In Ciociaria sicuramente si voterà per comunali e provinciali, ma a livello nazionale potrebbe cambiare il quadro con politiche e regionali. In ogni caso non ci sarà alternativa ad un accordo forte tra le componenti di De Angelis e di Pompeo. E il segretario cerca la definitiva consacrazione.
Le parole di Maria Elena Boschi, numero due di Italia Viva, sono oggetto di riflessione ad ogni livello. Ha detto che si augura che si eviti la crisi di Governo e di maggioranza, ma nonostante questo teme che alla fine ci sarà.
In realtà nel quartier generale del Pd al Nazareno sono tutti convinti che alla fine il Governo reggerà alla prova dell’aula. Ma tuttavia nessuno può metterci la mano sul fuoco. Nicola Zingaretti sta analizzando ogni sfumatura, pure proiettata al futuro. Sicuramente l’emergenza legata alla pandemia sconsiglia crisi di governo e di maggioranza, ma è pure vero che non si può continuare a cedere ai Cinque Stelle su tutta la linea.
Riprendersi gli spazi
La sinistra deve riappropriarsi dei suoi spazi. E al quadro nazionale stanno guardando con attenzione pure i leader locali. Con il segretario provinciale Luca Fantini impegnatissimo nella gestione del Partito, ma anche preoccupato di avere in tempi rapidi un quadro stabile per affrontare una eventuale emergenza elettorale. Emergenza nel senso di possibili consultazioni anticipate.
Sulla legge elettorale Nicola Zingaretti sta trattando con il leader della Lega Matteo Salvini. Si va verso un’impostazione proporzionale, che alla fine sta bene a tutti. Poi però bisognerà capire quale squadra mettere in campo anche nei territori.
Considerando altresì il quadro delle prossime regionali. Francesco De Angelis resta in cima alla lista, per la sua leadership e per la capacità di mobilitazione del Partito che ha sempre dimostrato. Ma è evidente che in un simile contesto dovrà decidere insieme ai fedelissimi, cioè a Mauro Buschini e Sara Battisti.
Paradossalmente una legge proporzionale spingerebbe il Pd a cercare ancora di più l’unità interna. Il che vuol dire un accordo forte con l’area di Antonio Pompeo. Qui entra in gioco il segretario Luca Fantini, che a sua volta potrebbe essere tenuto in considerazione proprio da Zingaretti per una candidatura parlamentare.
Il segretario nazionale avrà bisogno di fedelissimi. Ma nei Democrat è sempre il quadro globale a fare la differenza. All’orizzonte del 2021 ci sono le elezioni comunali in più di venti centri della Ciociaria (tra i quali Alatri e Sora) e ci sono pure le provinciali per quanto riguarda i consiglieri. Un altro elemento che spinge verso un’impostazione globalmente e seriamente unitaria. Si tratta di capire se nel 2021 si voterà solo per le amministrative oppure se si andrà alle urne anche per le politiche e le regionali.
In ogni caso però per Luca Fantini il 2021 sarà l’anno della definitiva consacrazione nel suo ruolo di segretario. Non esiste alternativa ad una forte unità del Partito.