I fatti del 2024 di un città che spesso è stata laboratorio politico. Che nei mesi scorsi ha ospitato una tappa del G7, il Capo dello Stato ed il Procuratore Gratteri. La pace impossibile nel Pd. Il polo del freddo. I cantieri e non solo
Polemica e passione, storia e memoria, Europa e provincia: il 2024 di Ferentino ha avuto mille volti e nessuno banale. Con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per onorare la memoria di don Morosini torturato e fucilato dai fascisti. Con la tappa post G7 dei Ministri degli Esteri voluta dall’inquilino della Farnesina Antonio Tajani. Ma anche l’anno in cui si conclude l’esperienza terrena di un sindaco dalla visione non comune e che si chiamava Fabio Schetroma.
È l’anno in cui è proseguita in maniera spedita la marcia della prima coalizione extralarge nella politica della provincia di Frosinone: sindaco che è tra i padri locali del Pd, sostenuto da mezzo Partito e due terzi di centrodestra. L’alchimia di Piergianni Fiorletta continua a funzionare e fa scuola: a Veroli c’è stato il bis. E c’è stato anche lì un trionfo elettorale al primo turno.
Per un mese c’è stata la possibilità che le distanze tra le due sensibilità del Partito Democratico si accorciassero. Rimettendo serenamente intorno ad un tavolo Fiorletta ed il suo predecessore Antonio Pompeo al quale lui stesso dieci anni prima aveva ceduto il testimone. I fatti del 2024 hanno detto con chiarezza che sul piano umano è possibile rivedersi intorno ad una pizza, sul piano politico non ci sono ancora le condizioni.
I giorni della memoria
Gennaio si apre all’insegna della memoria. Accompagnerà la città in una serie di eventi, che culmineranno con la visita del presidente Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni del Bombardamento di Ferentino durante la seconda guerra mondiale (1944-2024).
Il 21-22 gennaio la città ha ricordato l’arrivo dei tedeschi in città nel 1944 e l’incursione aerea da parte degli Americani. Il 22 gennaio si fermò anche l’orologio del Comune e dalle macerie il giorno 27 furono estratte 54 vittime. E in occasione dell’80° anniversario l’amministrazione ha celebrato il “Giorno della Memoria” con una serie di iniziative istituzionali.
A caccia di finanziamenti
A febbraio la Biblioteca Comunale cambia definitivamente direzione con il pensionamento di Roberto Ruffini e l’ufficializzazione del nuovo direttore nella persona di Francesca Collalti, per nove anni allo staff di Antonio Pompeo.
La città perde l’8 febbraio un Consigliere comunale storico per la periferia (Stazione), Mariano Pennacchia: se ne va all’età di 68 anni.
È il mese della protesta dei trattori che per due settimane stazionano nei pressi del casello autostradale in segno in protesta e richiamano l’attenzione di tutto il territorio. A febbraio il sindaco Fiorletta preme sull’acceleratore per i lavori di recupero, riqualificazione e valorizzazione del teatro romano di Ferentino. E’ una delle priorità della sua Amministrazione, grazie allo stanziamento del Ministero dei Beni Culturali. A proposito di lavori, a febbraio riprendono a marciare anche quelli al Museo Civico di Ferentino, opera ferma da qualche anno che potrebbe avere la sua definitiva conclusione entro il 2025.
La lezione di Gratteri
A marzo è indimenticabile la visita del procuratore Nicola Gratteri al Filetico (6 marzo) che anticipa temi di attualità e di cronaca legata al territorio. Profetico, il magistrato avverte che nel giro di pochissimo tempo la malavita albanese farà sentire tutto il suo peso e la sua violenza. Appena tre giorni dopo quelle parole c’è l’omicidio di Kasmi Kasen allo Shake Bar di Frosinone (9 marzo).
Ma ancor più memorabile è l’annuncio del sindaco Fiorletta: il Quirinale gli conferma la visita del presidente Sergio Mattarella in occasione dell’80° anniversario della morte di don Giuseppe Morosini il 15 marzo. Dopo la celebrazione a Cassino, il Capo dello Stato, in una Ferentino blindata, raggiunge il centro storico per omaggiare il martire della Seconda Guerra Mondiale, un partigiano che ha ispirato Mattarella nella formazione politica ed un uomo che ha sempre menzionato nei suoi discorsi.
Quello del ricordo Don Giuseppe Morosini è evento storico perché l’ultima volta a Ferentino di un Capo dello Stato fu nel 1994 quando Scalfaro raggiunse piazza Mazzini per la celebrazioni della medaglia d’Oro don Giuseppe Morosini in occasione del 50° anniversario della sua morte.
