In Italia cresce la criminalità ma la Ciociaria si conferma un’isola felice

Il Sole 24 Ore ha pubblicato il consueto rapporto sui reati. A livello nazionale emerge uno spaccato preoccupante con illeciti in aumento e grandi città sempre più nel mirino della delinquenza. La provincia di Frosinone controcorrente: è la più tranquilla nel Lazio e tra le migliori in Italia

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Nel consueto appuntamento annuale con l’Indice della Criminalità in Italia, pubblicato dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, l’edizione 2025 offre uno spaccato dettagliato e preoccupante della diffusione dei reati in Italia. 

I reati segnalati nel 2024, infatti, sono stati 2,38 milioni: l’1,7% in più rispetto al 2023, in aumento addirittura del 3,4% sul 2019. Il report, basato sui dati del Ministero dell’Interno relativi al 2024, analizza le denunce per ogni 100mila abitanti, suddivise per tipologia di reato e distribuzione territoriale. 

Milano in testa nella graduatoria delle denunce

Ladro in azione

Milano si conferma per il quarto anno consecutivo in cima alla classifica generale, con il maggior numero di denunce per reati totali.  Seguono Firenze e Roma, che insieme a Milano concentrano il 23,5% degli illeciti registrati a livello nazionale.

A completare questa particolare top ten ci sono Bologna, Rimini, Torino, Prato, Venezia, Livorno e Genova, tutte aree metropolitane con forte afflusso di city users e turisti, fattore che incide significativamente sull’incidenza dei reati. 

Le classifiche per singoli reati

Il report distingue anche le province in base alla prevalenza di specifici reati. Furti con destrezza: Firenze domina, seguita da Roma e Milano. Rapine: Milano è al primo posto, con Firenze e Bologna e a seguire.

In aumento gli episodi di violenza

Reati legati alla droga: Roma guida la classifica, seguita da La Spezia e Trieste. Furti in abitazione: Pisa, Como e Monza-Brianza sono le 3 province al vertice. Violenza sessuale: Trieste Bologna e Milano risultano ai primi posti.

Questi dati evidenziano una polarizzazione della criminalità nelle grandi città, dove la densità abitativa e il flusso turistico contribuiscono ad aumentare le opportunità di reato.

Frosinone, una provincia “tranquilla”

La Questura di Frosinone

Nel panorama nazionale, Frosinone si distingue per la sua consolidata tranquillità e si colloca al 95^ posto generale, sulle 106 province prese in considerazione dal Report. E risulta la migliore del Lazio. Seguita da Rieti (68^) Viterbo (61^) Latina (33^) e Roma (3^).

La provincia ciociara si colloca ben al di sotto della media nazionale per numero di denunce poco più di 12 mila, risultando tra le aree meno colpite dalla criminalità. 

Questo il dettaglio dei singoli indicatori:

RankClassifica finaleDenunce/100mila ab.Denunce totali
95°Frosinone2.604,512.042

95°        Frosinone                                      2.604,5                                                        12.042

RankIndicatoreDenunce su 100mila ab.Totale denunce
60°Sfrutt. Prostituz. e pornografia minorile1,78
81°Lesioni dolose97,1449
82°Danneggiamenti303,21.402
Incendi28,3131
87°Furti738,43.414
91°Rapine12,859
49°Stupefacenti47,1218
86°Truffe e frodi informatiche384,11.776
44°Estorsioni19,289
61°Danneggiamento seguito da incendio6,128
48°Contrabbando0,00
37°Usura0,21

La sicurezza in Italia

Il report del Sole 24 Ore offre dunque una fotografia nitida e utile per comprendere le dinamiche della sicurezza in Italia. 

Se da un lato le metropoli continuano a fare i conti con livelli elevati di criminalità, dall’altro realtà come Frosinone dimostrano che è possibile mantenere un buon livello di sicurezza, anche in tempi di crescente instabilità sociale.

(Foto di copertina © DepositPhotos.com).