Frosinone, Mastrangeli chiama ma Forza Italia risponde picche (per ora)

Il sindaco di Frosinone convocato una riunione per preparare i lavori del Consiglio. Invitando anche Forza Italia. Che risponde accusandolo di mancanza di rispetto e tatto. Ribadiscono la necessità di un azzeramento della Giunta e chiarezza politica. La porta non è chiusa del tutto

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

L’invito a partecipare, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli lo ha fatto arrivare ieri a tutti i Consiglieri della sua maggioranza. Anche al Gruppo di Forza Italia. Un invito a partecipare alla riunione convocata per domani sera: nella quale esaminare le delibere che sono all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale convocato per mercoledi 28 prossimo. Una seduta che si terrà in Prima convocazione: significa che per la validità dei lavori serviranno 17 Consiglieri presenti. (Leggi qui: Cantiere-Frosinone con vista elezioni).

Di fatto la consueta riunione di maggioranza, che però non si teneva da tempo prima di una assise comunale.

Il segnale politico

Pasquale Cirillo

L’invito esteso anche ai Consiglieri azzurri è stato un chiaro segnale politico mandato dal sindaco. Forza Italia è stata la prima a rompere l’alleanza con Riccardo Mastrangeli, fino ad uscire dalla maggioranza e collocarsi in posizione di appoggio esterno. Ma Mastrangeli considera i consiglieri Maurizio Scaccia, Pasquale Cirillo e Cristian Alviani ancora dentro il perimetro della maggioranza. Per lui, nulla è irrimediabilmente perduto: anche in prospettiva elezioni Comunali del 2027.

A quell’invito però Forza Italia ha risposto picche. Per ora. Lo ha fatto in queste ore con una nota inviata agli organi d’informazione, in cui evidenzia come le distanze tra gli azzurri ed il sindaco paradossalmente siano aumentate. E questo nonostante il periodo di oggettiva decantazione.

Maurizio Scaccia (Foto © Massimo Scaccia)

La nota porta la firma del capogruppo di FI Maurizio Scaccia, del Consigliere nonché Segretario cittadino Pasquale Cirillo, del Consigliere Cristian Alviani e del responsabile organizzazione FI del Capoluogo cioè l’ex assessore Valentina Sementilli.

I quattro esponenti di Forza Italia rispondono all’invito di Mastrangeli con durezza. “Pur apprezzando l’intento di convocare un incontro, dobbiamo rilevare che il contenuto della sua nota risulta, purtroppo, generico e inadeguato. Specialmente nei confronti di un Partito politico come Forza Italia, che si è sempre contraddistinto per il suo impegno e la sua storicità in questo territorio”.

Noi parliamo a coppe e tu rispondi a bastoni

Riccardo Mastrangeli (Foto © Massimo Scaccia)

Perché quell’invito sarebbe generico ed inadeguato? “La mancanza di dettagli specifici riguardo gli argomenti all’Ordine del Giorno e il contesto della riunione risulta essere un segnale irrispettoso nei confronti di Forza Italia e dei suoi rappresentanti, che hanno sempre cercato di contribuire in modo costruttivo alla vita amministrativa della nostra comunità”. Tradotto dal politichese, caro sindaco  ci hai invitato per discutere di temi amministrativi ma di quello che ti abbiamo chiesto non c’è proprio traccia.

Ovverosia l’azzeramento della Giunta e ricostituzione della maggioranza di centrodestra uscita dalle urne del 2022 che ha fatto eleggere Mastrangeli. Per Forza Italia questa è una mancanza di rispetto.

Messaggio fin troppo chiaro, che però viene spiegato addirittura meglio dopo: “È difficile non percepire in questo approccio un’incomprensibile disattenzione verso le richieste politiche e amministrative che il nostro Partito ha formalmente avanzato nel corso del tempo”.

Dicci con chi stai

Foto © Massimo Scaccia

La lingua batte dove il dente duole. Per quelle richieste inascoltate Forza Italia è uscita dalla maggioranza: “Richieste fino ad oggi inascoltate e mai adeguatamente considerate. In un contesto politico che si fa sempre più complesso, la Sua scelta di non chiarire pubblicamente con chi sta governando e con quale visione politica intenda andare avanti, lascia un senso di totale disorientamento”. 

Per il Partito di Rossella ChiusaroliForza Italia meritava un dialogo aperto e sincero sulle questioni che riguardavano la nostra comunità. Ad oggi, però, ci troviamo a fronteggiare un silenzio strisciante tanto quanto i dubbi che esso alimenta”. Secondo i Consiglieri azzurri il silenzio del sindaco, sia sulle richieste fatte da Forza Italia che sulla sua visione futura della governance di Frosinone, sta disorientando non solo il Partito ma anche i cittadini.

obertaIl municipio di Frosinone (Foto © Antonio Limonciello)

Tutto questo ha portato ad una stagnazione decisionale che potrebbe danneggiare gli interessi dei cittadini. I quali, dal canto loro, si aspettano dai loro rappresentanti una leadership chiara e unitaria”. Per Forza Italia è inaccettabile che alla loro uscita, Mastrangeli abbia reagisto aprendo le porte della maggioranza a forze che invece stavano all’opposizione. Per questo gli azzurri ritengono che ora occorra “un ampio approfondimento delle linee guida su Frosinone attraverso un imprescindibile azzeramento di Giunta. È impensabile che si sia deciso di aprire ad una parte del centrosinistra e quindi aver dato luogo ad un nuovo accordo di maggioranza anziché riportare la coalizione di centrodestra alla formazione politica iniziale”.

La porta non è chiusa

Ma la porta non è chiusa in maniera definitiva. Forza Italia lascia uno spiraglio riservandosi “di valutare la partecipazione alla riunione in base all’evoluzione di questa situazione”.

Per capire nelle prossime ventiquattrore se il sindaco sia disponibile ad una verifica politica con cui ricostruire l’alleanza. Difficile. Molto difficile. Ma non impossibile.