
Un pregresso sportivo e la voglia di rimettere al centro il dialogo orizzontale con elettori e simpatizzanti dem della città pontina. ma resta il nodo del Gruppo in Consiglio
Pianificare, innovare, costruire. Soprattutto ascoltare e coinvolgere “coloro che stanno da troppo tempo alla finestra in una città che, al di là delle lucette natalizie, deve eliminare troppi grigi nel suo tessuto sociale ed economico”. Marilisa Di Milla, 50anni avvocato, dopo aver vinto sabato sera il Congresso del Partito Democratico di Gaeta s’è ritrovata subito il nomignolo: “guardia del centrosinistra”.
“Eh sì, ho concluso la carriera da pivot ma ho sempre giocato da guardia e, se si ricordano ancora le mie vicende sportive significa che ho lasciato un buon ricordo. Vorrei fare altrettanto in questa nuova esperienza politica e, ancor prima, umana”. La neo Segretaria cittadina del Partito Democratico ha lasciato il segno nella squadra di basket femminile Giovanni Fabiani di Formia.
Da due anni nell’assemblea regionale

Componente da due anni dell’assemblea regionale del Pd, l’avvocato Di Milla è stata eletta per acclamazione Segretario dello storico circolo “Gino Valente” di Gaeta . Si tratta di una sezione che, nonostante la sua riconosciuta tradizione, non ha “al momento una sede”. E forse dovrà partire da questo aspetto logistico-organizzativo la neo segretaria Dem per far ripartire un Partito chiamato ad effettuare il primo tagliando utile tra meno di due anni in occasione del voto amministrativo di Gaeta.
Un fatto ci ha tenuto a sottolinearlo. Marilisa Di Milla non vuole più che si parli del Partito Democratico come di quella forza politica “ridotta a fare il tesseramento sui tavoli di qualche bar di Corso Cavour”.
Anche per tenere questo Congresso 2025 il Partito ha dovuto chiedere ospitalità. Lo ha domandato alla neonata associazione “La Piazza”. E’ la stessa inaugurata due settimane fa ma senza partecipazione di un esponente del Pd: sia del gruppo consiliare che delle Segreteria ormai uscente. (Leggi qui: Nasce l’associazione “La Piazza” e detta le regole civiche per il voto del 2027).
Iscritti e militanti protagonisti

Per l’avvocato Di Milla “quello che è stato è stato”. E non ha mancato di sottolineare “l’egregio lavoro svolto” dal suo predecessore, il collega Gianluca Conte, che “lo ha dovuto compiere in una situazione di difficoltà e di precarietà“.
Il rinnovo del Partito Democratico di Gaeta, come descritto dalla Segretaria Di Milla nella mozione congressuale, dovrà avvenire attraverso un protagonismo degli iscritti, militanti e simpatizzanti d’area. “Da loro mi attendo tanto per elaborare e mettere in pratica la linea politica della nuova segreteria per costruire insieme un’alternativa alla destra che da anni governa male questa città”.
Perché c’è bisogno di un’alternativa? La Segretaria spiega che su Gaeta “è stata proiettata nel corso di questi anni un’idea di città sbagliata, tutte luci e paillettes. Purtroppo esiste un’altra città che, esclusa da quel contesto economico riservato ai soliti e fortunati nomi, non ce la fa più.O, rassegnata, ha deciso di andare via contribuendo ad acuire un inarrestabile inverno demografico provocato non solo dalla denatalità e dalla crisi economica nazionale. In questa città c’è una forte depressione valoriale e culturale. Ha presso il sopravvento un preoccupante senso dell’impunità dove è possibile fare tutto anche se poi non è così”.
Riallacciare il dilalogo

Il Centrosinistra ha visto la sua base elettorale assottigliarsi. C’è una enorme fetta di elettorato che non va alle urne, tra questa c’è un’ampia percentuale che proviene da sinistra e non si sente rappresentata. Per questo, nella sua agenda politica l’avvocato Di Milla ha messo la priorità di “riallacciare un dialogo con il popolo del centrosinistra che legittimamente ha deciso di portarsi sull’Aventino e di attendere. A Gaeta non si può applicare la legge mosaica della manna… tanto qualcuno provvederà a darcelo. Vogliamo essere noi protagonisti del nostro domani”.

Il nuovo Pd di Gaeta poi non potrà prescindere dal “lavoro e dalla reciproca collaborazione dei tre consiglieri comunali del Partito Democratico”. In effetti al momento non è proprio così. Questione di tempi e di assetto. Al momento il Pd è rappresentato in Consiglio dal solo capogruppo Emiliano Scinicariello. Ma nelle settimane scorse hanno preso la tessera Dem anche gli altri due esponenti del fronte progressista eletti alle Comunali del giugno 2022, Franco De Angelis e Sabina Mitrano. Che però non sono confluiti nel Gruppo consiliare e sono rimasti a rappresentare le rispettiva liste civiche in cui sono stati eletti.
“Siamo convinti che Emiliano, Franco e Sabina – ha aggiunto Di Milla – porteranno avanti le nostre iniziative politiche e anche quelle che produrranno altre realtà associative. Realtà che, come noi, vogliano dare voce a tanti gaetani che l’hanno persa”.
Radicali e riformisti

Il congresso ed il dibattito che ne è scaturito hanno sviluppato inoltre alcune macro tematiche come la precarietà, l’invecchiamento della popolazione, il disagio giovanile, l’inefficienza di molti servizi collettivi. Poi un sistema fiscale locale con una pressione troppo alta, la tendenza all’illegalità diffusa. “La tutela di posizioni di rendita e interessi particolari di singoli o di categorie a discapito del bene collettivo“.
Ad alimentare quel dibattito sono stati gli interventi della vicesegretaria regionale del Pd del Lazio Valeria Campagna, di quello Provinciale Omar Sarubbo, del Consigliere regionale Salvatore La Penna. Del consigliere provinciale e capogruppo consiliare al comune di Formia Luca Magliozzi cui sono affiancati, i rappresentanti della sezione cittadina dell’Anpi, del presidente de “La Piazza” Marzio Padovani. E del coordinatore territoriale per il sud pontino del Movimento Cinque Stelle Simone Avico.

Il congresso (presieduto da Antonietta Viola), poi, ha definito i nuovi organismi interni. In primis l’assise congressuale ha concesso il suo ‘imprimatur” al varo del coordinamento comunale monopolizzato dalla componente che si rifà al segretario provinciale Sarubbo e al consigliere regionale La Penna. Vi fanno parte la neo vice segretaria Antonietta Viola. Anthea Ferraro, Gabriele Piras, Marco Sasso, Rosa Viola, Giuseppe Burricco, Valeria Carriere e Lorenzo Vazzana.
La nascita dei dipartimenti
Il congresso anche costituito anche la nuova segreteria con la nascita di alcuni dipartimenti tematici: Marco Sasso è delegato ai rapporti con le altre forze politiche, Chiara De Conca si occuperà di sociale e di terzo settore. Gabriele Piras è stato chiamato a gestire la comunicazione Dem mentre il tesoriere è stata nominata Valeria Carriere.