
Controlli interni, dopo i rilievi della Corte dei Conti ogggi si è riunito il Consiglio Provinciale. «Non una bocciatura, ma una bussola per migliorare».
Operativo ma non formale, puntiglioso ma collaborativo: il Consiglio Provinciale di Frosinone si è riunito oggi per prendere atto della Deliberazione n. 59/2025 della Corte dei Conti. È il documento on il quale la Sezione Regionale di Controllo per il Lazio nei giorni scorsi ha sollevato dei rilievi sul funzionamento dei controlli interni dell’Ente per gli anni 2022 e 2023.
Un documento denso (24 pagine) e dettagliato, che non ha risparmiato critiche ma ha anche certificato un miglioramento sostanziale del sistema di governance della Provincia. Cioè: molto è stato migliorato rispetto al passato ma ancora bisogna lavorare. (Leggi qui: La Corte dei Conti rimprovera la Provincia di Frosinone).
Luci e ombre: il giudizio della Corte

Nel merito, la Corte dei Conti ha riconosciuto progressi significativi nella gestione dei controlli amministrativi e contabili, nella valutazione della qualità dei servizi, nella tenuta degli equilibri finanziari e nella gestione dei progetti PNRR. Tuttavia, ha richiamato l’Ente all’adozione di misure correttive specifiche, soprattutto sul fronte del controllo strategico– giudicato carente e poco integrato nel ciclo della performance. E del monitoraggio delle attività in smart working, basato finora su parametri soggettivi e non su risultati misurabili.
Tra le principali criticità rilevate: l’uso di criteri casuali nei controlli a campione, non sempre coerenti con l’esposizione al rischio delle pratiche esaminate; la mancata sanatoria di 157 irregolarità contabili emerse nel 2022; una ricognizione incompleta delle partecipate; e l’assenza di controlli reali sui soggetti esterni incaricati dell’attuazione del PNRR.
Anche la rotazione del personale, misura anti-corruzione prevista dalla normativa, non è stata pienamente attuata. L’amministrazione ha giustificato l’inadempienza con valutazioni di rischio e scelte organizzative, ma per i magistrati contabili le motivazioni sono risultate contraddittorie e comunque non sufficienti.
Quadrini: “Un’occasione per fare meglio”

A sintetizzare i contenuti e il senso politico del Consiglio Provinciale di oggi chiamato a prendere atto di quel documento è stato il presidente del Consiglio Provinciale Gianluca Quadrini: «È stato dato giusto risalto al referto sui controlli interni. Uno strumento fondamentale per verificare efficacia e adeguatezza delle attività dell’Ente. La direzione è quella giusta: siamo su un percorso di crescita, pur consapevoli delle criticità evidenziate».
Il Presidente Quadrini ha sottolineato come «i rilievi della Corte, espressi con rigore e spirito collaborativo, rappresentano per noi non una bocciatura, ma una bussola per migliorare». Ha poi ringraziato la struttura amministrativa e politica dell’Ente ed il presidente della Provincia Luca Di Stefano, sottolineando «l’oculata gestione» che ha permesso di approvare un consuntivo da circa un milione e mezzo di euro. Tradotto in concreto: va bene, faremo i compiti a casa ed alla prossima verifica ci faremmo trovare pronti, migliorando quello che ancora non abbiamo messo a punto.

La Corte non ha lanciato anatemi ma ha chiesto alla provincia di Frosinone consapevolezza. Ha certificato che l’apparato di controllo esiste e funziona, ma ha bisogno di precisione, coerenza e – soprattutto – di uscire dalla logica del mero adempimento burocratico. I margini di miglioramento ci sono. E ora che tutti sono stati avvisati, nessuno potrà dire di non sapere.
Approvati rendiconto e convenzione di segreteria
Oltre al confronto sulla Deliberazione della Corte, il Consiglio ha approvato il Rendiconto della gestione 2024. E con lui la relativa relazione illustrativa. Il documento fotografa una situazione economico-finanziaria stabile, senza condizioni di dissesto o deficit strutturale. L’Ente ha rispettato gli equilibri contabili ed ha prodotto tutti i documenti richiesti, tra cui il Conto del Bilancio, lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico, nonché il prospetto dei dati SIOPE e gli allegati delle società partecipate. Un lavoro di trasparenza e chiarezza con cui certificare la solidità della Provincia.

Via libera anche alla Convenzione di Segreteria Generale tra la Provincia di Frosinone, il Comune di Grottaferrata e quello di Collepardo. L’intesa prevede una suddivisione del servizio: 65% alla Provincia, 25% a Grottaferrata e 10% a Collepardo, con una ripartizione proporzionale dei costi. Una sinergia virtuosa tra enti che punta a garantire efficienza amministrativa e risparmio di risorse.
Il terzo punto ha riguardato l’istituzione del “Fondo Obiettivi di Finanza Pubblica“. La Provincia è tenuta ad inserirlo nel bilancio per il triennio 2025-2027: rappresenta il contributo che gli enti locali sono chiamati a versare per il rispetto degli impegni economici nazionali ed europei. L’approvazione della relativa variazione di bilancio consente alla Provincia di adempiere puntualmente alle disposizioni ministeriali.
Gestione oculata

«La seduta di oggi – ha dichiarato il Presidente Luca Di Stefano – ed i tre punti approvati rappresentano il cuore dell’azione di un ente responsabile: equilibrio finanziario, qualità dei servizi e rispetto degli impegni. Continueremo a lavorare su tutti i settori di nostra competenza, dalla viabilità all’edilizia scolastica, dall’ambiente all’innovazione, con serietà e concretezza».
In attesa della riforma delle province, Frosinone continua a costruire un percorso di rafforzamento dei suoi strumenti operativi, puntando sul rigore contabile, mirando all’efficienza gestionale ed all’attenzione costante alle esigenze del territorio.