Ferentino, la chiusura della Casilina agita le acque in maggioranza

Il consigliere Maurizio Berretta si smarca dall'Amministrazione, diffida l'Anas ed è pronto a chiedere un incontro al Prefetto. Convocati in commisione il comandante della polizia locale e i responsabili del settore lavori pubblici ed urbanistica. L'opposizione coglie la palla al balzo e va all'attacco: "Doveva essere coinvolto il Consiglio comunale"

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Lo si apeva fin dall’inizio: le posizioni non sarebbero state sempre omogenee all’interno della maggioranza di Ferentino. Troppo larga per pretendere che tutti fossero allineati sulla stessa posizione. Evidente da quando più di due anni fa è nata la coalizione “Ferentino 2030” che racchiude in liste civiche gli esponenti storici del Pd: come il sindaco Piergianni Fiorletta, lo storico ex vicesindaco Luigi Vittori oltre a fette importanti del centrodestra e del M5S.

Era il rischio preventivato nel tenere unita sul piano amministrativo una compagine con idee e storie politiche diverse. Ed in questi ultimi giorni i distinguo si sono evidenziati netti sulla chiusura della via Casilina a Ferentino tra il chilometro 71 ed i 72. Una chiusura decisa da Anas per demolire e ricostruire un ponte in località Giovina Tofe.

Berretta fuori dal coro della maggioranza

Maurizio Berretta

Quell’interruzione costringe i mezzi pesanti provenienti da Roma-Anagni a svoltare al bivio di Sgurgola e proseguire sulla Morolense. I disagi dovrebbero durare sei mesi. Il che comporta il rischio di chiusura di diverse attività commerciali che già hanno protestato chiedendo aiuto.

In questa situazione è emerso il distinguo all’interno della maggioranza. Lo ha avanzato il Consigliere civico Maurizio Berretta: ha inviato una diffida ad Anas in quanto sostiene che non sarebbe arrivato alcun progetto al Comune e soprattutto ci sarebbe poca trasparenza negli atti. Ha chiesto anche di essere ricevuto dal Prefetto. Lamenta che Anas non abbia preso in considerazione soluzioni alternative che invece sostiene ci siano alla chiusura della Casilina.

per questo da presidente della III Commissione consiliare ha convocato una riunione per domani alle 11.30 prevedendo l’audizione della comandante della Polizia municipale e dei responsabili comunali dei settori Urbanistica e Lavori Pubblici.

L’Amministrazione allineata con l’Anas

Antonio Pompeo

Se Berretta ha alzato la voce, il resto della maggioranza si è allineato. Vero che lo ha fatto dopo varie richieste di modifiche e riunioni con l’Anas, altrettanto veri che qualcuno è rimasto in un silenzio assordante.

Situazione che è stata presa al balzo dalla minoranza composta dai consiglieri Antonio Pompeo, Fabio Magliocchetti, Alfonso Musa e Giancarlo Lanzi. Hanno chiesto la convocazione di una conferenza dei capigruppo a cui ha partecipato anche Maurizio Berretta che non è arretrato di un millimetro anzi ha rilanciato.

“Ho ribadito che non ho nulla da aggiungere a quanto fin ad oggi detto – ha spiegato Maurizio BerrettaAnzi ho messo tutto per iscritto con le diffide formali. Da oggi vado avanti solo attraverso l’autorità giudiziaria“.

L’opposizione all’attacco

Fabio Magliocchetti

La minoranza non ha risparmiato critiche sulla gestione della vicenda. “Abbiamo chiesto ancora una volta un impegno di tutti i gruppi consiliari a chiedere una revisione del progetto di demolizione per evitare la chiusura di sei mesi della variante – ha spiegato Fabio Magliocchetti, capogruppo del Pd – I gruppi di minoranza ritengono sbagliato il progetto di demolizione e soprattutto ritengono che non ci sia stato nessuno studio sulle conseguenze economiche per le attività commerciali ed artigianali”.

Magliocchetti rincara la dose. “Hanno scelto da un anno l’approccio della trattativa con l’Anas per ridurre i tempi ma non hanno mai voluto coinvolgere il Consiglio comunale per dire no al progetto e per intervenire sul Prefetto – ha aggiunto – Anas fa il suo lavoro e il Comune che non fa il suo perché non tutela i cittadini. Anas ha progettato senza tener conto della rotatoria di Ponte Grande e dell’inutilità del braccio delle Tofe che può essere disattivato”.

Piergianni Fiorletta

Dal canto suo il sindaco Piergianni Fiorletta spera in una riduzione dei tempi di chiusura, ha chiesto opere compensative ad Anas e soprattutto la massima collaborazione di cittadini ed automobilisti. Aperta in via provvisoria, in attesa dei lavori definitivi, l’area di sosta gratuita a Sant’Agata per 50 posti auto. Lunedì primo giorno feriale di chiusura la situazione è filata abbastanza liscia. Ma ci vorranno almeno dieci giorni per fare un primo bilancio della situazione.