Le Giornate del Fai
Marzo è un mese cruciale anche per il turismo perché Ferentino ritrova le Giornate di Primavera del Fai a distanza di oltre vent’anni dall’ultima volta e stabilisce il record di presenze nel Lazio (esclusa Roma).
Ad aprile (16) una delegazione del Comune si reca in visita a Bruxelles con il chiaro obiettivo di riallacciare contatti con gli uffici di competenza per lavorare nei prossimi anni per fondi europei.
A maggio l’amministrazione comunale ospita per la prima volta il sindaco di Rockford, città dell’Illinois gemellata con Ferentino con il sindaco Thomas MacNamara, mentre a luglio sarà un delegazione gigliata a raggiungere gli Stati Uniti per un gesto storico, la consegna di una reliquia del martire Ambrogio alla comunità ferentinate americana. Sempre nel mese di maggio si concludono le celebrazioni l’80°anniversario del bombardamento di Ferentino con “La fiaccolata del ricordo”.
Il dato delle Europee
Le elezioni Europee di giugno forniscono un dato politico interessante, con una percentuale di voti verso il centrodestra e un Pd in netto calo rispetto al passato, mentre l’amministrazione comunale annuncia novità di rilievo sulla digitalizzazione del Comune e l’ammodernamento di 27 nuove telecamere e il progetto di raggiungere quota 100 entro il termine del mandato amministrativo.
Sempre a per la prima volta nella sua storia l’infiorata di Ferentino con la sua Pro Loco riesce ad essere tra le migliori d’Italia riuscendo a realizzare una propria opera su via della Conciliazione a Roma ottenendo un prestigioso riconoscimento dal Ministero della Cultura.
In estate viene consegnato il cantiere del centro storico di Colle Britti con la sua riqualificazione e il programma degli eventi estivi si arricchisce con la novità dello storico Palio di San Pietro Celestino che da una semplice giornata (quella della giostra dell’anello) diventa una settimana di eventi con cui coinvolge le contrade di tutto il centro cittadino.
Tempo di bilancio
Ottobre e novembre sono mesi intensi per l’attività amministrativa, in cui l’ente riesce a concludere anche prima dei tempi stabiliti il bilancio consultivo e quello di previsione 2025, grazie alla compattezza della propria maggioranza ed alla collaborazione di tutto l’apparato gestionale e dirigenziale dell’ente comunale.
Il Comune di Ferentino riesce a dotarsi anche di un nuovo impianto di trasmissione streaming per consentire anche ai consigliere comunali di partecipare in modalità remoto (venendo incontro alla richiesta della consigliera Angelica Schietroma assente per diversi mesi perché in maternità). Un segnale di ammodernamento che l’ente aveva promesso da tempo di realizzare proprio grazie al piano di digitalizzazione interna ed esterna programmato.
Dopo lo stop ai lavori per divergenze burocratiche, riprendono i lavori al Teatro Romano. Il cambio dirigenziale alla Sovrintendenza rischiava di bloccare per mesi l’intero iter. La mediazione del sindaco Fiorletta è stata decisiva, così come la volontà amministrativa di sostenere il lavoro finora svolto. Il 2024 è stato anche l’anno dei lavori alla Scuola Belvedere che hanno portato il comune a spostare circa 200 alunni nella vicina Ragioneria pagando un affitto di 28.000 euro alla Provincia. I lavori a Belvedere finanziati con fondi PNNR per circa 2 milioni di euro sono partiti grazie ai soldi anticipati dal comune. Dei fondi PNNR previsti è arrivato solo il 30% mettendo il comune davanti ad un problema non da poco.
Addio Fabio
Il 16 ottobre 2024 verrà ricordato anche per la morte improvvisa del dottor Fabio Schietroma, socialista doc e già sindaco di Ferentino dal 1993 al 1996; sarà poi commemorato ufficialmente con una toccante manifestazione il 16 novembre in aula consiliare. (Leggi qui: La rivoluzione gentile di Fabio Schietroma).
Ottobre sarà anche il mese in cui la cronaca nazionale torna a Ferentino per l’accoltellamento di un giovane studente del liceo Filetico. (leggi qui: Il merito che va riconosciuto ai ragazzi del Filetico).
