
Nel primo Consiglio junior di Ceccano, votato da solo (o ben) 1 su 4, Progresso Fabraterno sarà maggioranza di misura con 7 seggi. 6 eletti, con 2 voti in meno, nelle 3 liste di Centrodestra. Fuori l’alternativa Ceccano Popolare. Massa (FdI): «Quasi un pareggio, una sconfitta politica ma una vittoria amministrativa»
È stato eletto il primo Consiglio dei Giovani della storia di Ceccano. Nella “Contea dei Patrioti” di Fratelli d’Italia, anche se di misura, la maggioranza sarà di Centrosinistra. Al Centrodestra resta la soddisfazione di avere voluto e creato per la prima volta in città l’assise junior. Tante le chiavi di lettura, di affluenza ed esito di un appuntamento elettorale di per sé storico a livello cittadino.
Emerge subito un sostanziale dato di fatto. L’assise Under 25, creata dall’Amministrazione trainata da Fratelli d’Italia, sarà guidata da Progresso Fabraterno: linea verde alleata del quartetto consiliare senior che si rifà allo storico asse Pd-Psi. Non dal tridente calato dalla controparte. Hanno votato 636 dei 2743 elettori tra i 14 e 25 anni. Soltanto (o ben) 1 su 4, a seconda dei punti di vista, si è recato nella sezione elettorale allestita dal Comune nella giornata di ieri. Si è votato dalle 9 alle 19 nell’area giochi “L’Isola che c’è” di piazzale Bachelet in una torrida giornata di luglio.
Il consigliere Daniele Massa, delegato alle politiche giovanili, ha accorpato le elezioni all’interno della terza edizione dell’evento “Spazio ai giovani”. Fatto anche di premiazioni del concorso di idee “Genius loci youth”, sulla città del futuro. Nonché stand gastronomici ed esibizioni musicali da “Città dei giovani”. Le elezioni giovanili, con la regia della politica senior, hanno rappresentato di fatto un test sulle nuove generazioni in vista delle Elezioni comunali 2025 se non 2026. (Leggi qui Il primo Consiglio dei Giovani nella storia di Ceccano e poi qui Un Consiglio Junior che sa tanto delle future Comunali).
Prima il Progresso, a un passo il Centrodestra

Progresso Fabraterno, movimento presieduto dal 26enne Francesco Ruggiero, ha portato a casa ben 302 dei 636 voti totali: oltre il 47% dei consensi, quasi la metà. Ha conquistato sette banchi di maggioranza. Seguono le tre liste civiche orientate al Centrodestra con 6 seggi in tutto: Gioventù Ceccanese (3), La Giovane Ceccano (2) e Giovani Insieme (1).
Gioventù Ceccanese ha preso 166 voti, La Giovane Ceccano 91 e Giovani Insieme 43. Per un totale di 300 voti tondi tondi per i giovani di Centrodestra: uno scarto di appena due voti rispetto al listone progressista. Resta fuori dal primo Consiglio Junior, invece, la quinta lista candidata: l’alternativa Ceccano Popolare, dichiaratamente civica ma sostenuta dalla Sinistra senior.
Sono stati eletti tredici consiglieri per un mandato triennale: 7 ragazzi e 6 ragazze, non oltre il 60% di un genere rispetto all’altro, di cui un terzo avente al massimo 17 anni. Il più votato di tutti è Francesco Pio Pizzuti con 130 preferenze a suo favore nella lista di Progresso Fabraterno. Seguono l’alleata Alessia Carlini (65) e Alessandro Cerroni (57), esponente di Gioventù Ceccanese.
I consiglieri junior più giovani di tutti

Il, o meglio, la più giovane del Consiglio ad hoc, è Viola Loffredi (41 voti): 16 anni, classe 2008 di Gioventù Ceccanese: la versione civica di Gioventù Nazionale, il vivaio di FdI. Con lei, sul podio anagrafico, due Classe 2007: Francesco Staccone: 16enne, eletto con “La Giovane Ceccano” grazie a sette magici voti.
È nato il 23 dicembre 2007, appena tre settimane prima di Vincenzo Malizia, esponente del maggioritario Progresso Fabraterno. Sono elezioni frutto di una ripartizione che tiene conto della minore età vantata ancor prima del numero di preferenze ottenute.
Pertanto, il Consiglio dei Giovani sarà a trazione progressista. Sono stati eletti, oltre ai supervotati Pizzuti e Carlini, Angelica Bruni (44 voti), Alessia Ramandi (40), Chiara Ruggiero (38), Francesco Compagnone (37) e il giovanissimo Malizia (25).
La Gioventù del Centrodestra

