Giubileo: pronti i bandi per i soldi ai Comuni del Lazio

Pronti i bandi per i Comuni in vista del Giubileo. Il 10 settembre si esprimerà in merito la V Commissione della Regione Lazio. Quanto c'è disponibile e chi può partecipare

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

La data è martedì 10 settembre alle ore 12.30. Il luogo è la sala Di Carlo, nella sede del Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana. Sarà la V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo ad esprimersi su due schemi di delibera. Hanno ad oggetto i fondi ai Comuni per le celebrazioni del Giubileo del 2025.

Nello specifico e per gli amanti della burocrazia: si tratta dello schema di deliberazione n.60. Quella concernente: “Legge Regionale n. 23 del 29 dicembre 2023, Art. 23, cc. 8, 9, 10, finalizzazione delle risorse per la ‘Realizzazione di attività funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025‘ – annualità 2024“. E dello schema di deliberazione n. 62. Concernente invece: “Legge Regionale n. 23 del 29 dicembre 2023, Art. 23, cc. 8, 9, 10, finalizzazione delle risorse in conto capitale. Per la realizzazione di interventi funzionali e strumentali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025, annualità 2024.”

Ma in pratica?

Due provvedimenti simili ma non eguali

In pratica si tratta di 2 provvedimenti molto simili per contenuti, non per risorse economiche stanziate. Provvedimenti che finanziano: uno (la n°60) le attività funzionali per la celebrazione del Giubileo. E l’altra (la n°62) le attività funzionali e strumentali, proposte dai Comuni. Entrambi gli schemi di delibera, una volta approvati, avranno poi una declinazione sui territori del Lazio.

Questo tramite un avviso pubblico, che verrà pubblicato a breve. E rivolto ai Comuni  da parte della Direzione Affari della Presidenza -Turismo- Cinema- Audiovisivo e sport della Regione. Sia per l’anno 2024 che per il 2025.

Allo stato si parla di risorse destinate solo all’anno corrente. Lo SD nr. 60 disciplina le “attività progettuali” dei Comuni. Attività che dovranno riguardare l’offerta dei servizi ai pellegrini in occasione delle celebrazioni giubilari. Per il miglioramento dell’accoglienza e della fruizione dei luoghi di culto interessati a queste celebrazioni. Le attività progettuali dovranno concludersi entro il 31/12/2024.

L’importo totale per il Lazio

(Foto © Ciociariaturismo)

L’importo totale per il 2024, stanziato dalla Regione per queste attività è pari a € 250.000. Mentre il beneficio economico per ogni Comune non potrà superare l’importo massimo di € 50.000. Ogni Comune potrà presentare una sola attività progettuale.

Le manifestazioni di interesse pervenute saranno valutate da una Commissione nominata dalla Regione. Avranno priorità le proposte presentate dai Comuni: a ) diversi da Roma Capitale. B) che abbiano  in programma altri interventi, già finanziati, per le celebrazioni del Giubileo del 2025. C) attività progettuali cofinanziate dallo stesso Comune.

Lo Schema di Deliberazione n°62 invece disciplina gli “interventi funzionali e strumentali” dei Comuni. Dovranno riguardare la riqualificazione, l’adeguamento degli impianti tecnologici. Poi il contenimento dei consumi energetici e l’abbattimento delle barriere architettoniche delle strutture connesse alle celebrazioni del Giubileo del 2025.

Anche in questo caso, le attività progettuali dovranno concludersi entro il 31/12/2024. L’importo totale per il 2024 stanziato dalla Regione per questi interventi funzionali e strumentali è pari a € 750.000. Mentre il beneficio economico per ogni Comune non potrà superare l’importo massimo di € 125.000. Ed ogni Comune potrà presentare una sola attività progettuale.

Chi avrà priorità, e perché

Foto: Benvegnu’ Guaitoli / Imagoeconomica

Come per l’altro provvedimento, le manifestazioni di interesse pervenute saranno valutate da una Commissione nominata dalla Regione.

Avranno priorità le proposte presentate dai Comuni: a ) diversi da Roma Capitale. B) che abbiano  in programma altri  interventi, già finanziati, per le celebrazioni del Giubileo del 2025. C) proposte progettuali che coinvolgano altri soggetti pubblici o privati. Tra cui le parrocchie, le diocesi, gli istituti cattolici, o altri enti di culto riconosciuti dallo Stato.

Osservazioni a margine

L’abbazia di Casamari (Foto © Ciociaria Turismo)

L’aver dato priorità, nelle valutazioni che verranno fate in sede di graduatoria,  ai Comuni del Lazio diversi Roma Capitale costituisce un presupposto di sano equilibrio. Troppo spesso infatti nella destinazione dei fondi regionali ai Comuni, per gli interventi più vari, Roma evidentemente l’ha sempre fatto da padrona. Assorbendo la maggior parte dei finanziamenti disponibili. Lasciando agli altri Comuni sempre e solo le briciole. Frosinone ne sa qualcosa.

Inoltre, gli importi stanziati, per entrambe le tipologie di interventi, almeno per il 2024, appaiono oggettivamente insufficienti. Si rischia di premiare, in caso di massimo contributo concedibile 50 o 125 mila euro, appena 11 comuni complessivamente, per i 2 modelli di opere, su un totale di 378. Anche se è lecito pensare che non tutti i Comuni del Lazio parteciperanno ai bandi.