Frosinone, la mozione sulla piazza della stazione primo banco di prova

Il 5 marzo consiglio comunale urgente e straordinario per discutere del documento presentato da Anselmo Pizzutelli e da altri 12 consiglieri. Si discuterà delle "azioni da intraprendere per modificare l'attuale progetto relativo alla chiusura al traffico dell'area di Piazzale Kambo". Una seduta che avrà un forte connotato politico oltre che amministrativo. Sarà un vero test per la nuova maggioranza e l'opposizione

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Funzionerà da termometro. Il Consiglio Comunale di Frosinone convocato in seduta straordinaria ed urgente per il 5 marzo servirà per misurare la temperatura ai Consiglieri in Aula e capire se gli animi si sono rasserenati. In discussione c’è la mozione “Azioni da intraprendere per modificare l’attuale progetto relativo alla chiusura al traffico dell’area di Piazzale Kambo. Il documento porta la firma del consigliere malpancista Anselmo Pizzutelli e di altri 11 esponenti della massima assise comunale.

L’ultima sessione d’aula del 12 febbraio scorso ha dimostrato, inequivocabilmente, come l’intesa tra il sindaco in carica Riccardo Mastrangeli (civico di indicazione leghista) ed il suo avversario alle urne Domenico Marzi (sindaco per due mandati e tra i fondatori del Pd) per mettere in sicurezza la consiliatura fino alla scadenza naturale, sia andata di traverso a tanti. Ed in forma assolutamente bipartisan. (Leggi qui: Scintille e tensioni, i pendolari finiscono sullo sfondo del Consiglio. E leggi anche Nervi scoperti, un “inciucione” e schieramenti in frantumi).

Un esame per i nuovi assetti

Domenico Marzi e Riccardo Mastrangeli

Chiaro che a nessuno interessi in questa fase interrompere anzitempo la consiliatura Mastrangeli. Ormai lo hanno capito perfettamente anche le poltrone dell’Aula consiliare: solo che più di qualcuno, da un lato, pensava di poter tirare per la giacchetta il sindaco minaccindolo di fargli mancare i voti. Dall’altro, qualcun altro riteneva di potersi accreditare, sine die, come l’ultimo uomo/donna della coalizione: ovverosia, il depositario dell’ultimo voto utile necessario per poter approvare le delibere. Tenendo per questo sotto schiaffo Mastrangeli. Specialmente in prima convocazione, quando servono 17 Consiglieri presenti per la validità della seduta.

L’accordo programmatico Mastrangeli/Marzi ha fatto saltare parecchi piani e costringe, i potenziali “guastatori” a cambiare strategia. I contenuti dell’Ordine Giorno che dovrà essere affrontato e discusso lascia ipotizzare che in aula il clima, anche il 5 marzo, non sarà dei più sereni. Lo storico Bar Tucci, che si trova di fronte al Comune, è già pronto a servire, se necessario, massicce dosi di camomilla e tisane a base di valeriana.

Quello della completa pedonalizzazione di Piazzale Kambo è un tema particolarmente sentito, non solo dai residenti dello Scalo. Ma anche dal capogruppo della lista del Sindaco Anselmo Pizzutelli. Una palese contraddizione in termini tra ruolo ed azione politica.

Pizzutelli si gioca tanto, ma la mozione sarà bocciata

Anselmo Pizzutelli (Foto © Massimo Scaccia)

La revisione del progetto voluto dall’amministrazione Mastrangeli è una delle sue battaglie politiche più importanti. E forse anche personale. Sicuramente la più significativa. L’approvazione della mozione che lo vede primo sottoscrittore e quindi un necessario ripensamento da parte del Sindaco della chiusura al traffico dei veicoli e dei pedoni della piazza, sarebbe per Pizzutelli una vittoria straordinaria. Lo accrediterebbe, per acclamazione,  come uno dei potenziali candidati a Sindaco del capoluogo nel 2027. Una candidatura proprio dello Scalo.

Bisogna però essere realisti. Valutare le circostanze oggettive e chiedersi: “E’ pensabile che Mastrangeli possa ritornare sulle sue decisioni ed accettare qualsiasi altra soluzione, che non sia quella già prevista?” Chiusura totale a tutti. Auto e pedoni. E’ più facile fare 6 al superenalotto. Il Sindaco non tornerà indietro. Per nessun motivo. Ed allora la mozione, con grandissima probabilità, non dovrebbe essere approvata dalla maggioranza. Grazie anche al contributo ed ai voti del gruppo dell’ex Sindaco Domenico Marzi.

Il significato politico

Il gruppo Futura

In ogni caso, il documento sulla piazza della stazione, sottoscritto da 12 Consiglieri (opposizione e malpancisti/dissidenti) che ovviamente lo voteranno pure, potrebbe essere il primo passo di un nuovo corso in aula consiliare. Ed anche di una nuova stagione politica nel capoluogo. Sicuramente caratterizzata dalla nuova maggioranza Mastrangeli, più eterogenea. Con esponenti di centrodestra e di centrosinistra.

Ma anche di un rinnovato dialogo, fino ad oggi pressoché inesistente (ognuno è andato per conto proprio) , tra tutti coloro che – sia in opposizione ufficiale (PD-PSI e Lista FutuRa) che in appoggio esterno (FI e malpancisti/dissidenti) –  sono comunque contrari alle politiche di governo della città. Si tratterebbe di un nuovo corso. Difficile da ignorare. Per tutti.