
Il sindaco di Gaeta Cristian Leccese deve affrontare due questioni cruciali: la richiesta della lista #Avanti tutta riguardo alla presidenza del Consiglio comunale, attualmente occupata da Davide Speringo, e la permanenza dell'assessore al Bilancio Luca Gallinaro, assente in Giunta. Entrambi i casi sono arrivati al punto di rottura
Una volta terminata la pausa per le feste di Pasqua, il sindaco di Gaeta Cristian Leccese dovrà affrontare (e sciogliere) due nodi. Il primo è legato all’architettura della sua coalizione e ad un impegno preso dopo il voto. C’è una richiesta avanzata ormai da mesi mesi dalla lista #Avanti tutta, una delle otto della sua coalizione.
Venne plasmata dall’imprenditore (vicinissimo al senatore Claudio Fazzone) Eduardo Accetta: elesse due Consiglieri comunali, Davide Speringo e Paola Guglietta. La lista sottoscrisse l’accordo elettorale voluto dal sindaco uscente Cosmo Mitrano per il suo successore Leccese.
Le posizioni da rivendicare

Quell’accordo prevedeva che ciascuna componente dello schieramento avrebbe potuto rivendicare una posizione di governo (non necessariamente un assessore) ogni due Consiglieri eletti. E così è stato. La lista #Avanti tutta mise subito in chiaro la sua posizione: “Non ci interessa alcuna presenza in Giunta, la presidenza del Consiglio comunale sì”.
Grazie a 487 voti che lo proiettarono tra i candidati più votati, l’imprenditore balneare Davide Speringo fu eletto alla Presidenza del Consiglio Comunale. Ma una clausola del patto pre elettorale metteva in chiaro che l’incarico non sarebbe stato per cinque anni: nell’ambito del principio mitraniano della “massima rappresentatività” per coinvolgere tutti gli eletti, sarebbe durato al massimo due anni e mezzo.
Che questo tempo sia abbondantemente scaduto e sia giunto il momento di rispettare gli impegni lo sta ricordando da mesi il primo dei non eletti della lista #Avanti tutta, il professor Raffaele Matarazzo che è stato assessore all’Ambiente della seconda Giunta Mitrano. Uscendo allo scoperto, ha deciso ora di dare un peso ai 235 voti raccolti in occasione del voto del giugno 2022.
Speringo con le ore contate

Matarazzo democristianamente ha deciso di attendere. Ma ha fatto sapere al sindaco Leccese ed al Consigliere regionale di Forza Italia Cosmo Mitrano che nella sua clessidra la sabbia non è poi infinita. La richiesta è di far dimettere Speringo da Presidente dell’Aula.
Il Presidente sa di essere accerchiato perché a sollecitare la sua uscita è anche l’altra Consigliera di #Avanti tutta, Paola Guglietta. È la cognata dell’imprenditore Accetta ed è fortemente interessata ad aggiudicarsi la ‘posizione’ che tocca alla lista sinora occupata dal presidente Speringo. Ma lei non ambisce alla Presidenza: preferisce entrare in Giunta ed occuparsi delle Attività Produttive e Turismo, cioè i temi che ha seguito finora da presidente della Commissione al ramo.
Il presidente Speringo sinora ha sempre giustificato le mancate dimissioni con la necessità di approvare prima i Progetti di Finanza arrivati al comune di Gaeta per gestire gli ambitissimi stabilimenti balneari. Una procedura che ha sollevato le perplessità dell’Autorità Garante per il Mercato.
In pratica – è la sua giustificazione – il Presidente del Consiglio non ha voluto sinora rassegnare le dimissioni dall’incarico per non creare intoppi all’iter dei Project Financing.
“Io fornisco servizi”

Ma dopo la levata di scudi del professor Matarazzo, Davide Speringo ha capito che forse è arrivato il momento di non alimentare possibili forme di incompatibilità. Quale? Tutto è legato alla gestione delle spiagge, alla viglia della stagione turistica 2025: quella gestione è la prima voce del Pil di Gaeta. E Speringo è il primo a sapere che nelle prossime settimane approderà in Consiglio comunale il rinnovo delle “mini-concessioni”: le autorizzazioni per il noleggio di attrezzature balneari (ombrelloni e sdraio) su tratti di spiagge libere. In pratica, un tema sul quale si potrebbe innescare un conflitto d’interesse.
Il Presidente d’Aula in maniera elegante dice di essere un “fornitore di servizi” e finora si è astenuto sui Progetti di Finanza arrivati all’esame dell’Aula. Ora ha intuito che forse è arrivato il momento di lasciare lo scranno più prestigioso del Consiglio per non alimentare forme di incompatibilità e tentare di rasserenare gli animi all’interno della sua lista. Ed in questo Risiko il sindaco Leccese ed immancabilmente il consigliere regionale Mitrano hanno avviato un ragionamento sotterraneo per identificare il nome del successore del quasi dimissionario Speringo.
Attendere il timing

