Il primo Consiglio dei Giovani nella storia di Ceccano

Un Decreto tira l’altro. Il sindaco Caligiore "sdelega" il ribelle Patriarca, il consigliere più giovane. E poi indice le prime Elezioni per ragazzi tra 14 e 25 anni. È il “Consiglio di Massa”, delegato alle Politiche Giovanili: «Il doppio decreto? Una casualità, dopo anni di lavoro». Del Brocco stiletta: «Non contano le deleghe, ma quel che fai».

Marco Barzelli

Veni, vidi, scripsi

Il sindaco di Ceccano Roberto Caligiore, ha emanato un altro Decreto. Con il numero 4, siglato martedì, ha revocato le deleghe al “ribelle” Alessio Patriarca: il consigliere comunale più giovane, per due anni collaboratore per Cultura e Beni Culturali. Stamane, con il numero 5, ha invece indetto le elezioni del Consiglio dei Giovani per la prima volta nella storia di Ceccano. È una creatura del consigliere Daniele Massa, il secondo più giovane, più che confermato come delegato alle Politiche Giovanili.

Oggi Caligiore ha fissato la data delle Elezioni per venerdì 19 luglio, dalle 9 alle 19, presso “L’Isola che c’è di Piazzale Bachelet. I promotori di ogni Lista dovranno raccogliere almeno 34 firme di aventi diritto al voto. Potranno essere schierati tra 13 e 16 candidati al Consiglio comunale dei giovani: ragazzi o ragazze non oltre il 60% del totale e almeno un terzo avente tra 14 e 17 anni. Ci si può candidare fino al 25esimo anno d’età, non oltre le ore 17 di martedì 25 giugno: entro venti giorni. A votarli saranno i loro coetanei, che potranno esprimere una o due preferenze distinte per genere.

Ieri, invece, il Sindaco di FdI aveva “sdelegato” Patriarca: «Durante l’ultimo periodo in cui ha svolto per le funzioni per le quali è stato delegato – ha motivato Caligiore nel Decreto – il Sindaco ha potuto valutare e ponderare l’azione politico-amministrativa del proprio collaboratore, constatando il venir meno del rapporto fiduciario e delle motivazioni sottese alla relativa delega». (Leggi qui  Ed il Centrodestra mette alla porta Patriarca).

Il Consiglio di Massa: elezioni a luglio

Daniele Massa, consigliere di FdI, con l’onorevole Ruspandini

Il promotore del Consiglio dei Giovani, sin dal suo insediamento, è il consigliere di FdI Daniele Massa: il delegato alle Politiche Giovanili del Caligiore 2, frutto della Cantera dell’onorevole Massimo Ruspandini. Quattro anni di incubazione a seguito dell’approvazione del regolamento del Consiglio comunale dei giovani. Certe cose, però, sono cambiate. (Leggi qui «In politica, come nella vita, le cose cambiano»).

Già presidente locale e provinciale di Gioventù Nazionale, linea verde di Fratelli d’Italia, Massa si è confrontato con gli altri movimenti giovanili locali: Progresso Fabraterno, presieduto da Francesco Ruggiero, movimento nato dalle ceneri del Centrosinistra giovanile. Poi era nata anche la Lega Giovani, coordinata dallo stesso Patriarca, riavvicinatosi ultimamente al Carroccio. Nel caso, è una sezione giovanile da ricreare da cima a fondo.

«È con un pizzico di emozione ed anche un po’ di orgoglio – così Daniele Massache annuncio ufficialmente indette per la prima volta nella storia del Comune di Ceccano le elezioni del Consiglio Comunale dei Giovani, che si terranno venerdì 19 luglio. Questo è un altro importante passo per i giovani della nostra Città». (Leggi qui Una “Massa” di giovani che contano. Giovani di destra e poi qui Massa: «Spazio ai Giovani». PF: «C’è la Politica, non veniamo»).

«Bamboccioni? Retorica anti ricambio»

Daniele Massa, consigliere di FdI, in occasione della manifestazione “In Vino Vetus”

«Vogliamo stimolare la loro partecipazione attiva e vogliamo che la nostra città possa essere sempre più attrattiva per le giovani generazioni e vista come un esempio positivo – esorta il consigliere Massa -. Siate protagonisti, dite la vostra, partecipate, mettetevi in gioco e dimostrate che l’etichetta di giovani bamboccioni è una mera retorica utile a chi non crede nel ricambio generazionale».

«Noi ci crediamo, facciamo un altro passo verso la città del futuro – conclude -. Insieme. Il regolamento e tutta la modulistica sono disponibili sul portale delle Politiche Giovanili. Ceccano, per i giovani, per un futuro migliore». Alla stilettata a Patriarca, esponente del “Gruppo consiliare indipendente”, ci pensa Riccardo Del Brocco: ieri young gun di Ruspandini, oggi dirigente provinciale e assessore Under 40 di FdI, domani quasi sicuramente in corsa per il post Caligiore.

Si dice orgoglioso di Massa, eletto all’età di 26 anni, ormai trentenne, militante come lui, espressione della Destra Sociale nuda e cruda. «Le deleghe le possono avere tutti – posta Del Brocco -.  La differenza la fa quello che fai, cosa produci, il segno che lasci. Daniele Massa è il miglior delegato alle politiche giovanili di sempre, per la passione che mette e per i risultati che ottiene per la nostra città.  Perché è bravo e non ci interessa se non piace alla gente che piace. Ceccano sempre più Città a misura di giovani. Avanti così. Sono orgoglioso di te». (Leggi qui La Greenland di Del Brocco: «Una Ceccano per giovani»).

Un decreto dopo l’altro. «Casualità»

Daniele Massa con Matteo Compagnone, presidente locale di Gioventù Nazionale

Al Decreto 4, per “sdelegare” Patriarca alla Cultura, ha fatto seguito il Decreto 5, per lanciare il “Consiglio di Massa”. Quest’ultimo, a tal riguardo, fa presente che «la concomitanza con il ritiro delle deleghe ad Alessio Patriarca è una casualità. Arriviamo ad indire le elezioni del Consiglio dei Giovani dopo un lavoro iniziato diversi anni fa, con programmazione e impegno».

Consigliere Massa, il Consiglio dei Giovani dopo la Greenland di Del Brocco. Non una casualità questa, no?

«Affatto. L’assessore Del Brocco, con i suoi eventi che valorizzano la città, i parchi, le aree verdi e che vogliono sensibilizzare sul tema ambientale, sta riuscendo a rendere Ceccano molto attrattiva soprattutto per i più giovani. Uno degli stessi obiettivi che ci poniamo con l’esercizio della delega alle Politiche Giovanili. In questi anni abbiamo cercato di lavorare affinché veramente Ceccano possa essere vista come la “Città dei Giovani”, in controtendenza rispetto a quanto si è appreso dall’articolo del Sole 24 Ore».

Quindi dal Consiglio alla “Città dei Giovani”?

«Sì. Crediamo che ci sia un forte potenziale per il futuro grazie alle giovani generazioni che va però stimolato, reso partecipe e protagonista, la politica e chi amministra ha il compito e il dovere di lavorare in questa direzione. È quello che ho cercato di fare in questi anni grazie alla fiducia del Sindaco e al supporto soprattutto dell’assessore Del Brocco che a sua volta lavora in questa direzione».