Fratello Alioska: Baccarini aderisce a FdI

Il sindaco di Fiuggi aderisce a Fratelli d'Italia. È il prototipo del militante che vorrebbero: europeo, strutturato, senza nostalgie. Destra di governo. E di risultati

Per anni ha scelto la bandiera civica. Di area, collocato nel centrodestra ma senza Partito. Ora il sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini decide di schierarsi: ha aderito a Fratelli d’Italia. Entra nel Partito di Giorgia Meloni dopo una ponderata riflessione ed una asfissiante corte politica: dicono che in via Della Scrofa lo avessero nel mirino da tempo.

Perché Baccarini rappresenta il prototipo del militante 2.0: quelli del Partito di Governo, del Partito di proposta e non di protesta, niente orbace e niente nostalgie. Per le sorelle Meloni nessun rischio di busti del ventennio sul mobile in sala da pranzo, nessuna possibilità che escano chat con contenuti imbarazzanti. A destra da sempre ma mai con posizioni estreme, strutturato ed europeo: piacerebbe a Nicola Procaccini, l’ex sindaco di Terracina al secondo mandato in Europa dove fa il ministro degli Esteri del Partito.

Alioska Baccarini con Leonardo Maria Del Vecchio

Le scorse Comunali le ha vinte a spasso: merito dei risultati raggiunti. Come il fallimento evitato alla Acqua e Terme di Fiuggi che era già con i libri in Tribunale, la causa milionaria vinta contro Sangemini alla quale non ha dato così un solo centesimo, la cordata locale alla quale ha affidato la gestione dei più importanti asset industriali della città. Fino ad attirare l’attenzione di un top player della finanza italiana, come Leonardo Maria Del Vecchio con il suo fondo.

Con Baccarini si sposta in Fratelli d’Italia tutto il suo gruppo. Difficilmente gli chiederanno di continuare a fare il sindaco. Il resto si vedrà tra una settimana: quando l’adesione di Baccarini verrà resa ufficiale nel corso di una conferenza stampa.