Frosinone: grandi manovre in vista delle prossime elezioni

La previsione "facile": alle urne del 2027 si assisterà ad una frammentazione delle coalizioni che hanno concorso. E con ex pretoriani "svestiti". I casi della lista 'per FRosinone' di Scaccia e FutuRa.

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Il campionato del Mondo di Scacchi del 1972 è passato alla storia per la sfida tra Bobby Fischer ed il grande maestro sovietico il Boris Spasskij. Non solo per l’abilità dei due contendenti ma per la loro genialità che li portava a reclamare pretese che nemmeno le più capricciose star di oggi avanzerebbero. Su quella sfida epica sono stati scritti libri e realizzato un film  La grande partita di Edward Zwick  che è un affresco di quegli anni e di quei personaggi.

Descrive personalità e manie. Attraverso le quali comprendere le partite di quel Mondiale. A Frosinone, come in quella finale del 1972, si stanno posizionando i pezzi sulla scacchiera politica e tanti stanno lanciando messaggi veri e falsi per condizionare poi la partita delle prossime elezioni Comunali.

Un centro destra frammentato

Fischer affronta Michail Tal’ durante le Olimpiadi degli scacchi del 1960 (Foto: Bundesarchiv Bild)

I fatti e gli accadimenti dentro e fuori l’Aula consiliare, di questa prima metà di governo Mastrangeli, fanno pensare a un 2027 profondamente diverso rispetto a quello delle ultime elezioni di giugno 2022. Lo scenario e la scacchiera saranno completamente diversi quando si tornerà a votare per rinnovare il Consiglio comunale.

Con ogni probabilità non ci saranno più i due schieramenti tradizionali contrapposti: Centrodestra e Centrosinistra appaiono sempre più formule superate, a Frosinone come nel resto d’Italia. A sinistra il Partito Democratico scopre ogni giorno di più che poco o nulla ha da spartire con il Movimento 5 Stelle di Conte, sempre più diverso da quello di Roberta Lombardi con il quale Nicola Zingaretti costruì il Campo Largo. A destra è sempre più evidente la distanza tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia: i primi sono forze sovraniste, la terza è liberale di centro. Per questo sarà difficile vedere nel 2027 i campi che siamo abituati a conoscere: centro destra versus centro sinistra, con i rispettivi candidati sindaci, a contendersi la fascia tricolore.

Le civiche: valore e camuffamento

Ma con una buona probabilità di indovinare lo scenario futuro, si assisterà ad una frammentazione delle coalizioni che hanno concorso insieme la volta scorsa. Già in parte ampiamente modificate in aula consiliare, almeno nel centrodestra.  I 5 malpancisti ufficiali, compresa Forza Italia, ed il Gruppo Futura ne sono la testimonianza più evidente.

C’è stato un riposizionamento di alcuni consiglieri e assessori, verso un centro trasversale. Dove le aggregazioni civiche rappresenteranno, ancora di più rispetto al passato, l’autentico valore aggiunto.

Le  liste civiche in particolare consentono di “camuffare” abbastanza bene i vessilli di Partito, quando questi possono risultare scomodi o, comunque, non performanti dal punto di vista elettorale. Si spiegano così, o anche così, le ultime importanti adesioni dell’ex assessore alla Polizia Municipale Maria Rosaria Rotondi e del già consigliere comunale Giuseppe Scaccia. Rispettivamente, alla lista FutuRa, ed alla lista per Frosinone del vice sindaco Antonio Scaccia.

Si tratta di due ingressi pesanti che si portano dietro un vissuto politico importante e significativo. Anche per l’approdo di questi giorni. Una premessa. Entrambe le liste, FutuRa e Lista per Frosinone, hanno le carte in regola per giocarsi la partita della autonoma candidatura a sindaco. Quindi sganciate dalla coalizione tradizionale di centro destra (FdI-Lega-FI).

Sganciarsi dal cdx? Ci si riflette

Una vulgata non confermata riferisce che i rispettivi rappresentanti ci stiano ragionando parecchio. I prossimi mesi chiariranno meglio le cose. In ogni caso le percezioni che si hanno da quelle latitudini sono quelle che seguono.

Alessandra Sardellitti con il nuovo Gruppo

La lista FutuRa dei Consiglieri Martino-Petricca-Pallone e degli ex assessori Sardellitti e da oggi Rotondi è un gruppo di amministratori di lungo corso. Team che porta avanti battaglie di principio importanti: su tutte quelle ambientali. Oggi sta, in coerenza con il risultato elettorale del 2022, nel centrodestra.

Non però così allineato sulle posizioni del sindaco. Nei confronti del quale anzi il gruppo consiliare è spesso molto critico e severo. E la presenza di due ex assessori (donne) della Giunta Mastrangeli potrebbe contribuire ad alimentare ulteriormente la voglia di tenere sotto pressione il sindaco ed i suoi.

Assessori-donne che forse si aspettavano dal sindaco, al momento delle loro rispettive dimissioni, un approccio diverso: forse più di forma che di sostanza. È evidente che Alessandra Sardellitti e Maria Rosaria Rotondi non abbiano gradito il modo con cui sono state congedate: protocollare e sbrigativo come si conviene tra maschietti quando un percorso si conclude. Ma la sensibilità femminile è altra cosa ed impone garbo differente. Che in questo caso non avrebbe cambiato la sostanza politica delle cose. Ma il clima assolutamente si.

FutuRa protagonista

il vicesindaco Antonio Scaccia e la più votata Francesca Chiappini

Comunque stiano davvero le cose, FutuRa è una realtà importante, che nel 2027 vorrà recitare un ruolo da protagonista anche in sede di candidatura al governo del Comune. Come altrettanto da protagonista vorrà sicuramente recitarlo alle prossime elezioni la Lista per Frosinone del Vice Sindaco Scacccia. Che già esprime appunto il Vice, grazie alla straordinaria performance della più votata in aula con 987 preferenze, la Consigliera Francesca Chiappini. E con un risultato della intera lista dell’8.18%, che ha consentito di eleggere 3 consiglieri.

Il Gruppo consiliare della Lista per Frosinone, insieme a quello di FdI, ha rappresentato, in questi anni, la guardia pretoriana del Sindaco.

Assicurando sempre voti e presenza in aula al gran completo. Cercando anche di gettare acqua sul fuoco delle polemiche, alimentate da altri. Scaccia nel 2027, smesse le vesti del pretoriano, potrebbe avere il legittimo desiderio di mettersi in proprio. E avanzare la sua candidatura a Sindaco. Non più a sostegno di Mastrangeli. L’ingresso nella lista compiuto dall’ex consigliere di FI Giuseppe Scaccia, di questi giorni, potrebbe essere il segnale che si sta facendo una “campagna acquisti” importante. 

Questa volta per vincere il campionato. Non solo per giocare in Champions League.