Gioventù Ceccanese sarà rappresentata da Alessandro Cerroni (57), Luca Loffredi (44) e la succitata Loffredi (41), la più giovane di tutti. Per la Giovane Ceccano, Filippo Di Stefano (61) e Francesco Staccone (7). Per Giovani Insieme, completando il sestetto di Centrodestra, la neo consigliera junior Eleonora Del Brocco (15). Niente da fare per i più votati della lista Ceccano Popolare, tra cui Flavio Di Fiore (22) e Anna Boscaino (13).
«Siamo la lista più votata, con la maggioranza assoluta – esulta Progresso Fabraterno via social -. Abbiamo espresso anche il candidato più votato al Consiglio, Francesco Pio Pizzuti». Poi i ringraziamenti al loro elettorale, quasi la metà dei votanti, a sua volta un quarto degli elettori. Poco o abbastanza in una Nazione in cui vota la metà degli Over 18?
Progresso Fabraterno aveva contestato modalità e tempi dell’improvvisa tornata elettorale: lanciata in piena estate a quasi tre anni dall’approvazione del regolamento del Consiglio dei Giovani. Con venti giorni a disposizione per presentare le liste. Un tempo ragionevole, al contrario, secondo il delegato Massa: iniziatore dell’assemblea giovanile.
Progresso: «Grazie anche a chi non poteva»

«Grazie anche a chi non ha potuto votarci per limite d’età o perché fuori Comune – va avanti Progresso Fabraterno -. Il vostro sostegno è sempre importante. Avete scelto il Progresso e vi assicuriamo che manterremo le nostre promesse. Porteremo la vostra voce in Consiglio, con correttezza e umiltà, ma sempre impegnandoci per migliorare Ceccano».
Progresso ha ricevuto l’endorsement da parte dei consiglieri comunali di Centrosinistra. Andrea Querqui, già candidato dal Pd alla Regione, ha postato: «Se pensate all’impegno profuso in questi anni da questi ragazzi, nel sociale, a favore delle uguaglianze, nel volontariato. Se pensate che il loro impegno su temi importanti come quello dell’ambiente e della cultura ha contribuito a migliorare la nostra Città, allora non si può far altro che dargli una mano affinché possano essere ancora più incisivi».
Anche la consigliera Emanuela Piroli, membro di assemblea nazionale e segreteria provinciale del Pd, ha chiesto il massimo sostegno alla lista giovanile di Centrosinistra. «Ragazze e ragazzi – ne ha parlato – che hanno accettato di mettersi in gioco per il proprio paese. Da sempre in prima linea sulla battaglia contro la privatizzazione delle strisce blu e dei servizi comunali. Attivissimi sul fronte dei diritti e contro la violenza sulle donne. Hanno promosso iniziative di altissimo livello sui disturbi alimentari, sull’inquinamento, sugli allevamenti intensivi e sulle politiche giovanili. Per una Ceccano più sostenibile e più a misura di giovani».
«Tutto il loro entusiasmo in soli 20 giorni»

