La Regione Lazio chiude la diatriba con la Corte dei Conti sui Rendiconti 2020. Via libera a due emendamenti di Leodori. Le critiche delle opposizioni
Ventotto a favore, tredici contrari: l’Aula del Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi la proposta di legge n°302. In pratica, ha dato il via libera al “Rendiconto generale della Regione Lazio per l’Esercizio Finanziario 2020“. E poi ha acceso il semaforo verde anche sul “Rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2020“.
Prima della conclusione della seduta, il Consiglio ha approvato all’unanimità una mozione di condanna dell’attacco all’Ucraina da parte della Federazione russa: il Consiglio ha chiesto alla Giunta l’attivazione di misure per aiutare le popolazioni.
L’approvazione tumultuosa
I primi due provvedimenti mettono fine alla diatriba tra Regione Lazio e Corte dei Conti. I magistrati contabili il 18 ottobre scorso avevano dato il parere favorevole solo in parte al Rendiconto 2020 ed avevano sollevato una serie di prescrizioni. La Regione Lazio il 20 dicembre ne aveva tenuto conto solo in parte, per il resto aveva presentato ricorso. La Corte lo ha respinto. Con il voto di oggi la Regione si adegua al giudizio della Corte anche nella parte impugnata.
A cascata, ora arriverà un secondo passaggio. Consisterà in una variazione di bilancio per il 2022; un terzo e ultimo passaggio – a cui si sta ancora lavorando – deve essere definito nei prossimi giorni: andrà a incrementare il fondo con il quale vengono tagliate le imposte che si pagano alla Regione in proporzione alla dichiarazione dei redditi. In pratica: il taglio delle aliquote della addizionale regionale Irpef. A cosa serve questo ulteriore passaggio? Per mantenere i tagli alle addizionali nonostante gli aggiustamenti imposti dalla mancata parifica della Corte dei conti e le difficoltà economiche dovute ai rincari nel settore dell’energia.
L’opposizione: ‘Ve l’avevamo detto’
Nel dibattito che è seguito alla relazione del presidente Daniele Leodori, il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera ha sottolineato come l’opposizione sia stata facile profeta nel prevedere problemi per i conti regionali. “Il fallimento contabile della amministrazione Zingaretti è evidente“, ha detto Ghera.
Angelo Tripodi da parte sua ha ricordato come anche la Lega abbia criticato più volte in passato la gestione contabile della Regione ad opera della Giunta Zingaretti; “una gestione che non funziona e non può funzionare“, ha concluso Tripodi annunciando che gli emendamenti presentati e poi ritirati oggi verranno riproposti in altra sede.
Gli adeguamenti
L’adeguamento è avvenuto attraverso quattro emendamenti dell’assessore al Bilancio Daniele Leodori. I primi due sostituiscono integralmente gli articoli 11 e 12 della proposta 302: adeguano il risultato di amministrazione (art. 11) ed il conto economico e lo stato patrimoniale (art. 12) alla decisione della Corte dei conti; vengono adeguati anche i relativi allegati.
Gli altri due emendamenti modificano la relazione sulla gestione (e il relativo indice) al rendiconto 2020; in pratica viene inserito un capitolo che dà conto di quanto avvenuto in seguito al giudizio della Corte.