Novembre è stato il mese in cui forte è tornata la parola TAV a Ferentino, con una serie di incontri voluti dal sindaco di Ferentino, in occasione anche del G7 e la visita del ministro Tajani a Ferentino per una tavola rotonda sul turismo con tutti i sindaci della provincia di Frosinone. Tajani che già ad aprile era stato accolto in aula consiliare a Ferentino per ricevere la cittadinanza onoraria dall’amministrazione Fiorletta. (Leggi qui: Stazione Tav, Ferentino accende il semaforo verde. E leggi anche Tav e turismo, Tajani torna nella sua Ferentino e sprona i sindaci).
Prospettiva industriale
Il 2024 è stato anche l’anno delle grandi prospettive per il polo industriale di ferentino. Un pool di imprese guidate dall’esperienza di Arnaldo Zeppieri avvia la costruzione di un nuovo polo europeo del freddo. A Ferentino, NewCold e Froneri stanno realizzando un super magazzino del freddo ad alto risparmio energetico. Con una visione etica accanto a quella del business. La struttura sfrutterà idrogeno verde e altre fonti rinnovabili, riducendo l’impatto ambientale. Il progetto sosterrà la produzione e distribuzione non solo dei gelati. (Leggi qui: Froneri e NewCold, il surgelato diventa sostenibile. E crea 200 posti di lavoro).
Si sblocca l’iter per la trasformazione in centro Alzheimer delle ville confiscate alla malavita organizzata mentre, seppur non conclusa definitivamente, è fruibile la rotatoria sulla Casilina in località Pontegrande.
Dicembre regala tanti eventi natalizi, molti dei quali resi possibili grazie ai fondi regionali.
La pace impossibile
Il 2024 certifica che almeno per ora non ci sono le condizioni per una pace all’interno del Partito Democratico. A favorire un riavvicinamento erano state diverse condizioni: Piergianni Fiorletta ha voluto accanto a se Antonio Pompeo quando ha inaugurato la nuova ala del cimitero avviata dal suo predecessore. Lo stesso Luigi Vittori, vicesindaco con entrambi, nel corso di un Consiglio li aveva invitati a pranzo purché la finissero di dividersi in quella maniera durante le sedute d’Aula. (Leggi qui: Pompeo accetta la mediazione di Vittori. A pranzo con Fiorletta).
A certificare che le condizioni non ci sono è proprio Vittori dopo qualche giorno di decantazione. Spiega “Un conto è il rapporto umano altro quello politico dove al momento siamo distanti. Gli elettori hanno votato ed hanno scelto il progetto. E credo che le cose siano chiare. Se Antonio Pompeo appoggiasse questa maggioranza verrebbe meno al patto con i suoi elettori. Altrettanto sarebbe per Fiorletta se gli facesse ponti d’oro. Ma due persone della loro esperienza, che insieme, dai rispettivi ruoli, hanno governato Ferentino per 25 anni, devono mettere a fattor comune le loro esperienze e competenze”. (Leggi qui: Vittori: «Non ci sono le condizioni per la pace con Pompeo». E leggi anche Ferentino, il tentativo di pace nel Pd naufraga in Consiglio comunale).
Fondamentale sarà la tappa del Congresso Provinciale del Partito Democratico. Antonio Pompeo sta giocando la sua partita al fianco dell’ex avversaria alle Regionali Sara Battisti. Puntano alla rielezione di Luca Fantini. È un passaggio fondamentale per le aspirazioni future dell’ex sindaco: una ricandidatura alle Regionali passa obbligatoriamente da lì.
Il centrodestra ci prova
Si riorganizza in città il centrodestra. A gennaio 2024 si iscrive a Forza Italia Amedeo Mariani, ex assessore comunale all’Urbanistica e per decenni figurati di rilievo del Pd. Detiene dal 2013 il record di preferenze personali: 763 ed è colui che nel passato, con le proprie liste, ha deciso le elezioni dei sindaci di Ferentino. Forza Italia non ha consiglieri comunali ed è all’opposizione dell’amministrazione Fiorletta. L’ingresso di Mariani ha prodotto il raddoppio delle tessere del Partito passate da 110 del 2023 a 220 di questo anno.
C’è un cambio al timone di Fratelli d’Italia: viene affidato all’ex assessore ed ora Consigliere Giuseppe Virgili. Alle Europee di giugno diventa il primo Partito della città anche davanti al Pd. Fdi chiude il tesseramento 2024 con 250 tessere e si prepara ad un profondo rinnovamento generazionale.
In maggioranza c’è un assestamento che lascia intuire le manovre per il dopo Fiorletta: Maurizio Berretta eletto nella lista Nuova Ferentino con il presidente del Consiglio Comunale Claudio Pizzotti crea un gruppo autonomo. È evidente che entrambi vorranno giocarsi le proprie carte per indossare la fascia tricolore. Quando sarà il momento.