Bisogna soltanto attendere e capire il timing di questo avvicendamento – quasi sicuramente dopo l’approvazione entro il 30 aprile prossimo del conto consuntivo 2024 – ma il nuovo presidente del consiglio comunale sarà quasi sicuramente espresso dalla lista che porta il nome del consigliere regionale azzurro, “Mitrano nel cuore”.
Le indicazioni sarebbero cadute già su un amabile e tranquillo medico di famiglia, Gennaro Dies, il terzo più votato nel giugno 2022 con 364 voti personali alle spalle di “Mrs Preferenze”. Cioè l’attuale vice sindaco e assessora alle Politiche sociali del comune Gianna Conte, e del dimissionario consigliere e assessore Angelo Magliozzi (ora guida la Pro Loco della città).
Non mancano alternative al dottor Dies. La più pericolosa e temuta potrebbe essere quella riconducibile all’ex sindaco Massimo Magliozzi ma è difficile che ottenga questa posizione (con cui vorrebbe chiudere la sua carriera politica). Il motivo? E’ l’unico consigliere comunale al momento della lista “Azione Popolare” che già esprime in Giunta l’appena nominato assessore ai Lavori Pubblici Luigi Caetani.
Gallinaro con la valigia in mano

Il secondo nodo che deve sciogliere nei prossimi dieci giorni il sindaco di Gaeta è quello legato alla permanenza in Giunta dell’attuale assessore al Bilancio Luca Gallinaro, il fratello maggiore del mancato coordinatore comunale di Forza Italia Giuseppe e della potente dirigente (in aspettativa) del settore Economico-Finanziario del comune di Gaeta Maria Veronica. (Leggi qui: Gaeta, troppi… Gallinaro a cantare: Luca fa un mezzo passo indietro)
Dopo aver restituito al sindaco Leccese (“per sopraggiunti impegni professionali”) la delega all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti – subito dirottata al funzionario della Camera di commercio Felice D’Argenzio – l’assessore Gallinaro è un separato in casa.
Sono due mesi ormai che campeggia la dicitura “assente” sul suo nome sul frontespizio delle delibere di Giunta municipale. Gli ultimi due casi: il 16 aprile l’esecutivo con la delibera numero 126 ha approvato una variazione di cassa per l’esercizio 2025 nell’ambito del Bilancio di previsione 2025-2027. L’argomento l’avrebbe dovuto illustrare l’assessore al ramo Luca Gallinaro e invece ha avuto, ancora una volta, come sostituto il sindaco Leccese.
Ma il caso più eclatante è contenuto nella delibera 112 del 3 aprile: la Giunta aveva approvato – venti giorni prima come prevede il Tuel – il Rendiconto dell’Esercizio Finanziario 2024 e ancora una volta l’assessore era assente.
Cosa succederà…

Secondo la versione più accreditata, l’assessore non avrebbe gradito che la Giunta abbia deciso di operare variazioni di Bilancio in sua assenza ed a sua insaputa, con significativi impegna di spesa. Un’altra versione vuole che oltre alla prima motivazione ce ne sia anche una seconda: Gallinaro, in prima persona, non avrebbe adottato quelle variazioni.
Cosa succederà ora? E’ facile ipotizzare che l’assessore Gallinaro trovi il tempo tra la fine del mese e gli inizi di maggio per andare in Consiglio ed illustrare il conto consuntivo per poi lasciare l’incarico. Che l’ha visto disertare negli ultimi due mesi molte sedute di Giunta insieme ad un’assessora (un tempo) di spiccata fede mitraniana, l’attuale vice sindaco Gianna Conte.
Con il sicuro innesto in Giunta di Paola Guglietta e la sostituzione di Gallinaro il sindaco Leccese opererebbe a quel punto il decimo avvicendamento (in meno di tre anni) nel suo esecutivo. La delega al Bilancio tornerebbe ad interim nelle sue mani e promuoverebbe in Giunta l’usato sicuro, il neo delegato Felice D’Argenzio. #Avanti tutta.