
Il Congresso dei Fratelli d'Italia a Isola del Liri è destinato a generare polemiche. Con due mozioni contrapposte. Luca Fiorletta e Mauro Tomaselli si contendono la presidenza. Il confronto potrebbe riaccendere tensioni interne e influenzare i futuri rapporti con il sindaco Quadrini e l'opposizione locale.
Rischia di diventare un caso il Congresso dei Fratelli d’Italia ad Isola del Liri. Sabato a partire dalle 15, presso il cinema teatro cittadino, eleggerà come presidente del Circolo cittadino, salvo terremoti dell’ultimo secondo, Luca Fiorletta. I calcoli delle tessere lasciano pochi spazi per i dubbi ma in politica tutto è sempre possibile.
Il caso rischia di nascere perché, se non ci saranno improbabili retromarce, quello di Isola del Liri rischia di essere uno dei pochi congressi di Fratelli d’Italia in cui si arriverà con due mozioni contrapposte e non con una mozione unica con tanto di Segretario eletto per acclamazione.
Come, ad esempio, è successo qualche giorno fa ad Anagni con l’acclamazione a presidente di circolo di Ivan Sterbini. Una mossa che aveva contribuito a dare un’immagine solida di un Partito oramai stabilmente alla guida del centrodestra anagnino. (Leggi qui: FdI sceglie Sterbini come Segretario e lancia l’opa sul centrodestra).
Il precedente ad Anagni

Ad Isola Liri evidentemente non è così, visto che al momento ci sono due candidati. Ma soprattutto visto che uno dei due rischia di sollevare nuove polemiche dopo quelle innescate nel periodo delle scorse Comunali che si pensava fossero state messe da parte.
A contendere a Fiorletta lo scettro di Fratelli d’Italia ad Isola Liri ci sarà infatti Mauro Tomaselli: ovvero l’ex portavoce del Partito, che era stato messo bruscamente da parte un secondo dopo le ultime elezioni comunali che nella scorsa primavera avevano visto come vincitore assoluto il sindaco uscente Massimiliano Quadrini. (Leggi qui: Tomaselli: “Commissariate FdI”. Il Partito: “Chi è?”).
Tomaselli era stato messo da parte perché, dopo aver espresso il proprio impegno a favore della candidata ufficiale del centrodestra Debora Bovenga, poco prima della presentazione ufficiale delle liste aveva deciso di passare da un’altra parte, entrando nella coalizione guidata da Antonella di Pucchio. Una mossa che non soltanto non aveva portato Tomaselli in Consiglio comunale, ma che aveva anche decretato la sua brusca uscita dal Partito.
L’opzione versus Ruspandini

Una vicenda che aveva generato una vera e propria guerra interna, con una parte del Partito schierata con Tomaselli e l’altra a sostenere la decisione presa dal presidente provinciale Massimo Ruspandini. (Leggi qui: La revoca che divide ma cambia generazione a FdI).
Uno scontro che rischia di riproporsi anche sabato prossimo. E’ presumibile infatti che la presentazione delle due mozioni possa essere il punto di partenza per una nuova, aspra, contrapposizione. Non sul piano dei numeri: dicono al momento che Fiorletta non dovrebbe avere problemi. Allora perché andare alla conta? Perché non seguire l’indicazione data da Giorgia Meloni di evitare contrapposizioni che possono essere origine di future lacerazioni?
ILa candidatura di Tomaselli è sostanzialmente di disturbo. E legata probabilmente più al legittimo risentimento personale che non a motivazioni politiche in senso stretto.
I nuovi scenari

Ma ovviamente, per avere la sicurezza matematica bisognerà aspettare il conteggio dei voti.
Superata questa fase, si apriranno nuovi scenari. Cosa farà (chiunque sia) il neo presidente di Fdi ad Isola del Liri per rinvigorire un’opposizione (consiliare ed extra) che sembra addormentata? Quali saranno i rapporti di Fdi con il sindaco Quadrini?
Soprattutto perché su quest’ultimo resta sempre aperta la questione relativa al suo futuro politico, dopo l’uscita da Azione. Le simpatie per la Lega, sempre negate ufficialmente, continuano a tenere banco. Un suo passaggio, in tal senso, aprirebbe nella città della cascata, scenari tutti da decifrare.