Il M5S entra nella Giunta regionale del Lazio. Con due assessori. Cambia la maggioranza. E pure il programma. Il successo politico di Zingaretti. Ed il segnale al Pd. Rousseau non ha votato
Un nuovo programma, una nuova giunta, una nuova maggioranza: il Movimento 5 Stelle entra nel governo della Regione Lazio a trazione Pd guidato da Nicola Zingaretti. L’insediamento ufficiale ci sarà domani mattina alle ore 11.
Il nuovo esecutivo vede la capogruppo del M5S Roberta Lombardi diventare assessore alla Transizione ecologica e Innovazione digitale. La sua collega Valentina Corrado (presidente del Comitato di Controllo Contabile ed esponente dell’ala vicina a Luigi Di Maio) diventa assessore al Turismo, Enti Locali e Sicurezza.
È il completamento di un percorso iniziato nel 2018 quando le urne hanno restituito un vincitore (Nicola Zingaretti) senza una maggioranza (gli mancavano due voti). Da allora il Governatore ha guidato il Lazio dialogando con le opposizioni e cercando una sintesi sui temi comuni.
Il vero segnale al Pd
Il vero segnale politico però è un altro. L’allargamento della maggioranza regionale al Movimento 5 Stelle avviene alla vigilia dell’Assemblea nazionale del PD, con Zingaretti segretario dimissionario. Rappresenta l’applicazione concreta di ciò che Zingaretti avrebbe voluto fare con il Pd: allargare il campo, costruire condizioni per il dialogo e la collaborazione. (Leggi qui La telefonata di Zingaretti dopo il pranzo in Regione).
L’ingresso del M5S in maggioranza e nella Giunta avviene senza che la base dei 5 Stelle del Lazio abbia votato questa linea sulla piattaforma Rousseau. È in atto un braccio di ferro tra i dirigenti nazionali del Partito e la fondazione guidata da Davide Casaleggio. Che alla fine non ha concesso l’uso della piattaforma. Il quesito era già pronto ed era diviso in due temi. (Leggi qui M5S pronto alle nozze. Il quesito c’è, manca Rousseau).
È attesa una dichiarazione di Beppe Grillo e di Vito Crimi per benedire questa decisione.
Il centrodestra reagisce
Per Fabrizio Ghera, capogruppo di FdI alla Regione Lazio “L’entrata nella giunta Zingaretti di due esponenti dei 5 Stelle non sorprende e registra nulla di nuovo sotto lo sbiadito cielo della Pisana. In modo subdolo e costante, i grillini hanno sempre fatto da ‘stampella’ al governatore Zingaretti che nel 2018 ottenne una maggioranza risicata”.
Più ironico il leghista Pasquale Ciacciarelli. “Ah si?! Pensavo che fossero in maggioranza ormai da mesi. Non mi ero accorto di questi 5 Stelle all’opposizione”.