Fondi Pnrr per fare palestre nelle scuole: ecco dove sono andati i soldi

A Frosinone è stata destinata, in proporzione, la somma più alta di tutto il Lazio per realizzare palestre nelle scuole: più di di 6 milioni di euro, lo dice Save the Children

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Un quadro a ‘macchie di leopardo‘ con province che hanno presentato progetti ed aperto cantieri, mentre altre province non si sono mosse affatto. E poco conta Nord o Sud, molta differenza la fa invece la capacità dei territori di agganciare la scia del Pnrr con i suoi fondi per rimettere in moto il Paese. Come in questo caso: con i dati sulle palestre nelle scuole. Perché sono così importanti da finire nel Piano finanziato dall’Europa per il rilancio dell’Italia?

Per capirlo bisogna partire da una considerazione. A fornire le cifre è Save the Children: una delle più grandi organizzazioni internazionali indipendenti. Opera in 116 paesi con una rete di 30 organizzazioni nazionali ed una struttura internazionale di coordinamento. Si occupa della tutela dei bambini.

Per farlo, elabora anche analisi, studi, e report. Lo fa per evidenziarne le criticità e contribuire ad abbattere i gravi divari educativi. L’ultima analisi, pubblicata oggi, è quella inerente il Rapporto “Scuole disuguali. Gli interventi del PNRR su mense, tempo pieno e palestre in Italia”

IV missione: Istruzione e Ricerca

I fondi del PNRR della IV Missione, Istruzione e Ricerca servono proprio ad eliminare, o comunque a diminuire, le condizioni di svantaggio educativo sul territorio. Dalla lettura delle 43 pagine del Rapporto di Save the children si rileva una forte eterogeneità a livello provinciale, anche tra territori in condizioni di pari svantaggio educativo. In pratica: nelle stesse aree, con le stesse criticità, si registrano risposte diverse. A dimostrazione che le idee (ed i progetti) camminano sulle gambe degli uomini (che fanno i tecnici ed i politici).

In particolare, per quanto riguarda i progetti sulle strutture sportive scolastiche avviati con il PNRR, l’indagine dimostra che sono insufficienti. Non bastano a garantire la copertura di palestre in Italia e a ridurre i divari tra le province.

Soprattutto in alcune zone dove la scuola spesso rappresenta l’unica opportunità sportiva per bambini e adolescenti.

Un minore su tre ha risorse scarse

(Foto: Can Stock Photo / Zurijeta)

In Italia, un minorenne su tre che proviene da famiglie con scarse o insufficienti risorse economiche non pratica attività sportive. Tra gli adolescenti di 15-16 anni il 16,2% rinuncia a fare sport perché troppo costoso. Ad oggi, meno della metà delle scuole statali primarie e secondarie (I o II grado) hanno una palestra. Si parla del 46,4% di queste scuole.

Dalla lettura del rapporto si evidenzia che sui 433 interventi del PNRR, per costruire o riqualificare le palestre a scuola, il 62,8% è stato avviato nelle regioni del Sud e Isole, a cui sono stati destinati il 52,7% dei fondi complessivi.

In questo caso, la distribuzione delle risorse sembra favorire soprattutto le province più svantaggiate.

Le province con una percentuale di scuole con la palestra inferiore o uguale al 30% hanno ricevuto circa 51 milioni 330 mila euro per 72 interventi. Ovvero 3 progetti ogni 100 scuole.

Alle province con percentuali di palestre uguali o superiori al 65% sono stati destinati circa 17 milioni 600 mila euro per 21 interventi, ovvero 1,3 progetti ogni 100 scuole.

Tre soli progetti ogni 100 scuole

Come e soprattutto quanti soldi sono stati destinati dal PNRR nelle scuole del Lazio? A certificarlo,  è sempre il report della ONG, che a pagina 31 evidenzia questa situazione:

ProvinciaScuole con palestra (a.s. 2022-23) %Finanziamento €Nr. interventiNr. interventi (ogni 100 scuole)
Frosinone45,1%6.287.39774,4
Latina37,4%637.50020,8
Roma44,5%6.750.793110,9
Rieti36,7%2.755.90043,4
Viterbo44,7%2.581.68363,8
Il prospetto del report di Save the Children

Come è agevole rilevare dalla lettura dei dati, a Frosinone è stata destinata, in proporzione, la somma più alta di tutte. Più di 6 milioni di euro, a Roma 6 milioni e mezzo, per realizzare 7 strutture sportive nelle scuole.

Il che significa 4.4% di interventi ogni 100 scuole. In assoluto il rapporto di Frosinone è il più alto nella Regione.