
Il candidato sindaco ha lanciato la sua proposta amministrativa per la città di Veroli assieme alle liste che lo appoggeranno: all'insegna di continuità e nuovi obiettivi
La numerologia gli assegna il dominio su tutto lo spazio ma stavolta non c’è iperbole di riferimento: quel sette là stavolta punta ad occupare il solo spazio sufficiente per arrivare a Piazza Mazzoli, spazio elettorale. Cittadini di Veroli, Generazione Z, Idea Comune, Insieme per Veroli, Più Veroli, Rete Democratica e Veroli Proxima: sette liste per Veroli Unita. Cioè per la compagine-piattaforma civica che appoggia Germano Caperna nella sua corsa a sindaco di Veroli. E che si è presentata presso i locali del Salotto Miravalle a cittadini e supporter.
Una serata trasmessa tra l’altro in streaming sui canali social e caratterizzata da un’atmosfera molto “meregana” ma efficace. Candidato sindaco microfonato wireless. Poi due grandi ali di sostenitori ed un camminamento nel mezzo su cui spiccava l’affaccio dei candidati consiglieri delle liste in lizza che sfideranno quelle a supporto di Patrizia Viglianti e Cristiano Papetti. Il claim palese è stato tutto centrato sulle 19 pagine e sui 5 capitoli di un programma efficace perché terragno, senza libri dei sogni e le solite valanghe di sì un tanto al chilo di elettori.
Da Cretaro a Caperna, tra eredità e novità

Il claim sotteso e legato al primo è stato quello della continuità con il team di governo precedente, quella guidata da Simone Cretaro, presente all’evento e mano ideale che ha allungato il testimone ad un amministratore con 15 anni di militanza amministrativa. Una nota stampa ha dato menzione dell’evento, spiegando che ci si è riuniti “per ascoltare idee, progetti e prospettive future. Un orientamento chiaro, quello che Germano Caperna ha in mente quale candidato sindaco, dove serietà e correttezza saranno le direttrici dell’intera compagine e del futuro amministrativo”.
Ha spiegato un Caperna scattista su quei dieci metri di camminamento tra i suoi: “Amministrare una città è difficile. Ed è impossibile pensare di farlo partendo da zero. La continuità ci ha permesso di arrivare ad ottenere grandi risultati per Veroli ed è con lo stesso spirito di responsabilità che tutta la nostra squadra lavorerà”.
Veroli grande, diversa e complessa

Il senso è quello della “prosecuzione di intenti con la volontà di affidarsi all’esperienza mettendosi al contempo all’ascolto delle nuove e mutevoli esigenze del territorio e dei cittadini. Anche lasciando spazio alle nuove generazioni”. Caperna ha sfoderato il miglior Caperna senza sovraccaricare il mood Caperna, che non è urlato e proclamante, ma dialogato.
“La mia prima forza è la conoscenza profonda della Città, un bagaglio messo insieme in 15 anni da amministratore. La coalizione è numerosa è vero, ma questo per noi è e sarà motivo di orgoglio. Perché mettere insieme 7 liste non è stato facile”.
Poi il riconoscimento dell’opera con cui nel tempo sono stati piallati i fisiologici spigoli: “Chiedere di andare oltre gli steccati politici non è stata cosa semplice ma ci siamo riusciti. Un bravo sindaco, o chi intende esserlo, deve essere in grado di far parlare più punti di vista in maniera costruttiva. Questa è stata una grande vittoria che abbiamo ottenuto prima ancora di iniziare la campagna elettorale: saper anteporre il bene di Veroli ad ogni casacca di partito”.
Le cose già fatte e le novità

Temi chiave i lavori e le iniziative già cantierate e poi le novità. Tra cui “Istituzione di uno Sportello antiviolenza, creazione di una Web Radio tv, nascita di una Casa delle Culture e delle Associazioni, continua valorizzazione sostenibile di Prato di Campoli. Attenzione all’ambiente, al territorio e alla sostenibilità, creazione di un’identità di brand del turismo con annesso un Piano Cultura a lungo termine”. Il tuto “senza dimenticare le grandi infrastrutture da termine e realizzare nell’ottica della piena fruibilità e accessibilità”.
Dopo l’opening di Caperna hanno parlato Simone Cretaro ed i rappresentanti delle 7 liste scese in campo a suo sostegno. “Un mix di intenti e vedute, di già amministratori e neofiti della politica, di nomi esperti e di giovanissimi, uniti sotto l’egida di un progetto condiviso per la Città”.
“Adesso pancia a terra”

E la chiosa? Stringata, propositiva e senza barocchismi, alla Caperna, che ha ripreso l’esortazione di alcuni relatori. Tra cui una Francesca Cerquozzi di Rete Democratica in gran spolvero, una Assunta Parente effervescente e padrona della claque come sempre ed una Cristina Verro amica emozionata prima ancora che candidata con le idee chiare.
“Adesso pancia a terra per conquistare ogni singolo voto. Noi terremo alta l’asticella parlando ai cittadini delle nostre idee e dei nostri progetti. Senza scadere in attacchi gratuiti. Veroli merita qualità ed è la stessa che manterremo anche e soprattutto in questa campagna elettorale”.