunque coinvolta nell’amministrazione era noto; a tutti (ed al sindaco in primis) era apparso poco intelligente privarsi delle sue competenze. Meno noto è il fatto che il nuovo incarico alla De Lellis è stato dato prendendolo dalla quota di Cuori Anagnini. Ovvero, la lista che esprime, tra gli altri, l’assessore al Bilancio ed alla Cultura Carlo Marino. Cosa significa?
Gli incarichi di staff (disciplinati dall’Art.90) sono di esclusiva pertinenza del sindaco. Che può scegliere chi vuole sulla base di un rapporto esclusivo di fiducia. Ma si può anche decidere di scegliere, come in questo caso, in una logica di equilibri, cioè individuare i suoi collaboratori di Staff insieme alle forze che lo sostengono. Affinché nessuna sia eccessivamente rappresentata e qualcun altra possa sentirsi poco considerata. In questo caso, l’incarico all’ex assessore De Lellis viene dato per stima personale del sindaco nei suoi confronti attraverso la generosità di Cuori Anagnini nel concedere una loro posizione.
Una mossa che consente di vedere in una nuova luce il quadro complessivo dei rapporti di forza tra le varie anime della maggioranza.
I rapporti di forza

Il punto di partenza è il progressivo assottigliamento delle componenti Civiche della coalizione di Natalia a vantaggio di quelle politiche. Da tempo (ad esempio con l’arrivo di Alessandro Cardinali in maggioranza) Fratelli d’Italia ha acquisito peso e rilevanza ben maggiori di quanto avesse all’inizio.
Cosa che ha comportato la necessità, per le altre forze politiche di maggioranza, di ricompattare i ranghi. Si spiega così la cena della Lega di qualche giorno fa: riunione con cui mandare un segnale alla nuora (il sindaco Natalia, vice coordinatore provinciale di Forza Italia) affinché la suocera (il Coordinatore regionale Claudio Fazzone) intenda. Un modo per fargli capire che l’assedio mosso da Forza Italia a Frosinone, in Regione e tante altre realtà potrebbe poi fare i conti con una risposta della Lega nei vari Comuni in cui sono invece gli azzurri a guidare.
E si spiega così anche la mossa De Lellis. Infatti Cuori Anagnini è sì una lista civica; ma considerata molto vicina a Forza Italia. L’arrivo della De Lellis consente dunque di rafforzare quella che, a tutti gli effetti, è la corrente di Natalia nella maggioranza.
Manovre in corso

Peraltro, la campagna acquisti non si sarebbe fermata qui. Un’altra indiscrezione che circola in città è quella del prossimo passaggio, sempre in Forza Italia, di Donatello Cardinali, influente consigliere di maggioranza, attualmente legato alla lista civica Identità Anagnina.
Insomma, le varie anime del centrodestra anagnino si stanno pesando; e diventa dunque necessario per ciascun gruppo acquisire numeri e competenze, mettendo in secondo piano le componenti civiche.
L’arrivo della De Lellis dalle parti di Cuori Anagnini può anche essere letto (e non è da sottovalutare) come una tappa della corsa a diventare il delfino di Natalia in vista delle comunali del 2028. Gara a cui da tempo si è iscritto Davide Salvati, presidente del Consiglio comunale di Fdi; ma alla quale intende partecipare (per vincere, ovviamente) anche Carlo Marino, leader di Cuori Anagnini. Di qui il feeling tra lo stesso Marino e l’ex assessore.
Non va poi dimenticato come, nella conferenza stampa che aveva segnato la fine della sua avventura in giunta, la De Lellis fosse apparsa tutto meno che contenta. E come (soprattutto) i rapporti tra la De Lellis e Guglielmo Vecchi, capogruppo di Idea Anagni e (teoricamente) suo principale riferimento, fossero apparsi (foto di rito a parte) al minimo sindacale. Ed infatti, sembra che lo stesso Vecchi non abbia preso benissimo (eufemismo) la vicenda della De Lellis, considerandola una sorta di sgabro personale.