
Il Segretario del Partito Democratico, Elly Schlein, ha nominato un Commissario per la Federazione di Frosinone, con l'incarico di riprendere il percorso verso il Congresso Provinciale. Il Commissario dovrà risolvere questioni relative alla base elettorale e alle contestazioni sul tesseramento,. Magari, ricostruire un accordo unitario nel Partito.
Il Segretario nazionale del Partito Democratico Elly Schlein ha individuato il Commissario da inviare nella Federazione provinciale di Frosinone. A lui competerà riprendere il percorso interrotto dallo scorso 23 dicembre per giungere al Congresso Provinciale nel quale eleggere i nuovi quadri dirigenti.
Il nome scelto da Elly Schlein, all’inizio della settimana prossima verrà trasmesso alla Commissione Nazionale di Garanzia per convalidare la scelta. Un passaggio puramente formale.
Al momento la Commissione non risulta nemmeno convocata. La liturgia della Politica vuole che venga mobilitata non prima di mercoledì prossimo. Perché tra martedì e mercoledì è prevista una riunione tra le componenti per affrontare le criticità emerse nelle varie Federazioni, tra cui Frosinone.
Gruppo dirigente cercasi

A lavorare per giungere nel più breve tempo alla nomina di un Commissario è da giorni il Segretario Regionale Daniele Leodori. Ha evidenziato le necessità di tornare al più presto ad una gestione ordinaria di Frosinone: dietro l’angolo ci sono le Comunali di Ceccano con la concreta possibilità di strappare una delle città storiche della Ciociaria al centrodestra. A cucire l’accordo interno che ha portato ad individuare la candidatura unitaria di Andrea Querqui sono stati proprio Daniele Leodori ed il presidente regionale del Partito Francesco De Angelis con un incontro insieme alle altre componenti nella sede di Sant’Andrea delle Fratte a Roma.
Ma a stretto giro c’è il caso di Frosinone città dove le cose non vanno affatto bene per il governo di centrodestra. Ed un Gruppo dirigente che governi questi processi serve con urgenza.
I nodi da sciogliere

Nella lettera d’incarico verrà indicato se il Commissario sarà ad acta, cioè con il solo compito di riavviare il processo del Congresso. Oppure avrà un mandato più ampio.
Il primo nodo da sciogliere è quello della base elettorale, cioè chi può andare a votare per eleggere il nuovo Segretario Provinciale e la sua Segreteria. È su questo punto che il congresso si è arenato. Infatti, il 23 dicembre le componenti Energia Popolare e Rete Democratica hanno impugnato il tesseramento in atto, sostenendo che stesse avvenendo in maniera irregoare, tale da poter falsare il successivo Congresso.
Una volta che le procedure sono state esaminate dalla Commissione di Garanzia Regionale, le perplessità sono state dichiarate fondate. il tesseramento 2024 di Frosinone è stato ritenuto valido per l’iscrizione al Partito ma non per eleggere i nuovi quadri.
È da lì che il Commissario dovrà ripartire. Valutando se procedere in punta di diritto o di mediazione politica, convocando i leader delle diverse componenti. Se sarà capace di costruire un accordo unitario, il Congresso può essere questione di poco.