
[PREPARTITA] Sabato pomeriggio (inizio ore 15) in casa gara fondamentale contro la lanciata squadra di Caserta. Greco potrebbe ridisegnare l’assetto passando al 4-3-3 e gettando nella mischia i nuovi arrivi. I calabresi sono in corsa per i playoff, vivono un ottimo momento (6 risultati utili di fila) ed in trasferta sono imbattuti da 10 partite
Basterà la carica dei 600 tifosi accorsi allo stadio giovedì pomeriggio nell’inedito allenamento a porte aperte? Basterà l’appello alla compattezza del club “solo insieme possiamo”? Basterà l’entusiasmo, l’esperienza e le buone intenzioni degli ultimi arrivi a cominciare da capitan Lucioni? Chissà. Di sicuro il Frosinone sta provando in tutti i modi a ripartire dopo le 2 sconfitte di fila, 5 gare senza vittoria ed un penultimo posto che inquieta anche i più ottimisti.
E sabato pomeriggio (ore 15) allo “Stirpe” col Catanzaro sarà un test importante per alimentare o meno le speranze di salvezza. Una partita tosta contro un’avversaria in forma, quinta, in piena corsa playoff e con al seguito oltre mille tifosi (sold out il settore ospiti). Un successo potrebbe restituire grande slancio con all’orizzonte un’altra gara in casa contro la Reggiana. “Partita importante ma non decisiva perché ce ne sono altre 13. Giusto avere la pressione però bisogna indirizzarla nel modo giusto”, ha osservato il tecnico canarino Leandro Greco.
La fiducia di Lucioni e soci

Gli ultimi arrivi sono pronti a dare battaglia regalando entusiasmo, esperienza e qualità. “Bisogna essere uniti, con l’aiuto del nostro pubblico lavoreremo per raggiungere la salvezza – ha detto l’esperto difensore Lucioni – I dettagli faranno la differenza e su questo il Frosinone dovrà insistere. E sarà fondamentale mantenere altissima la concentrazione fino alla fine. Abbiamo i punti ed il tempo per poterci salvarci. Compatti e carichi riusciremo a raggiungere l’obiettivo”. Il centrocampista Bohinen non vede l’ora di scendere in campo. “Sono pronto ad aiutare la squadra, ci sono tutti i presupposti per raggiungere il traguardo. La squadra è forte, ci mette energia e passione. E mister Greco mi ha destato un’ottima impressione”.

Anche per Kone è un ritorno. “Ho trovato una situazione diversa, difficile che dobbiamo cercare di ribaltare riportando i tifosi dalla nostra parte – ha sottolineato il centrocampista ex Como – Sono contento di esser tornato per aiutare il Frosinone in questo momento complicato. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, è una squadra giovane e di talento. E bisogna evitare le negatività”.

L’esterno Di Chiara è ottimista dall’alto della sua lunga esperienza. “La chiamata del direttore Angelozzi è un segno molto importante per un giocatore – ha osservato l’ex Parma – Quando mi ha telefonato non ci ho pensato due volte e sono venuto per provare a dare una mano alla squadra. Dobbiamo fare qualcosa di molto grande in questi ultimi mesi. Abbiamo comunque le carte in regola e credo che tutti insieme possiamo uscire da questa situazione”.
In casa passa la strada della salvezza
Col Catanzaro sarà la prima delle 7 partite allo “Stirpe” che potrebbero orientare il torneo del Frosinone. Dopo Catanzaro, Reggiana, Mantova, Brescia, Cosenza, Spezia e Cittadella. Il Frosinone dovrà capitalizzarle anche perché sulla carta sembrano sfide alla portata. E poi Greco confida molto nella spinta dei tifosi che si sono riavvicinati dopo l’allenamento a porte aperte.

