
Francesco Rocca ha nominato Arturo Cavaliere come Direttore Generale della Asl Frosinone, sostituendo Sabrina Pulvirenti. Cavaliere, esperto manager nel settore sanitario, proviene dalla Asl Roma6 e ha un'importante carriera nella Farmacia Ospedaliera. La nomina è immediata.
Ha sciolto la riserva, da solo e senza farsi tirare la giacca: il Governatore del Lazio Francesco Rocca ha nominato oggi pomeriggio Arturo Cavaliere come Direttore Generale della Asl Frosinone. Prende il posto del Commissario Sabrina Pulvirenti che era giunta al termine del suo mandato. La nomina ha effetto immediato fino alla naturale scadenza.
Chi è Cavaliere
Nato a Mormanno (in provincia di Cosenza) 56 anni fa è laureato in Farmacia con specializzazione in Farmacia ospedaliera: manager di esperienza, Arturo Cavaliere viene dalla Asl Roma6. Dal 2020 è presidente della Sifo, la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie che con oltre 3.200 associati è riconosciuta dal Ministero della Salute per l’elaborazione delle linee guida professionali.

In questa veste partecipa a tavoli tecnici ministeriali e dell’Associazione Italiana del Farmaco. Di cui è componente del Comitato etico per le sperimentazioni cliniche di terapie avanzate. Possiede una lunga esperienza di direzione dei Servizi Farmaceutici delle Asl, l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata e l’Asl di Viterbo, prima di essere nominato Direttore Uoc del Policlinico Universitario S. Andrea.
Cosa è accaduto
Francesco Rocca non gioca mai la partita politica su un solo tavolo: meno ancora quella sanitaria su cui ha una considerevole competenza manageriale. Non va dimenticato che fino a poco tempo fa era l’uomo che organizzava la federazione che mette insieme Croce Rossa e Mezzaluna Rossa su scala mondiale.

La partita in questo caso è stata giocata a tre: Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Vero che sono i successori di Silvio Berlusconi ad avere una sorta di diritto di prelazione politica sulle Asl: non giocato sul piano del potere ma della competenza dei nomi messi in campo. Come nel caso di Arturo Cavaliere. Ma altrettanto è vero che il DG è un direttore difficilmente collocabile in un orientamento politico ben preciso. Sarebbe scorretto polarizzarlo più di tanto verso gli azzurri.
Al tempo stesso, la Lega non gradiva più di tanto un eccesso di invadenza di FdI in provincia di Frosinone e quindi la sostituzione della dottoressa Sabrina Pulvirenti con una manager come la dottoressa Manuela Mizzoni (già manager del Gruppo INI e DG all’agenzia dei Servizi alla Persona).
In questo modo, con una mossa, Rocca sistema tre fronti. Forza Italia piazza alla Asl di Frosinone un uomo che managerialmente ritiene vicino, la Lega ottiene che non ci vada Fratelli d’Italia. E FdI resta con una carta in mano che comunque con era la sua, dal momento che Sabrina Pulvirenti era una manager fuori dagli schemi.
A questo proposito va evidenziato come la Commissaria uscente abbia lavorato interpretando fino in fondo il suo ruolo. A testa bassa e con poche relazioni nei confronti della politica. Se sia un limite è questione che compete ad altri.