Frankenstein al Comune di Frosinone: Forza Italia sfida Mastrangeli – Lega – FdI

Aula rovente e Forza Italia all’attacco: “Questa maggioranza è un Frankenstein”. Cosa c'è dietro alla posizione assunta in queste ore dagli azzurri. Come va letto il loro comunicato. Le accuse a Lega e Fratelli d’Italia: assenti, incoerenti e guidati da “suggeritori da remoto”

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Venerdì sera, mentre il Consiglio comunale di Frosinone tentava di affrontare la mozione sul conflitto israelo-palestinese nonostante fosse a fuoco cessato, il clima in Aula si è fatto più rovente di quello del deserto di Lut in Iran, dove la temperatura media è di 70 gradi. Non tanto per il contenuto del documento, quanto per le assenze strategiche e le frecciatine politiche, anzi veri  e propri dardi “avvelenati”, che ne sono seguite. (Leggi qui: Frosinone, cronaca politica di una tre giorni surreale e pericolosa).

A scatenare il dibattito è stata la mozione presentata dal consigliere Anselmo Pizzutelli che ha diviso l’Aula e provocato una reazione a catena, culminata nel comunicato al vetriolo che segue del gruppo consiliare di Forza Italia.

La posizione di Forza Italia

Il Partito azzurro non ha usato mezzi termini: «La linea politica del Partito non ce la facciamo certo dettare da Mastrangeli, dalla Lega e men che meno da Fratelli d’Italia». Si tratta degli alleati storici degli azzurri al governo nazionale e regionale. Non proprio “na cosetta”.

Un incipit che suona più come la Dichiarazione d’Indipendenza Americana del 1776 , per la solennità e profondità dei contenuti, che una nota stampa. Forza Italia, infatti, rivendica la propria coerenza con la linea nazionale, sottolineando che «non ha bisogno di suggeritori dell’ultima ora». E, con un tocco di irriverente sarcasmo, aggiunge: «Se proprio volete saperlo, molto probabilmente ci saremmo astenuti. Anche perché, nel frattempo, è intervenuto un accordo di pace globale che rende il dibattito di ieri totalmente fuori tempo massimo». Insomma, mentre a Gaza si cerca di voltare pagina, Frosinone tenta di discutere mozioni che sembrano uscite da un archivio polveroso. 

Ma il vero colpo di scena contenuto nella nota  arriva quando Forza Italia punta il dito contro le assenze in aula: «Dov’erano gli assessori della maggioranza? Nonostante non dovessero votare nulla, nessuno si è degnato di partecipare». L’unico presente? Il vicesindaco Antonio Scaccia, in rappresentanza della Lista Noi con Vannacci. Un dettaglio che, secondo gli azzurri, «spiega molto del caos politico in cui versa questa amministrazione».

Scaccia nel mirino

Antonio Scaccia. Foto © Stefano Strani

Da rilevare la machiavellica sottolineatura degli azzurri: Scaccia viene citato, non come leader della sua civica, ma come esponente del movimento del generale Vannacci, che è anche il vice segretario nazionale della Lega. L’autore de “Il Principe” avrebbe certamente apprezzato. 

La critica di FI si fa ancora più pungente: «L’assenza di Lega, Fratelli d’Italia e Lista per Frosinone in Aula non è affatto un segnale di responsabilità, bensì un evidente atto di debolezza politica». Forza Italia non ha alcuna intenzione di far cambiare idea ai colleghi di maggioranza, anzi: «Se continueranno a brillare per assenze strategiche come quella di ieri sera, non potremo che rallegrarcene».

Ma il comunicato non si ferma alla cronaca, entra nel merito della questione politica e lancia una riflessione che sa di provocazione: «Qualsiasi tema, anche il più delicato, merita di essere affrontato a viso aperto. Questa è la linea di Forza Italia e l’impegno preso con i nostri elettori. Noi non siamo abituati a scappare con la coda tra le gambe».

Da che parte state?

E infine, la stoccata finale, che sembra scritta da Marco Travaglio «Da che parte stanno Lega, FdI e Lista per Frosinone, visto che da oltre un anno governano appassionatamente con una parte del centrosinistra, trasformando la maggioranza al Comune di Frosinone in un Frankenstein politico degno delle migliori satire? Meno lezioni, più coerenza. Forza Italia sa benissimo dove sta: dalla parte del buon senso e della serietà politica».

La nota stampa di Forza Italia, per contenuti e toni merita una riflessione politica. E non solo.

 Lo Spiegone

Il comunicato di Forza Italia è un esempio di come la politica locale possa diventare il riflesso amplificato delle tensioni nazionali. La mozione su Gaza, pur con nobili intenti, anche se fuori tempo massimo, si è trasformata in un pretesto per misurare le distanze siderali tra ex alleati di governo. 

Maurizio Scaccia

Tutti sembrano dare per scontato che alla fine e soprattutto in proiezione delle prossime elezioni comunali del 2027, Forza Italia rientrerà nel perimetro del centro destra, perché Frosinone è un capoluogo e come tale soggetto alle dinamiche nazionali. Per come si stanno mettendo le cose, non è per niente scontato invece. Nemmeno se interverranno i vertici regionali e nazionali di Lega-Fi e Fdi.

La circostanza è confermata dal passaggio “la linea politica del Partito … che non ha bisogno di suggeritori dell’ultima ora” richiama la dicotomia che Forza Italia cerca di tenere viva fra la propria visione nazionale e le pressioni locali.

Frosinone non è Roma. In pratica è un richiamo auto-legittimatorio: “noi sappiamo cosa pensa il Partito centrale, non ci fate da tutori dell’improvvisazione“. Inoltre, L’espressione di coalizione “degna delle migliori satire” non è  certamente casuale. 

La maggioranza Frankenstein

(Foto © Massimo Scaccia)

Forza Italia sta mettendo sotto i riflettori una maggioranza evidentemente innaturale e (per di più)  instabile, che ha bisogno di puntellature continue per restare insieme.  La mozione su Gaza è stata una di queste. Il riferimento al “Frankenstein” politico poi non è una boutade: indica un progetto che sembra costruito pezzo per pezzo, senza però una coerente visione politica.

Forza Italia a Frosinone prova a presidiare lo spazio di centrodestra in purezza, quello uscito dalle urne delle elezioni comunali del 2022. Come a dire: noi siamo nati e siamo sempre stati nel centrodestra, siete voi (Fdi-Lega) che vi siete contaminati con la sinistra.

Winston Churchill

C’è ancora un ulteriore passaggio che suona come una ulteriore provocazione per Mastrangeli, Lega e Fratelli d’Italia. “anche se, evidentemente, ai loro suggeritori da remoto sfugge del tutto“. Come a far intendere che dietro la levata di scudi del Sindaco ed i suoi contro Forza Italia ci sia una eminenza grigia che tiene i fili di tutto al Comune: un suggeritore appunto. 

La verità è che Tra FI e il Sindaco e gli alleati, si sono lacerati non solo i rapporti politici, ma anche quelli personali. E quelli non li recupera nemmeno Nelson Mandela. Winston Churchill amava dire spesso: “L’abilità in politica consiste nella capacità di prevedere ciò che accadrà domani, la settimana prossima, il mese prossimo, l’anno prossimo. E successivamente nell’essere in grado di spiegare perché non è avvenuto“.