Dipendenze nel Lazio, il triste primato dell’Asl di Frosinone

Pubblicata la relazione annuale sul fenomeno delle dipendenze nella regione. L'Asl ciociara si conferma anche per il 2024 quella con il maggior numero di utenti in trattamento tra le province. In generale sono in aumento le persone in cura per uso di droghe e alcol e per gioco d’azzardo

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Il Sistema Informativo Regionale per le Dipendenze (SIRD) è nato nel 2007 presso il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio: raccoglie dati sulle persone in cura per uso di droghe, alcol, gioco d’azzardo, internet, tabacco e altre dipendenze. Ogni anno pubblica la “Relazione annuale sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio”, basata sui dati dei SerD delle Asl e quelli dei soggetti privati accreditati.

La situazione relativa all’anno 2024 è stata pubblicata in queste ore sul sito del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio: rileva che continuano ad aumentare le persone in carico ai servizi pubblici, sia per uso di sostanze illecite, sia per alcol, sia per gioco d’azzardo.

In aumento le persone con dipendenze

Giovani alle prese con la droga (Foto © DepositPhotos.com

Il Lazio nel suo insieme registra un trend in crescita, ma il quadro cambia considerevolmente tra le province. Il SIRD evidenzia che Roma assorbe la maggioranza dei nuovi utenti, seguita da Latina, Viterbo e Rieti. La provincia di Frosinone, pur con numeri più contenuti, mostra un aumento del 15% dei casi legati al gioco d’azzardo e un +10% nell’abuso di cannabis.

Il consumo di oppiacei resta il principale motivo di accesso ai servizi per le dipendenze: il 56% degli utenti in carico ha un disturbo legato a queste sostanze. Ma il dato che colpisce di più riguarda i nuovi ingressi, dove a crescere sono soprattutto cocaina e cannabis: rispettivamente al 52% e 32% del totale. In parallelo, cala l’uso di sostanze per via iniettiva come l’eroina, ma con un’eccezione significativa — tra i nuovi utenti si registra un lieve aumento dei casi di eroina iniettata, un segnale che non può essere ignorato.

Anche l’alcol resta una piaga silenziosa ma persistente. Il numero di persone in trattamento per abuso alcolico continua a salire, seppur lentamente. Qui il profilo dell’utente cambia: l’età media si alza e cresce la quota femminile, un dato che impone riflessioni mirate sui percorsi terapeutici.

In aumento la ludopatia (Foto © DepositPhotos.com)

E intanto avanza la dipendenza da gioco d’azzardo. Nel 2024 i pazienti in cura per ludopatia sono aumentati del 17% rispetto all’anno precedente: una crescita preoccupante, soprattutto per la fascia di popolazione che si affaccia per la prima volta ai servizi, spesso in condizioni già compromesse sul piano economico e relazionale.

Utenza sempre più variegata e fragile

Nel 2024, oltre 20.000 persone si sono rivolte ai servizi pubblici del Lazio per problemi legati alle dipendenze. Il quadro è sempre più complesso: aumentano i casi, si diversificano i profili, si allargano le fragilità.

In dettaglio, 14.798 utenti sono stati presi in carico per Disturbo da Uso di Sostanze (DUS), 4.401 per uso di alcol (DUA), 1.004 per ludopatia (DGA), mentre altri 1.099 hanno ricevuto assistenza per dipendenze diverse, come tabacco e internet. I SerD, sia sul territorio sia negli istituti penitenziari, restano il punto fermo del sistema: rispondono al 96,4% delle rilevazioni SIRD, segno di una rete ancora attiva e capillare.

Sempre più donne in cura per le dipendenze (Foto © Depositphotos.com)

Sul fronte demografico, emerge con forza l’invecchiamento dell’utenza e una costante: il tempo che passa tra il primo contatto con la sostanza e l’ingresso nei servizi resta troppo lungo. Per il DUS, ad esempio, il consumo inizia in media a 21 anni, ma l’accesso ai servizi arriva più di 13 anni dopo. Nel caso dell’alcol si registra un aumento delle donne in cura e una forte presenza di comorbilità, cioè patologie associate. Anche il gioco d’azzardo patologico continua a crescere (+17% sul 2023), colpendo soprattutto giovani uomini e over 55, confermando la natura trasversale di questa dipendenza silenziosa.

I numeri nei SerD del Lazio.

SerD / LocalitàTotaleDUSDUADGAAltre dip.
ASL Frosinone1.9701.4763498467
ASL Latina1.0598441514113
ASL Rieti758430291328
ASL Roma 15.3253.2781.246208593
ASL Roma 24.2013.219595218169
ASL Roma 31.3451.0312517112
ASL Roma 41.1498222605116
ASL Roma 51.7611.14540912582
ASL Roma 62.2541.55248512199
ASL Viterbo1.4381.0013645340
Totale Regione Lazio21.26014.7984.4011.0041.099

I SerD ciociari fanno il pieno

Andando ad analizzare i dati delle singole asl, Frosinone si conferma, anche per il 2024 quella con il maggior numero di utenti in trattamento del Lazio,  solo dopo le ASL RM 1-RM 2-RM6, che hanno evidentemente una utenza potenziale notevolmente più ampia per territorio e residenti di quella ciociara.

Ecco il dettaglio degli utenti presi in carico dalle sedi SerD della  ASL di Frosinone

Sede SerDUtenti TotaliUtenti DUSUtenti DUAUtenti DGAAltra Dipendenza (inc. nicotina)
Via Armando Fabi, Frosinone5453271334051
Via Giuseppe Di Vittorio, Ceccano121912442
Via Piemonte, Sora32225351153
Via Enrico De Nicola, Cassino425306882110
Casa Circondariale, Cassino1351211400
Casa Circondariale, Frosinone4223783941
Casa di Reclusione, Paliano00000
Totale ASL Frosinone197014763498467