Frosinone e la stazione: nulla sarà più come prima

Il 10 gennaio 2025 sarà ricordato dai cittadini del Capoluogo come data storica: quella dello start alla pedonalizzazione di Piazzale Kambo.

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Nulla sarà più come prima. Frosinone avvia la trasformazione definitiva dello Scalo. In termini burocratici: questa mattina è stata attuata l’ordinanza comunale 18/2025 che al punto n°1 ordina: “… per le motivazioni citate in premessa, dalle ore 06.00 del 10.01.2025 e fino a diversa disposizione, è vietata la sosta e la circolazione in Piazzale Kambo.” Di fatto da oggi è partita la completa e definitiva pedonalizzazione del piazzale adiacente alla Stazione del Capoluogo.

L’ordinanza è conseguente all’avvio dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso della stazione di Frosinone. Li finanzia in larga parte R.F.I. – Rete Ferroviaria Italiana.

Opera strategica per la città

Piazzale Kambo chiuso al traffico

Un’opera strategica che una volta ultimata restituirà alla Città un hub innovativo di riconnessione urbana e mobilità sostenibile. Cioè? Farà da cerniera tra le varie parti della città, non sarà più soltanto un posto dal quale partire e nel quale arrivare.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune di Frosinone e R.F.I. del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane: prevede un investimento economico di circa 20 milioni di euro finanziatonell’ambito del Piano Integrato Stazioni.

Gli interventi prevedono che la parte centrale della stazione venga completamente rinnovata. Inoltre il piano terra ospiterà un nuovo atrio più ampio del precedente, coperto da una struttura in acciaio e vetro. Saranno riqualificate anche le facciate delle aree laterali alla stazione, funzionali ad ospitare i locali tecnici e di servizio.

Il sovrappasso pedonale

Per collegare le due parti della città – oggi divise dai binari – e potenziare la connessione tra la fermata ferroviaria, piazzale Kambo a nord ed il tessuto urbano cittadino a sud, sarà realizzato un nuovo sovrappasso pedonale. Costituito da una struttura reticolare di circa 57 metri ricoperta da pannelli fotovoltaici. Tipo quella della stazione di Colleferro.

L’accesso al sovrappasso sarà realizzato mediante una struttura vetrata su due livelli dotati di ascensore e scala, con accesso diretto da via Pergolesi che connetterà la stazione con l’area già oggi valorizzata grazie alla realizzazione di un parcheggio di scambio intermodale.

Per i meno giovani, la sosta con la macchina davanti alla stazione ha rappresentato per anni ricordi indelebili. Come ad esempio, quelli dei tantissimi genitori che hanno accompagnato o ripreso i figli studenti universitari in partenza o di ritorno da Roma. “Ci vediamo davanti alla Stazione” era la frase ricorrente nelle telefonate tra genitori e figli. Da oggi non sarà più così. Le cose cambiano, in tutti i settori e si evolvono. Ed anche Frosinone cresce e si modifica. Si spera in meglio.

Non tutti sono d’accordo

La pedonalizzazione di piazzale Kambo, fortemente voluta dall’amministrazione Mastrangeli, non trova però tutti d’accordo. Non lo è, il Comitato Laboratorio Scalo.

Il sagrato e la chiesa della Sacra Famiglia

Che attraverso un comunicato scrive: “Come paralizzare un quartiere in due mosse: chiudere il transito davanti il sagrato della Sacra Famiglia. Pedonalizzare piazzale Kambo. E’ grande la nostra contrarietà a questa nuova iniziativa dell’amministrazione Mastrangeli…”. Chiede di fare marcia indietro, definisce “scellerata” la scelta e lancia l’affondo. Dicendo “…se si fanno le piste ciclabili senza averne studiato la fattibilità, se si progetta il BRT senza uno studio costi/benefici, se adesso si pedonalizza piazzale Kambo, quali sono le opere messe in atto per gestire al meglio le criticità che ne conseguono?“.

Viene lanciato l’allarme sicurezza “visto che i pedoni saranno costretti a passare o al sottopasso veicolare di via Pasta o al sovrappasso di via Licinio Refice, esponendosi a potenziali rischi per la propria incolumità, visto il degrado e la delinquenza che li insiste”. Altro allarme, quello per i parcheggi: “I pendolari che oggi lasciano la macchina al parcheggio ex area Frasca, che alle 6.00 del mattino è già pieno, dove potranno parcheggiare?”.

“E ancora, la strada di accesso a detto parcheggio è in grado di sopportare il via vai di autobus che dovranno necessariamente lasciare gli utenti sul retro della stazione ferroviaria non potendo invece lasciarli all’ingresso principale? Tutto ciò, doveva essere risolto prima per mitigarne le negatività. Invece nulla è stato fatto”.

In dodici contro l’iniziativa

Riccardo Mastrangeli (Foto © Stefano Strani)

Per nulla d’accordo con il Sindaco Mastrangeli sono anche 12 consiglieri comunali che hanno firmato un documento per chiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, per affrontare il problema della pedonalizzazione del piazzale della stazione.

A firmarlo sono stati gli 8 Consiglieri “dissidenti”: Pizzutelli, Mirabella (Lista Mastrangeli), Bortone (ex Lega). Poi Scaccia e Cirillo (FI). Petricca-Martino-Pallone (FutuRa). Ai quali si sono aggiunti 4 Consiglieri attualmente all’opposizione: Pizzutelli-Cristofari e Venturi (PD) e Papetti (lista Marzi).

Maria Antonietta Mirabella

Nel documento, i Consiglieri scrivono: “La chiusura della piazza al transito delle autovetture e dei mezzi di trasporto locali avrà preoccupanti ripercussioni sul traffico nelle aree circostanti. Con conseguenti disagi per i pendolari e peri cittadini nonché importanti effetti negativi sulla qualità dell’aria”.

“Il traffico caotico andrà a penalizzare le attività commerciali presenti nella zona. A tal fine il consiglio comunale deve trovare soluzioni alternative a questa soluzione di chiusura al traffico”.

Come scrisse il primo presidente della Repubblica popolare Cinese Mao Tse Tung nel suo libretto rosso “La critica va fatta a tempo; bisogna disfarsi del brutto vizio di criticare dopo”. A Frosinone molti si stanno già portando avanti con il lavoro.