
Il legame tra Papa Francesco, la Teologia della Liberazione e la sapienza gesuita. Il viaggio da San Pietro a Santa Maria Maggiore, sul solco dell'umiltà e della speranza, unendo povertà e conoscenza.
Pulito. Un viaggio pulito da San Pietro fino a Santa Maria Maggiore. In mezzo una Roma che pare, quando muoiono i Papi, farsi da caciarona a silente, da cinica a triste. Qui sono venuti i potenti della terra: impotenti di fronte alla grandezza della Storia, del divino.
Si chiamava Francesco e basta. Ogni nome ha il suo dolore ma qualcuno, di nome, ha Speranza. Francesco il francescano ha donato il nome al gesuita. L’ umiltà che soccorre la sapienza, la regola così umana alla conoscenza così vicina a Dio.
Allora un nome francescano per un gesuita che pensava la città degli uomini vicino alla città di Dio
La sapienza dei padri gesuiti

Dicono che Francesco avesse dentro la Teologia della Liberazione: quella corrente di pensiero cattolico sviluppatasi in America Latina nel 1968, diretta estensione delle idee e dei principi riformatori del Concilio Vaticano. Sostiene che la Chiesa ha un ruolo centrale nella società umana ed esalta i valori di emancipazione nel messaggio cristiano.
Forse è così. Di certo è che la sapienza dei padri gesuiti era così razionale nella sapienza da sapere che la ricchezza non è dono se si fa egoista. Furono loro ad organizzare le missioni alla fine del mondo conosciuto, dove andare a dire che l’anima era in ogni creatura e non solo in chi stava al nord del mondo.
A Roma risposero alle missioni che era il caso di chiudere per sopravvivere, ed ecco il gesuita di Buenos Aires che viene a Roma per votare il Papa e il Papa era lui, gesuita.
Lui non è tornato mai alla fine del mondo, nella sua Buenos Aires dove si muore di fame ma ballando il tango. Ecco Francesco ha liberato la Chiesa dal peso degli orpelli per darle le ali pur di dare la misericordia ai tribolati.
Il dolore di Roma

Bella Roma quando è triste, bella quando ascolta il senso del suo silenzio. Teologia della Liberazione, cioè che Dio libera gli uomini su questa terra spianandogli la strada per andare liberi al Suo cospetto.
Difficile da capire se non sai della povertà di Francesco e della sapienza di Ignazio. Ecco i santi di Papa Francesco: il santo di Assisi e il fondatore dei soldati di Santa Romana Chiesa armati di conoscenza e delle lettere di Dio da farsi rivoluzionari del Signore.
Un viaggio su di un fuoristrada nel posto dove sono nate le strade di ogni mondo. Con due Franceschi nella stessa bara: quello della povertà del frate di Assisi e quello del sapere dell’ex soldato di Loyola.