“Senza l’apporto del pubblico non possiamo salvarci, vorrei vedere lo stadio pieno come lo è stato negli anni passati. Mi dispiace non essere riuscito a coinvolgere i tifosi fino in fondo”, ha sottolineato il tecnico consapevole di giocarsi tanto contro il Catanzaro. “Voglio ragionare partita per partita perché in Serie B si può vincere o perdere con chiunque – ha aggiunto il tecnico – In passato ho provato a fare delle ipotesi ma ho sempre sbagliato. C’è stato un momento che potevamo tirarci fuori ma non ci siamo riusciti”.
Verso il cambio di modulo
Tutti convocati gli ultimi arrivi e a parte Lucioni potrebbero esordire addirittura dal 1’. “I nuovi hanno portato energia positiva e libertà mentale. Hanno voglia di rivalsa e capacità di fare più cose. Sono molto duttili e questo ci permette di pensare a più soluzioni”. Proprio per questo Greco pare orientato a cambiare modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-3. “Nel calcio di oggi non credo che conti il sistema di gioco, soprattutto per noi ora conta molto l’aspetto emotivo”, ha glissato l’allenatore giallazzurro.

E così davanti a Cerofolini dovrebbe giostrare una difesa con A. Oyono, Monterisi, Lusuardi e Di Chiara. A centrocampo confermato l’ex catanzarese Koutsoupias con Bohinen e Kone che dovrebbero esordire. Ma non è escluso l’impiego di Darboe. Tridente composto da Partipilo, Pecorino (o Tsadjout) e Ambrosino in ballottaggio con Kvernadze a segno a Bari. Ancora fuori causa i vari Cittadini, Kalaj, Marchizza e Distefano. Si è fermato anche Biraschi. Non convocati per Bettella, Szyminski e Canotto.
Il Catanzaro super in trasferta
I giallorossi di Caserta vivono uno stato di grazia: arrivano allo “Stirpe” dopo 2 vittorie di fila, 6 risultati utili consecutivi (3 successi ed altrettanti pareggi) ed il capocannoniere del torneo, l’ex Iemmello con 12 gol. Ma il dato più eloquente è il rendimento esterno del Catanzaro. Dopo aver perso la prima trasferta infatti è rimasto imbattuto in tutte le successive 10 gare fuori casa (2 successi, 8 pari): si tratta della serie più lunga di gare esterne consecutive senza sconfitta nella competizione (a 8 il Parma).

“Stiamo attraversando un buon momento come risultati e prestazioni – ha puntualizzato Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro – Non mi faccio comunque trascinare dall’entusiasmo e né abbattere quando arrivano le difficoltà. Bisogna mantenere equilibrio e prepararsi sempre bene. Sono soddisfatto del percorso, ma dobbiamo continuare a crescere. Domani sarà una battaglia, servirà il massimo per portare a casa un risultato positivo. Il nostro obiettivo è la salvezza nonostante l’attuale classifica. Una volta conquistata si potrà pensare ad altro. Il Frosinone è un’ottima squadra, si è rinforzato con elementi di qualità. Anche all’andata, malgrado le tante assenze, aveva disputato una buona gara”.
Lo scacchiere giallorosso
Ventitrè i convocati, non mancano le assenze. Caserta dovrà rinunciare a Buso e Antonini, entrambi indisponibili per problemi fisici. Inoltre rimane fuori Compagnon alle prese con il recupero da un lungo infortunio. Rientra invece il centrocampista Pompetti, elemento chiave nella manovra del Catanzaro. Prima chiamata per il neo acquisto Corradi.

Caserta disegnerà un 3-5-2 con l’esperienza di Scognamillo e dell’ex Brighenti (142 gare e 4 gol a Frosinone) in una retroguardia completata da Bonini, difensore-bomber con 5 gol. Sulle fasce Situm e Quagliata con Cassandro alternativa. Pompetti dovrebbe fungere da play con Pontisso e Petriccione ai lati. Iemmello guiderà l’attacco con Pittarello o Biasci seconda punta.