Elezioni a Frosinone, cari candidati per vincere leggete il rapporto Human

A Palermo nel corso dell'assemblea Anci giovani presentato un documento che fotografa la percezione istituzionale e le priorità dei cittadini nei confronti della politica. Un interessante vademecum in vista delle prossime consultazioni come quelle che si terranno nel capoluogo ciociaro nel 2027. Il peso dei social farà la differenza

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Si chiama rapporto Human Index, è stato presentato in queste ore a Palermo, nell’ambito della XIV assemblea nazionale Anci Giovani. E’ l’esclusivo indicatore di convergenza cioè un dato che misura quanto le economie di diversi territori si stiano avvicinando in termini di sviluppo, reddito, occupazione… In questo studio l’indicatore di convergenza unisce e sintetizza in 15 slide le ricerche demoscopiche sulla percezione istituzionale e le priorità dei cittadini.

Lo ha realizzato da Vis Factor, società leader a livello nazionale nella consulenza strategica istituzionale e aziendale, in collaborazione con l’istituto sondaggistico EMG Different.

Che cosa dice il rapporto?

Il trasporto pubblico tra i temi più sentiti dai cittadini

Con il 63,24 % la figura del sindaco è quella con il gradimento più alto per gli italiani, seguita dal Presidente di Regione con il 47,13 % e dal Ministro con il 26,38%. Inoltre, i cittadini si aspettano dalle istituzioni, nel caso in esame dal Sindaco della propria città, interventi su decoro urbano, trasporti pubblici e viabilità con queste percentuali: decoro urbano (22,3%), trasporti pubblici e mobilità (19,11%)  sicurezza (17,8%).

Secondo Human Index sono i tre temi prioritari per i cittadini per i quali  si aspettano dai comuni soluzioni e interventi. A seguire, ci sono ambiente e rifiuti (12,10%), sviluppo del territorio (8,07%), istruzione (6,08%), sanità territoriale (6,01%), cultura e spazi aggregativi (4,30%), servizi sociali (2,22%) ed economia locale (1,98%).

Il sentiment

La violenza giovanile al centro del focus sui giovani ed i social (Foto © DepositPhotos.com)

Cambia la classifica invece guardando al sentiment relativo alle priorità, ovvero alla percezione delle tematiche e alle relative aspettative di soluzioni. La top tre dei temi con sentiment positivo è così composta: cultura e spazi aggregativi (54,53%), istruzione (49,63%) e sviluppo del territorio (43,14%). La top tre invece dei temi con sentiment negativo è: sicurezza (79,91%), sanità territoriale (71,76%) e decoro urbano (70.90%).

Le discussioni degli italiani online aventi ad oggetto i giovani fanno emergere emozioni contrastanti. Il 32% esprime rassegnazione, il 26% speranza, il 21% frustrazione e il 14% entusiasmo. I temi più associati alle nuove generazioni sui social sono: violenza giovanile (23,3%), donne e gender gap (20,8%), opportunità lavorative (19,8%), impatto dei social (16,1%) e partecipazione civica (12,7%).

La situazione si connota di emozioni più negative se si guarda alle conversazioni su giovani e lavoro. In questo caso troviamo la rassegnazione al 28%, la frustrazione al 22%, la preoccupazione al 17% e la speranza al 15%. I temi più associati sono: precarietà lavorativa (22,1%), fuga dei cervelli (21,9%), smart working e settimana corta (19,6%), stipendi bassi (19,9%) e disoccupazione giovanile (13,7%).

I giovani parlano di politica sui social

Dove i giovani parlano di politica? Per la maggior parte sui social. Elementare Watson. Con queste percentuali di utilizzo dello strumento social: Instagram 39,4%; Tik Tok 31,4 %; Facebook 20,9 %; infine sulla piattaforma X 8,3%. I temi sono affrontati maggiormente dagli uomini con il 57,1% e meno dalle donne 42,9%. Questi alcuni dati evidenziati dall’analisi Human Index.

Lo scenario Frosinone

Il sindaco Riccardo Mastrangeli

Volendoli declinare sulla realtà di Frosinone , –  dando per acquisito che la figura del Sindaco è ancora centrale nel sentiment generale (63,24% di gradimento), – è chiaro che anche nel capoluogo la prossima campagna elettorale si gioca, e si vince o si perde, sul decoro urbano, sui trasporti pubblici e sulla mobilità. Tre temi che, paradossalmente, sono quelli che, in questa consiliatura, stanno creando i maggiori problemi al sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, con alcuni suoi Consiglieri, o ormai ex.

Al netto dei rapporti di natura politica, difficili da mantenere in equilibrio nel centro destra cittadino, FdI-Lega e FI non è detto che sostengano lo stesso candidato Sindaco nel 2027. Così come non sta scritta da nessun parte l’unità del centrosinistra o del centro/centro sinistra. Questo significa che prima di fare promesse che poi non si potranno mantenere (in tutto o in parte), i futuri candidati sindaci, in senso assolutamente trasversale,  tra 24 mesi dovranno essere assolutamente sicuri di quello che diranno alla gente.

Una pista ciclabile (Foto © DepositPhotos.com)

Soprattutto sulla fattibilità degli interventi. I continui cambi di idea su temi centrali, come la mobilità e i trasporti ad esempio, rischiano di essere estremamente penalizzanti. Vedasi piste ciclabili e percorso del BRT. La mobilità sostenibile,  – da rilevare che l’ambiente è al 4 posto nella percezione dei cittadini delle criticità da risolvere, secondo l’indagine condotta da Uman Index,  – è stato l’asset centrale dell’azione amministrativa della Giunta Mastrangeli.

Ed è perfettamente coerente con quanto evidenzia il rapporto presentato a Palermo. E’ altrettanto vero però che l’architettura politica, a sostegno del progetto,  non è stata adeguatamente costruita e sostenuta. Sia dentro che fuori l’aula consiliare. E’ stato sempre e solo Mastrangeli a cantare e portare la croce.  Gli altri, partiti e consiglieri comunali di maggioranza in silenzio. Assordante.

I social decisivi

A futura memoria. Per tutti: destra-sinistra e centro. Inoltre, Il candidato sindaco di Frosinone per intercettare il voto dei giovani dovrà fare largo uso dello strumento social. Perché le varie piattaforme hanno ormai sostituito le piazze e i e comizi. Servirà dunque una campagna elettorale stratificata sui cittadini. Per fasce di età. Una più diretta e di contatto con i cosiddetti boomer ( e precedenti). Facciamo chiarezza: i boomer sono la generazione nata dopo l’ultima guerra mondiale, tra il 1946 e il 1964.

I comizi lasceranno il posto ai social (http://(Foto © DepositPhotos.com))

La generazione X è rappresentata dai nati tra il 1965 e il 1980. I millennials sono nati tra il 1981 e il 1996. La generazione Z tra il 1997 e il 2012. Infine (per il momento) c’è la Generazione Alpha, chiamata così dalla prima lettera dell’alfabeto greco (α), ed è la prima generazione ad essere nata interamente nel XXI secolo.

Cari candidati Sindaci scordatevi le vecchie campagne elettorali con i manifesti sui tabelloni, i comizi sui palchi e gli altoparlanti montati sulle macchine che li annunciavano passando per le vie di Frosinone. Stavolta sarà tutto, ma proprio tutto, diverso. Muhammad Ali, in arte Cassius Clay, considerato uno dei migliori pesi massimi della box di tutti i tempi, una volta ha detto Chi a cinquant’anni vede il mondo così come lo vedeva quando ne aveva venti ha sprecato trent’anni della sua vita.”