La consigliera Mariangela De Santis aveva preferito non esprimersi prima delle Elezioni giovanili «per non interferire e lasciare spazio a una sana competizione». Ora commenta: «Nonostante l’indizione delle elezioni per il Consiglio comunale dei giovani fosse stata una sorpresa anche per noi consiglieri comunali di minoranza, i ragazzi hanno avuto la capacità di mettere in campo tutto il loro entusiasmo e di organizzarsi in soli 20 giorni. Complimenti ai ragazzi di Progresso Fabraterno per il risultato ottenuto oltre le aspettative ed a tutti i candidati che si sono messi in gioco».
Il comunista Luigi Mingarelli, primo dei non eletti di Ceccano a Sinistra, aveva confidato come tanti nell’alternativa rimasta fuori dal Consiglio junior. «Molti “grandi” hanno fatto sfaceli, sui social e non – ha dichiarato – per appoggiare la lista dei giovani a loro più vicina, ed alcuni hanno anche fatto sudare questi giovani per mettere pezze alle loro mancanze amministrative. Senza nulla togliere a nessuna delle liste, se non avessi 50 anni ma 18, il mio voto sarebbe andato senza ombra di dubbio alla lista chiamata Ceccano Popolare, perché in loro rivedo la voglia e la capacità di sognare e sperare un futuro diverso per la città, fuori dagli schemi precostituiti e personalistici della politica nostrana».
Nell’universo del Centrodestra, tra gli altri, è l’onorevole Massimo Ruspandini a complimentarsi con il consigliere Daniele Massa – il più giovane dell’Amministrazione Caligiore, tolto Alessio Patriarca – «per questa meravigliosa pagina di politica».
Ruspandini: «Sinceri auguri a Progresso»

Il leader provinciale di FdI, storico promotore della cantera della Destra sociale, prosegue: «Ceccano si è dotato di uno strumento importante come il Consiglio comunale dei Giovani e lo ha fatto con una partecipazione democratica straordinaria. Oltre 600 giovanissimi elettori per una competizione che ha visto premiata la lista di Progresso Fabraterno a cui vanno i miei sinceri auguri».
Tra aspri scontri della Politica senior sul Consiglio junior locale, innescati dall’inchiesta di Fanpage sugli eccessi della Destra giovanile, sono arrivate parole di distensione e condivisione. All’evento “Spazio ai giovani”, al fianco dell’Onorevole di FdI, c’era anche il sindaco Roberto Caligiore. Alla fine si registrerà un’affluenza al 23%, ma si guarda il bicchiere mezzo pieno. «La fila di giovani per votare – si vede e legge tra le sue Stories -. Succede solo a Ceccano».
Il consigliere Daniele Massa, chiamato in causa, dice la sua: «Il totale delle “nostre” liste è 300 e la più votata ne ha presi 302. Senza parlare del fatto che, in quanto proporzionale, per qualcosa come 16 voti non è scattato il settimo seggio per noi. Il bilancio generale è comunque positivo. Sono contento dell’evento “Spazio ai giovani”, riuscito perfettamente con un forte partecipazione. L’affluenza elettorale non è alta, ma ritengo soddisfacente che oltre seicento ragazzi si sono recati comunque alle urne malgrado il gran caldo».
«Quasi un pareggio, una sconfitta di misura»

Massa rileva un altro risvolto positivo: «Nella stessa area c’erano candidati e votanti di estrazione politica diversa, in competizione, ma tutti impegnati a condividere una bella giornata insieme tra confronto e divertimento. È stato un bel momento». Infine, torna il dato politico: «È sostanzialmente un pareggio, ma la ritengo una sconfitta politica. Penso, però, di aver vinto in prima persona a livello di indirizzo politico e amministrativo per iniziare un percorso nuovo per i giovani di Ceccano».
Non è un mistero, visti i ringraziamenti iniziali di Massa, che le liste di Centrodestra siano state abbracciate dall’assessora Ginevra Bianchini e dal consigliere Diego Bruni, esponenti della lista Caligiore Sindaco. Nonché dall’assessore Riccardo Del Brocco, tra i papabili alla candidatura a sindaco dopo il doppio mandato di Caligiore. Ognuno ha in mente una propria “Città dei Giovani” da sviluppare in futuro.
«Ceccano ha il suo primo Consiglio dei Giovani – così Del Brocco -. 630 ragazzi si sono dati appuntamento, dopo un’avvincente campagna elettorale, per decidere sulla propria città e partecipare attivamente. A prescindere da come la si pensi, è un segnale bellissimo. Ringrazio Daniele Massa per il lavoro iniziato e portato a compimento, con il voto unanime di tutto il consiglio comunale. Un grazie a tutti i candidati, i complimenti a Progresso Fabraterno che vince di misura questa competizione ed un in bocca al lupo a tutti gli eletti. Continueremo insieme a lavorare per fare di Ceccano sempre più una città a misura di giovani».