Ferentino, primi segnali di ripresa per il commercio

A Ferentino segnali di ripresa per il commercio. Lo fornisce l'apertura di nuove attività ristorative attratte da incentivi comunali. Tre giovani imprenditori avviano una pizzeria, un ristorante e un B&B, promuovendo la crescita della città. Tuttavia, permangono problemi irrisolti e lamentele da parte di commercianti.

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Due facce dello stesso problema. Il commercio a Ferentino vive una situazione paradossale. Da un lato c’è la crisi rappresentata dagli esercizi commerciali lungo la via Casilina chiusa per sei mesi da Anas tra il km 71 ed il km 72 per permettere i lavori di abbattimento e ricostruzione del ponte Giovina Tofe. Dall’altro c’è chi, grazie anche agli incentivi promessi dall’amministrazione comunale per le nuove aperture nel settore della ristorazione per il centro storico ha deciso di investire ed aprire. Prenderà i soldi in tre anni.

Anche aperture

Si tratta di tre nuove attività: una pizzeria, un Bed and Breakfast ed un ristorante Apricena e cocktail. Sorgeranno a due passi da piazza Matteotti sia la pizzeria che il locale per giovani ed a Porta Montana il B&B. Ad investire sono giovani: ad aprire il B&B è il figlio dell’ ex presidente di Confindustria Reggio Emilia che dalla sua città è partito a piedi per scoprire le mura di Ferentino studiate negli ultimi otto anni grazie a Marianna Dionigi. Si è innamorato di Ferentino, ha preso la residenza ed ha investito per aprire un punto d’appoggio per coloro che vorranno visitarla.

Il locale per giovani, ristorantino, apericena e cocktail sarà aperto da giovani locali così come la pizzeria. Un risultato importante sottolineato dal vicesindaco Andrea Pro che sottolinea la vivacità di una città che vuole crescere ed essere a misura dei giovani. Una città ricca di arte e storia che vuole diventare turistica. Era carente nel settore della ristorazione: ora la domanda si prepara a ricevere una risposta.

Stimoli alle attività

Ugo Galassi con Piergianni Fiorletta

Tre nuove aperture quasi in contemporanea a Ferentino non si vedevano ormai da decenni. Ma potrebbero non essere le sole. Il consigliere comunale al commercio Ugo Galassi ha infatti annunciato che in sede di variazione di bilancio 2025 proporrà lo stanziamento di ulteriori 50.000 euro per chi vuole avviare nuove attività nel centro storico.

Ma non mancano le incompiute, due su tutti. Non hanno ancora destinazione i locali che dovevano essere adibiti a chioschi per la vendita di prodotti al parcheggio del cimitero Pareti. E soprattutto la mancata risoluzione dell’annoso problema dell’ex serbatoio comunale sotto piazza Mazzini che doveva essere adibito a sede del mercato giornaliero di prodotti locali ma resta dopo anni ancora chiuso.

Oltre ai commercianti di via Casilina lamentano problematiche di varia natura gli esercenti di Sant’Agata alle prese anche loro con quella che definiscono “la poca tolleranza di alcuni vigili urbani per le multe ai clienti che sostano anche per pochi secondi davanti al negozio”. Si sono anche rivolti al Prefetto di Frosinone per essere tutelati. Il nuovo Codice Salvini non lascia molti margini.