La città delle negazioni

Latina è una corona del rosario ma non di grani con le preghiere ma con le negazioni. Ora la legge sulla Fondazione potrà essere un'occasione. Per mettere in luce le mille Latina

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Latina ha una legge per se stessa. Mica è poco in una città che è rimasta sempre ai margini… della storia. Latina è una corona del rosario ma non di grani con le preghiere ma con le negazioni.

Le negazioni di Latina

La bonifica nega la palude, la palude aveva negato l’Appia, i culti della madre e anche la vita. Poi la Repubblica nega Littoria, salvo negare la città della Repubblica il ritorno di quelli negati. In seguito, la destra nega se stessa, il medico Damiano Coletta né di destra né di sinistra né grillino viene eletto sindaco e così nega tutti e pure i successivi lui.

Ma anche i successivi troveranno negazioni. Così va la storia di qui. Ora? Su iniziativa del senatore Nicola Calandrini (sostegno dei senatori Claudio Fazzone e Claudio Durigon) si istituisce per legge una fondazione per i cento anni dalla nascita della città. Non entro nel merito ma mi fermo all’occasione, spero si parli non ciascuno della sua Latina ma tutti delle tante Latina che ci sono.

Breccia portata dall’aqcua

Latina è sedimentaria, non è mai stato un monolite, è breccia portata dall’acqua non roccia nata dal vulcano che erutta. Fino ad ora abbiamo pensato monolite ora possiamo pensare sedimentario. La Camera ha varato definitivamente, relatore l’onorevole Giovanna Miele, la legge sulla Fondazione ora dobbiamo saperci fondare, sapere cosa fare.

Il senatore Nicola Calandrini

Abbiamo fatto una città di mura, una città di fabbriche, una città nucleare abbiamo la possibilità di fare una città di uomini e donne, di persone. Una città che non si vergogna di essere mille città e la diversità ci fa belli.

Alla edicola dei Soldi a piazza San Marco compravano i giornali in siciliano gli rispondevano in friulano e ogni tanto qualcuno in francese spiegava l’Africa ad un buttero sezzese. Eccole le mille Latina.