L'operazione di rafforzamento lanciata da Forza Italia anche a Ferentino. Toglie Dell'Olio all'area FdI. In attesa di un si da Antonio Pompeo
Lo avevano promesso nei mesi scorsi ora hanno iniziato con i dati di fatto. I vertici di Forza Italia a Ferentino hanno avviato la campagna di reclutamento sia nel centrosinistra che nel centrodestra per far crescere il Partito. Sia a livello locale ma anche su scala provinciale.
L’obiettivo è arrivare tra quattro anni ad avere un Partito strutturato, al punto di poter rivendicare la guida del centrodestra alle prossime Comunali. Con una formula che abbandoni il campo extra large nel quale oggi è al governo della città: Lega e Fratelli d’Italia sono alleati con pezzi fondamentali del centrosinistra, a sostegno del sindaco Pd Piergianni Fiorletta.
I reclutatori
Il ragionamento politico con i target da portare a casa lo stanno coordinando il segretario cittadino Pietro Stabile e l’ex assessore Amedeo Mariani l’uomo delle preferenze a Ferentino. Si stanno muovendo in accordo con il Coordinatore provinciale Rossella Chiusaroli ed il suo vice Daniele Natalia: non per mancanza di autonomia ma sulla base delle linee guida stabilite nelle settimane scorse. Prevedono che ogni ingresso nel Partito debba prima ottenere il semaforo verde dal Coordinamento: per non alterare gli equilibri ed evitare di creare situazioni paradossali sui territori, con personaggi incompatibili tra loro.
La prima mossa messa a segno a Ferentino è stata quella che ha portato sotto la bandiera di Forza Italia Nicola Dell’Olio. Non è uno qualunque a Ferentino. Consigliere comunale nell’epoca dell’amministrazione del sindaco Roberto Valeri in quota Alleanza Nazionale e poi con il sindaco Pd Antonio Pompeo nella seconda consiliatura; fino ad un anno fa è stato il braccio destro di Giuseppe Virgili esponente cittadino di Fratelli d’Italia.
Politicamente è sempre stato a destra ma con la fine di AN non ha più preso tessere politiche. Ora riparte da quella di Forza Italia.
Spirito liberale
La campagna di scouting non è indirizzata contro gli alleati: guarda anche in quei settori più centristi del centrosinistra. “Lo avevamo detto mesi fa e ora stiamo iniziando a raccogliere i frutti del lavoro – ha spiegato Pietro Stabile – la nostra campagna di reclutamento non avrà distinzioni né a destra né a sinistra: può stare in Forza Italia chi si riconosce nei suoi valori liberali. Siamo un partito plurale ed inclusivo”.
Una rotta politica c’è ed è precisa. “Il nostro lavoro è finalizzato a costruire una forte opposizione a questa amministrazione comunale nella quale non ci riconosciamo e della quale non facciamo parte. Dell’amministrazione Fiorletta non condividiamo assolutamente nulla”. Un problema di coerenza politica? “Con Fratelli d’Italia e Lega siamo alleati a livello nazionale e regionale ma a Ferentino hanno fatto una scelta diversa dalla nostra. Ora vogliamo fare crescere Forza Italia per poter schierare tra quattro anni un centrodestra forte“.
Obiettivo Consiglio e non solo
I rumors dicono che si sta lavorando per convincere un consigliere comunale di opposizione a varcare il Rubicone. In questo modo Forza Italia rientrerebbe nell’Aula Consiliare ma stando contro il governo cittadino.
Sul piano politico chi è più vicino a Forza Italia? Paradossalmente, spiega Pietro Stabile sono due esponenti della maggioranza “Sicuramente i più vicini a noi per pensiero politico sono Maurizio Berretta e Ugo Galassi speriamo di poterli accogliere tra noi quanto prima”.
Nei mesi scorsi Forza Italia fu protagonista di una clamorosa apertura: spalancò i portoni all’ex sindaco ed ex presidente della Provincia Antonio Pompeo. Cioè uno che nel Pd ha preso 15mila voti alle Regionali ed è stato a lungo alla guida della corrente dei post renziani. L’offerta è ancora valida: “Personalmente non ho abbandonato l’idea di avere in Forza Italia anche l’ex sindaco ed ex presidente della provincia, Antonio Pompeo. Sarebbe un gran colpo”.
Difficile. È troppo vicino all’ex sindaco di Firenze e deputato Ue Dario Nardella. Più semplice un’altra operazione: affidargli la guida di uno schieramento alternativo a quello che attualmente governa Ferentino. Forza Italia appoggerebbe il campo di Pompeo. Ma sarebbe un campo extralarge contro un altro campo extralarge.