La fascia Provinciale che allontana Galassi e Bernardini

Le candidature per le prossime Provinciali creano scintille all'interno dei Gruppi. Ma le dinamiche spesso non sono soltanto Comunali

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Profumo di fascia azzurra. È quella che indossano i Consiglieri Provinciali quando il Presidente li invia a rappresentarlo. A dicembre si vota per rinnovare il Consiglio che affianca il presidente Luca Di Stefano e quel voto sta creando scintille all’interno della maggioranza che governa Ferentino.

Quelle più evidenti sono nel Gruppo Insieme. Sono in rotta di allontanamento i due Consiglieri comunali eletti nella scorsa tornata: il commercialista Ugo Galassi eletto con 367 preferenze e l’altro eletto Gianni Bernardini, diventato Consigliere solo perché in posizione anteriore nella lista rispetto ad Alfredo Bizzarri che ha preso gli stessi suoi voti.

Aspirazioni e strategie

Gianni Bernardini

In queste ore Galassi e Bernardini sono sempre più distanti: lo conferma il primo dando la cosa come un dato di fatto. È gelo sul piano politico però, non su quello amministrativo: questo fa una bella differenza perché non mette in discussione l’assessore che i due esprimono in Giunta, Piera Dominici fedelissima di Galassi.

Cosa sta creando le frizioni? Il commercialista punta alle elezioni provinciali e vorrebbe essere il candidato sostenuto dall’amministrazione di Piergianni Fiorletta: si dichiara a disposizione della coalizione di maggioranza per una candidatura al Consiglio provinciale. Il che pone un problema. Quale?

Ferma restando l’aspirazione di Galassi, resta da capire il presupposto politico in base al quale l’amministrazione Fiorletta dovrebbe concentrare i propri voti su di lui e voltare le spalle ad i due esponenti che ha già eletto a palazzo Iacobucci. Infatti, Ferentino esprime sia lo storico vicesindaco Luigi Vittori (Pd) ed il leghista Luca Zaccari che è stato anche presidente del Consiglio Provinciale. Chi dovrebbe andare a dire al Pd di non candidare Vittori? E chi dovrebbe comunicare alla Lega di escludere Zaccari?

Inoltre: una volta che i rispettivi Partiti li avranno candidati, chi gli dovrebbe imporre a Pd e Lega di non far votare Vittori e Zaccari nell’ambito di un indispensabile gioco di squadra che coinvolge i Consiglieri degli altri Comuni?

Non è un caso isolato

Luca Zaccari

Lo scenario sarebbe diverso nel caso in cui Luigi Vittori dovesse decidere di non candidarsi. Ma non sarebbe sufficiente a Galassi per essere eletto: gli mancherebbero i voti del Pd che a quel punto concentrerebbe su un altro nome di Partito.

Nemmeno risulta che intenda rinunciare a Palazzo Iacobucci l’ex presidente d’Aula Luca Zaccari. La posizione in Provincia è strategica anche in chiave futura: se l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli dovesse essere designato per un seggio a Montecitorio il nome di Zaccari è tra quelli in Pole per la lista delle Regionali.

Un posto in lista invece è stato promesso a Maurizio Berretta. I rumors dicono che glielo abbia assicurato il Presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini, all’interno della lista di Forza Italia, Nella quale, la volta scorsa, il capogruppo frusinate Maurizio Scaccia non entrò per un paio di voti ponderati.

Le caselle ed i partiti

Giuseppe Virgili e Daniele Maura

Aspira alla candidatura alle Provinciali anche il commissario cittadino di Fratelli d’Italia Giuseppe Virgili, anche lui consigliere comunale. Qualche margine lo ha dato nelle settimane scorse il Coordinatore provinciale Massimo Ruspandini quando è stato a Ferentino per l’elezione del nuovo presidente di Azione Giovani. Ha parlato di Virgili come di un politico dalla dimensione che non si esaurisce alla città di Ferentino.

Il Congresso Pd ridefinirà gli equilibri nel Partito. L’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo esprimeva in Aula Antonella di Pucchio di Isola del Liri. Ma le nuove dinamiche potrebbero portare ad un assetto completamente diverso.